La Rugby Roma lancia la volata play-off

A quattro giornate dal termine della regular season la Serie A di rugby entra nella fase decisiva che conduce direttamente ai play-off di maggio, quelli che decideranno quale sarà la squadra in grado di salire di categoria e sedersi tra le magnifiche dieci del Super10 nella stagione prossima. La Futura Park Rugby Roma arriva ad aprile in un momento non facile.


Interrotta la serie positiva la settimana scorsa sul campo del S. Marco, vittorioso sui romani per 19-6, i bianconeri hanno visto avvicinarsi pericolosamente l’Antares Benevento ormai a sole due lunghezze dalla Roma capolista a 71 punti, e buon per i ragazzi di Ringeval che i sanniti si sono fatti sfuggire il punto di bonus nel match che li vedeva impegnati contro la Partenope ultima in graduatoria.

Chiaro che la situazione nel girone B verrà ora dipanata solo dagli scontri diretti al vertice.

In questo la Rugby Roma avrà il non indifferente svantaggio di affrontarli in trasferta.

Mentre il 15 aprile Mazzi e compagni faranno visita proprio al Benevento, il 29 in occasione dell’ultimo turno di campionato saliranno a Piacenza per far visita alla terza in classifica apparsa in ripresa nell’ultima uscita.

Facile prevedere che in queste due trasferte Roma si giocherà gran parte della possibilità di accedere ai play-off ed in quale posizione, particolare da curare visto che passare da prima significherebbe evitare in semifinale quel Casinò Venezia che sta tritando ogni ostacolo nel girone A e che appare come la pretendente più accreditata al titolo finale.

Intanto c’è da affrontare domani(Tre Fontane, ore 15.30) un Modena che non sembra rappresentare un pericolo per un organico come quello a disposizione di Ringeval, anche se i giocatori sono chiamati a dimostrare di non avere problemi di concentrazione, visto che la società non è rimasta particolarmente contenta dell’ultima prestazione in Veneto.

Ieri è arrivato l’annuncio ufficiale della separazione consensuale tra il club bianconero ed il giocatore giapponese Yaohei Shinomiya.

Del figlio del Sol Levante ricorderemo la simpatia, qualche accelerazione e un paio di mete, un po’ poco per tenere fuori giovani di valore come Varani o Scarnecchia che hanno tutto il diritto di fare esperienza in campo, e considerato che gli arrivi di Bernardi prima e Gentile poi avevano chiuso gli spazi per il giapponese.

Proprio il Casinò Venezia farà visita domani (Acquacetosa, ore 16) alla Mantovani Lazio del coach Carlo Pratichetti che anche contro il Recco ha giocato molto e raccolto poco, come troppo spesso accaduto in questa stagione.

Va dato atto alla società biancoceleste di aver, come al solito, privilegiato i giovani lanciando anche quest’anno alcuni talenti di cui sentiremo parlare a lungo, come il mediano di mischia Milazzo, una delle più belle sorprese della stagione, l’estremo Valcastelli e l’ala Andrea Pratichetti, impegnato con gli azzurrini nei mondiali U.19 in corso in Irlanda.

Dare fiducia ai talenti verdi espone ai rischi con cui la Lazio è chiamata a confrontarsi spesso, ma è una scelta meritoria cui tutto il movimento dovrebbe essere grato.


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