Selezioni, presa di posizione negativa da parte della Lega. Lasciate la vostra opinione nella sezione commenti

Si è chiusa da pochi minuti l’Assemblea Ordinaria della Lega dei club del Groupama Super10 convocata a Parma presso l’Hotel Stendhal. Al consesso hanno partecipato otto club, visto la perdurante posizione “aventiniana” di Treviso e Calvisano, e il consigliere Roberto Besio che rappresentava la FIR. La presa di posizione più importante “partorita” dall’Assemblea è stata quella contraria al varo di due Selezioni in grado di partecipare alla Celtic League.


Riportiamo fedelemente il passo relativo alle motivazioni:”L’Assemblea ha verificato l’oggettiva inopportunità di sviluppare il progetto di partecipazione di due rappresentanti italiane alla Celtic League, rilevando come ciò avrebbe una indubbia ricaduta negativa sul massimo campionato e dal punto di vista del livello tecnico e da quello della “vendibilità” del prodotto Super10, di fatto ponendo in seria difficoltà il processo di sviluppo complessivo avviato nelle ultime stagioni.”

Verrebbe voglia di elencare una serie di osservazioni che potrebbero smontare queste affermazioni ma, per motivi di spazio, ci limitiamo ad alcuni esempi.

1) Appare tutta da verificare l’“oggettività” dell’idea che sia inopportuno sviluppare il progetto-Selezioni, un poco perchè l’infallibilità concettuale della Lega pare tutta da verificare, un po’ perchè l’idea che il progetto sia necessario proprio al decollo del movimento in Italia sembra appartenere a quasi tutti gli addetti ai lavori.

2)La Lega si preoccupa della “vendibilità” del prodotto-Super10.

Sarebbe una novità per un organismo che da tre anni organizza la finale del campionato nella centralissima Monza, città(per la quale nutriamo profondo rispetto) notoriamente al centro del mondo ovale, che da qualche anno assiste alle solenni bastonate collezionate in giro per l’Europa dalle proprie squadre senza muovere un dito, e che ha mostrato nessun riguardo per le più comuni regole relative al marketing e al merchandising a cominciare da alcune tra le maglie più brutte dello sport internazionale per finire a partite mostrate in tv giocate dentro stadi desolatamente vuoti.

Il nostro parere è che il movimento abbia assoluto bisogno di concetrare le energie migliori in due Selezioni che rappresentino un livello intermedio tra una splendida realtà azzurra e un campionato che non riesce a crescere nei fatti quanto fa nelle parole.

L’impressione è che ancora una volta prevalgono gli interessi di bottega rispetto al bene comune del movimento.

Lasciate la vostra opinione nei commenti.


3 Responses to “Selezioni, presa di posizione negativa da parte della Lega. Lasciate la vostra opinione nella sezione commenti”

  • Alessio Says:

    Pienamente concorde nell’analisi. Ma vorrei provare a esporre un’idea che mi è venuta: e se la partecipazione alla Celtic League di due selezioni, invece, potesse dare più visibilità al nostro campionato all’estero e renderlo più vendibile e visibile anche altrove, sdoganandolo, il nostro “misero” Super 10? Parliamo fuori dai denti: io su Sky le partite le guardo, e noto anche il pubblico che, in quanto a quantità, sembra quello della partita di pallone della domenica quando gioca la squadra del mio quartiere…Qui si continua a buttare alle ortiche la possibilità di costruire qualcosa di serio: non so quanto si potrà sfruttare questo periodo di grazia e di vacche grasse!

  • Adr Says:

    Sottoscrivo!

  • Francesco Says:

    La Lega al solito non vede al di là del suo naso, e non ha niente da dire se al suo interno allignano società come Catania che è nota in tutta Europa per come paga gli stipendi, ma si oppone al progetto selezioni per difficile vendibilità del S10.
    Tanto per essere pignoli, se non lo compra Sky, a chi pensano di venderlo ?
    Come pensino poi di far crescere i giocatori italiani non è dato sapere, tanto varrebbe togliere qualsiasi obbligo di portare a referto italiani.
    Solita italia dei comuni.

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