Serie A, la Mantovani Lazio vuole una stagione al vertice

il capitano MannucciLa Mantovani Lazio 1927 vuole un ruolo da protagonista nella prossima serie A e fa sul serio. Dopo la delusione della scorsa stagione che ha visto la sezione rugby della Polisportiva Lazio mancare l’obiettivo del sesto posto e lottare per non retrocedere, il sodalizio guidato dal presidente Biagini ha condotto un mercato di primo livello. Tradizionalmente ricca di giovani talenti partoriti da un vivaio tra i più floridi del paese, la squadra biancoceleste ha acquistato elementi di grande esperienza per bilanciare l’organico.


La prima linea è stata ancorata dall’arrivo dall’AlmavivA Capitolina del tallonatore Victor Jimenez, 36enne con un passato a L’Aquila e Calvisano.

Al suo fianco l’irlandese Brendan Lynch, ex-nazionale U.19 rinforzerà il reparto dei piloni insieme con l’abruzzese Citriniti, mentre il promettente Lorenzini sarà un’alternativa di lusso a Jimenez.

In seconda linea Livraghi è un punto fermo.

Al suo fianco i rientri di Zamboni e Nardi ma, soprattutto, l’arrivo di Riedi, nazionale azzurro U.20.

Particolarmente interessante la terza linea.

Il n.8 sarà il talentuoso capitano Mannucci, giocatore in grado di fare la differenza nella categoria, con il ritorno di Bocconcelli dal Frascati come alternativa.

Ricco il reparto dei flanker con il confermato Di Laura Frattura e l’arrivo dell’altro irlandese Derek O’Riordan dai Dolphins del Munster, dell’argentino Mollura dal CASI e del capitano dell’U.20 azzurra Luca Petillo.

All’apertura confermatissimo Agustin Sulpis, per il quale Biagini ha dovuto resistere a numerose offerte da altre squadre.

A mediano di mischia ancora un argentino, l’ex-Puma Manuel Diaz che consentirà a Simone Milazzo, ottimo nella scorsa stagione, di recuperare con serenità dall’infortunio al ginocchio.

Tra i tre-quarti, salutato il talento di Andrea Pratichetti che ha raggiunto il fratello a Calvisano, un altro colpaccio.

Reduce da diverse stagioni nel Calvisano ha scelto di fare da chioccia ai talentuosi giovani laziali Apenisa Vodo.

Ex-nazionale figiano, ex-azzurro da equiparato il 35enne back, se motivato a dovere, potrebbe fare la differenza.

Così come determinante potrebbe risultare l’ex-capitano della Capitolina Alfredo De Angelis, estremo da categoria superiore. Intorno a loro potranno crescere i verdi talenti di Pietro Valcastelli e di Fabrizio Sepe, nazionali giovanili.

Nuova anche la guida tecnica, affidata al 42enne veneto Eugenio Eugenio:”Dopo tre promozioni con Venezia e S. Donà avevo voglia di confrontarmi con una realtà diversa.

Roma e la Lazio mi danno un’opportunità fantastica.”

L’obiettivo è dominare il girone B della Serie A per accedere ai play-off promozione per il Super10 con le prime tre classificate del girone A.

Il verdetto, come sempre, lo darà il campo.


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