Primo derby alla Rugby Roma, ma l’arbitro frena lo sviluppo del gioco

Alessio Murrazzani cerca il vantaggio La Futura Park Rugby Roma si aggiudica il primo round del derby-promozione. Sul campo della Mantovani Lazio i bianconeri si impongono 16-3 in un match avvincente ma non entusiasmante dal punto di vista tecnico, anche a causa di una conduzione arbitrale mai all’altezza della situazione.


Fuorigioco non rilevati, terze linee che si staccano troppo presto dalla mischia, mancanza di chiarezza sui punti di incontro, pessima gestione dei cartellini.

Il sig. Passacantando ha imbroccato la giornata storta costituendo un limite allo sviluppo del gioco.

Il resto lo ha fatto il clima-derby.

Facce tirate e tensione alle stelle per i giocatori prima di un incontro che può decidere una stagione davanti a un grande pubblico, circa 3000 i presenti, nonostante la difficile situazione dello storico impianto dell’Acquacetosa.

La partita, come del resto nelle previsioni, mostra subito che la mischia della Rugby Roma può essere decisiva.

Già al 5’ la grande pressione degli avanti di Bordon prima costringe all’errore Gargiullo, poi lancia in meta German, un acquisto di grande resa per la Roma.

Anversa non trasforma e si resta sul 5-0 per gli ospiti.

La Lazio fatica nella conquista statica e l’ovale è sempre nelle mani dei bianconeri.

Al 26’ Boscolo raddoppia in bandierina per il 10-0 al termine di un drive guidato dagli avanti.

La prima frazione si chiude sul 13-0 per un piazzato di Anversa, Sulpis non è altrettanto preciso e fa in tempo a fallire tre calci di punizione prima dell’intervallo.

Il cecchino di Eugenio si sblocca al 53’ marcando i tre punti laziali nel momento migliore dei suoi, troppo poco.

La Roma controlla il match e il piazzato di Anversa al 77’ chiude i giochi.

Appuntamento per tutti a domenica prossima per un ritorno al Tre Fontane con squadre meno contratte e, si spera, un arbitro più preciso.

MANTOVANI POL. LAZIO FUTURA PARK ROMA = 3-16 (0-13)

Lazio: Valcastelli; Sepe; Sulpis; Bonavolonta’; Vodo; Gargiullo; Diaz; Mannucci; O’Riordan; Di Laura; Zamboni Garavelli; Nardi; Jimenez; Lorenzini (41 Cannone); Garfagnoli (41 Sperandio). All. EUGENIO.
Roma: Bernardi; Freschi, Malipiero, Francesio, Corona; Anversa, Mazzi (70 Casasanta); Murrazzani (60 Giacci), Ollivier (53 Virgilio), Boscolo, Roldan, German; Martinez, Gatti (41 Martino), Perugini (41 Bricalli). All: BORDON
Marcatori: 5 Mt German; 30 Mt Boscolo; 41 cp Anversa; II° Tempo: 52 cp Sulpis; 66 cp Anversa.
Arbitro: Passacantando de L’Aquila.
Note:Cartellini gialli: aò 66 per Bonavolontà; al 80 per Sperandio.


5 Responses to “Primo derby alla Rugby Roma, ma l’arbitro frena lo sviluppo del gioco”

  • Francesco Capecci Says:

    Riconosco a Passacantando un merito : ha usato lo stesso metro di decisione per tutta la partita, a cominiciare dalla scelta di non dare gialli per antigioco a nessuno.
    Però ho visto delle ruck dove tutti mettevano le mani e lui non diceva mai nulla o quasi, e il gioco ne risente.
    Domandina : De Santis nel week end non ha arbitrato, Damasco idem, ma per quale ragione non li hanno designati per una partita così delicata ed importante ?

  • Ludovico Says:

    Ma quale stesso metro di giudizio??
    Richiami RR=4, cartellini=0
    Richimai Lazio=0, cartellini=2.

    Cartellini della Lazio: due reazioni (assolutamente da punire) ma a seguito di colpi che si vedevano nettamente anche dall’esterno del campo (nel primo caso calci nei confronti di un giocatore a terra!)

  • curzio81 Says:

    l arbitro cosi arbitrando e spezzettando piu volte il gioco ha aiutato tanto la r.roma che nn reggeva il ritmo della lazio con molti giocatori che pascolavano per il campo ,, una squadra costruita per andare i top ten contro una squadra con solo 7 professionisti doveva stravincere e invece se la sono rischiata grossa, perche il risultato per quanto visto poteva essere diverso , se lazio avesse avuto piu fortuna negli episodi

  • alessandro fusco Says:

    Cari amici, nell’analizzare l’operato dell’arbitro facciamo lo sforzo di non basarci sulla passione per l’una o l’altra squadra. Passacantando ha fornito una pessima prestazione sfavorendo il gioco, quindi tutte le parti in campo. Quello arbitrale è un problema per lo sviluppo del rugby italiano. Per quanto ne so le due società avevano richiesto espressamente la direzione di De Santis ma il Comitato Arbitri ha rifiutato e le ragioni sfuggono. Il match avrebbe potuto essere più bello con un altro arbitro, senza dubbio.

  • Francesco Says:

    Allora il Cnar ha veramente perso la testa. Si manda un arbitro dell’Aquila che in potenza può dare rossi per danneggiare le squadre (non è accaduto) per non designare uno dei migliori arbitri italiani e che, senza dubbio, avrebbe stangato in ben altro modo gli antigioco ?
    Forse 3000 persone, non un fischio sui calci di uno o dell’altro calciatore, tifo correttissimo da tutte le parti non meritavano molto di meglio ?

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