Dominguez:”Sarà una RWC molto fisica”

Alla vigilia della Rugby World Cup 2015 (match inaugurale venerdì prossimo Inghilterra-Fiji) la palla ovale si ritaglia un posto d’onore nella presentazione del palinsesto Sky tenutasi a Milano nella cornice del teatro Arcimboldi. Come di consueto Sky mette in campo uno sforzo editoriale di grande livello. Tutte le 48 partite della rassegna iridata in diretta e in HD, un canale interattivo cui accedere dal tasto verde del telecomando per imparare le regole del rugby dalla voce di Andrea Zorzi durante le partite dell’Italia (che andranno in differita in chiaro su MTV).

Poi le incursioni di Elio, il giudice di X-Factor grande appassionato di sport, e una vera e propria nazionale di commentatori guidata da John Kirwan e dall’eroe dei due mondi ovali, Diego Dominguez.

Proprio il n.10 della grande Italia di Coste che a suon di vittorie trascinò gli Azzurri nel Sei Nazioni, dopo un viaggio di 23 ore che lo ha portato in Italia dall’Argentina, ci guida in un mondiale che si annuncia come uno straordinario evento sportivo:”Con questa edizione diventano di più i mondiali da commentatore per Sky (4) di quelli in cui ho giocato (3), sto invecchiando!

Scherzi a parte, la RWC è ormai seconda solo alle Olimpiadi e ai mondiali di calcio (a ieri già battuto il record di biglietti venduti per le partite con 2 milioni e 300.000 unità, n.d.r.) e questo è fondamentale per lo sviluppo del rugby.

Se da un lato è sempre più netto il divario tecnico tra le prime 8 del ranking e le altre, dall’altro vedo in tutto il mondo tantissima gente che non ha mai giocato che si avvicina al rugby con grande entusiasmo”.

Quale torneo ci possiamo aspettare dal punto di vista tecnico?:”Mi aspetto un mondiale estremamente fisico, tutte le squadre sono cresciute molto sotto questo aspetto e il gioco è divenuto molto più veloce, aumentando la spettacolarità.

Oggi assistiamo a gesti tecnici che ai miei tempi potevamo solo sognare, la velocità è aumentata anche da parte degli avanti e questo rende le partite più belle da vedere, sarà un grande mondiale”.

Quale mondiale per l’Italia?:”Gli ultimi test hanno confermato che Sergio Parisse è determinante per il rendimento della squadra, peccato non ci sia nell’esordio con la Francia (venerdì ore 21, diretta Skysport2 HD).

Per esperienza dico che in situazioni come queste spesso il gruppo tende a chiudersi e a trovare dentro sè stesso forze sconosciute.

Mi auguro sia così anche per l’Italia che, a parità di preparazione fisica, dovrà giocare il suo mondiale sul piano dell’emotività e della motivazione”.

Diego Dominguez cosa farà dopo la RWC?:”Mi aspetta il mio impegno da allenatore del Tolone (la squadra più ricca di Francia), sono contento di fare l’opinionista ma mi manca troppo l’adrenalina della vittoria ottenuta in campo, la battaglia agonistica.

Ho smesso da 8 anni e per 20 anni da professionista ho alzato un trofeo all’anno, ed è giunto il momento di tornare a vincere”.


Leave a Reply