L’Inghilterra vince ma l’Italia rialza la testa

Londra – La migliore risposta al Times che in un articolo di ieri prefigura la possibilità che l’Italia venga esclusa dal Sei Nazioni (peraltro inesistente per gli organizzatori) sono le tre mete segnate da Parisse e Morisi (2) pur nella sconfitta che l’Inghilterra infligge con lo score di 47-17. I risultati negativi non sono tutti uguali. Nella prima partita contro l’Irlanda l’Italia non aveva praticamente giocato limitandosi a placcare gli avversari.

Ieri Parisse e compagni hanno giocato per almeno un’ora alla pari con i maestri inglesi nella cattedrale di Twickenham ricolma all’inverosimile di 82.061 fedeli accorsi a vedere anche gli azzurri che questa volta non sono disposti a recitare il ruolo di vittima sacrificale.

Lo si capisce dai primi minuti che mostrano una squadra italiana finalmente decisa a giocarsi le sue carte con la necessaria sfrontatezza.

Così al 5′ Parisse plana in meta con due inglesi attaccati al collo in capo a una entusiasmante rapsodia azzurra che nasce da una rimessa laterale inglese al centro del campo che Bortolami ruba come un airone affamato.

l’azione si sviluppa da una parte all’altra del campo con gli azzurri in avanzamento inarrestabile.

Luca Morisi, il ragazzo del 1991 che ha perduto la milza un anno fa per il placcaggio di un figiano, firma l’affondo decisivo, al capitano coraggioso Parisse il compito di attraversare i corpi degli inglesi per far sventolare il tricolore e zittire il pubblico attonito.

L’Inghilterra accusa il colpo, probabile non si aspettasse questa capacità di iniziativa, rischia addirittura grosso quando al 13′ in capo a un altro bel drive Haimona serve Masi nei 22 metri avversari con un delizioso invito al piede, ma sugli sviluppi Biagi perde l’ovale a due metri dalla storia

. Al 15′ lo stadio rende omaggio a un super placcaggio di Parisse con un urlo misto di ammirazione e disappunto, l’Italia c’è.

Solo al 24′ l’Inghilterra passa con Billy Vunipola (pescato alle Isole Tonga con buona pace di chi critica l’Italia per gli oriundi) e grazie all’arbitro Lacey che convalida una meta dubbia nonostante anche il T.M.O. (l’arbitro in moviola) non sia sicurissimo sulla situazione.

Solo 3′ più tardi un side-step di Jospeph congela Haimona e si apre una prateria che termina nell’area di meta azzurra per il 15-5 che chiude un primo tempo confortante per gli azzurri.

Nel frattempo Haimona ha sbagliato due calci piazzati facili e uno abbordabile che avrebbero consentito alla squadra di Brunel di capitalizzare un equilibrio che i numeri dimostrano (53% di possesso per l’Italia).

Il secondo tempo si apre con un piazzato di Ford e una bellissima meta di Morisi al 50′ per il 18-10.

A questo punto gli italiani ci credono ma la sfrontatezza si trasforma in arroganza al 25′ quando anzichè calciare dai 22 metri perdono il pallone regalando la meta a Youngs.

Da qui in avanti una serie di errori gratuiti concedono troppe occasioni all’Inghilterra che marca ancora con Joseph, Cipriani e Easter marcando una superiorità che solo in parte viene mitigata dalla seconda meta personale di Morisi giunta allo scadere dopo un breack dell’esordiente frascatano Giulio Bisegni.

Finisce 47-17 ma per l’Italia, che ha affrontato le due più forti del Torneo, il Sei Nazioni comincia adesso.

INGHILTERRA – ITALIA 47-17
Sabato 14 febbraio, ore 15.30 – Twickenham, Londra
Inghilterra: 15 Mike Brown (13′ Billy Twelvetrees), 14 Anthony Watson, 13 Jonathan Joseph, 12 Luther Burrell, 11 Jonny May, 10 George Ford (62′ Danny Cipriani), 9 Ben Youngs (65′ Richard Wigglesworth), 8 Billy Vunipola, 7 Chris Robshaw, 6 James Haskell (62′ Tom Croft), 5 George Kruis, 4 Dave Attwood (51′ Nick Easter), 3 Dan Cole (59′ Kieran Brookes), 2 Dylan Hartley (59′ Tom Youngs), 1 Joe Marler (62′ Mako Vunipola)
Italia: 15 Luke McLean, 14 Leonardo Sarto (70′ Giulio Bisegni), 13 Luca Morisi, 12 Andrea Masi, 11 Giambattista Venditti, 10 Kelly Haimona (70′ Tommaso Allan), 9 Edoardo Gori(70′ Guglielmo Palazzani), 8 Sergio Parisse, 7 Mauro Bergamasco (59′ Samuela Vunisa), 6 Francesco Minto (28′ Samuela Vunisa, 38′ Francesco Minto), 5 Marco Bortolami (46′ Josh Furno), 4 George Biagi, 3 Martin Castrogiovanni (59′ Dario Chistolini), 2 Leonardo Ghiraldini (59′ Andrea Manici), 1 Alberto De Marchi (59′ Matias Aguero)
Arbitro: Johnny Lacey
Marcatori: 4′ m. Parisse, 20′ cp. Ford, 24′ m. B.Vunipola, 27′ m. Joseph tr. Ford, 46′ cp. Ford, 50′ m. Morisi, 55′ m. Youngs tr. Ford, 58′ cp. Ford, 61′ m. Joseph tr. Ford, 64′ m. Cipriani tr. Cipriani, 68′ m. Easter, 79′ m. Morisi tr. Allan


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