Contro la Scozia niente scuse, conta solo vincere

Mirco Bergamasco Frank Hadden è un ct al capolinea. Nemmeno una eventuale vittoria domani al Flaminio sull’Italia(ore 14, diretta tv su La7) dovrebbe essere sufficiente a salvargli il posto. Nick Mallett è un ct in cerca della sua squadra. L’Italia viene da quattro sconfitte, vero. Ma, secondo tempo contro il Galles a parte, gli Azzurri hanno perduto contro Irlanda, Inghilterra e Francia con gli scarti più “magri” di sempre e vanificando le occasioni per vincere solo per errori individuali.


Mallett si è insediato solo una settimana prima dell’inizio del Sei Nazioni ma ha avuto il coraggio di cambiare tanto e subito.

Il sudafricano ha preso di petto il problema del mediano di apertura.

Non c’è un interprete attendibile?

Pez non convince?

E allora, deve aver detto Mallett al suo staff, proviamoci con il giocatore a disposizione che più si avvicina alle caratteristiche che cerchiamo.

La scelta è caduta su Masi che, dopo qualche titubanza, ha accettato con entusiasmo.

Da costruire, per l’ariete aquilano, soprattutto il gioco al piede e la visione tattica, mentre la difesa e la capacità di attaccare la linea erano già eccellenti.

Masi ha mostrato, pur tra gli errori, continui miglioramenti.

Anche il gioco è cambiato.

Mallett ha chiesto maggiore disponibilità agli avanti nel riproporsi al largo e l’azione dell’ormai famosa meta mangiata da Canale a Parigi ne è stata la dimostrazione.

Domani gli Azzurri “devono” battere la Scozia, che ha perso anche l’ala Walker, per mille motivi.

Dare un senso al Torneo e evitare il cucchiaio di legno, continuare nei progressi, dimostrare di credere nell’idea-Mallett, confermare il proprio valore, costituire una base solida su cui il ct potrà continuare a sviluppare il suo progetto nei prossimi mesi.

Di fronte avranno una Scozia decisamente involuta.

La sua vittoria sull’Inghilterra porta la firma più della pioggia e del fango che del valore degli Highlanders, pur ammirevoli nel combattimento e dotati di un gioco al piede che ha in Paterson uno dei migliori interpreti mondiali.

Tutto ciò non può battere la voglia degli Azzurri.

Questa volta una sconfitta non troverebbe nessuno disposta a giustificarla.

Roma, Stadio Flaminio – sabato 15 marzo 2008, ore 14.00
RBS 6 Nazioni 2008, V giornata – diretta tv La7
ITALIA – SCOZIA

Italia: Marcato; Robertson, Canale G., Bergamasco Mi., Galon; Masi, Picone; Parisse S. (cap), Zanni, Sole; Bortolami, Del Fava; Castrogiovanni Mar., Ghiraldini, Lo Cicero
a disposizione: Ongaro, Perugini, Nieto, Erasmus, Travagli, Patrizio, Sgarbi
Allenatore: Mallett
Scozia: Southwell; Danielli, Webster, Morrison, Paterson; Parks, Blair (cap); Taylor, Hogg, Strokosch; MacLeod, Hines; Murray, Thomson, Jacobsen
a disposizione: Lawson S., Dickinson, Smith, White, Brown, Lawson R., Henderson
Allenatore: Hadden
Arbitro: Owens (Galles)


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