Italia-Argentina anticipata a domani!

Le alluvioni che stanno flagellando la Liguria impongono cambiamenti di programma anche agli eventi sportivi. Le istituzioni, che hanno previsto l’allerta 2 per sabato, in collaborazione con la Federugby hanno acconsentito a anticipare a domani alle 17.15 (diretta tv su DMAX dalle 17, 52 DT e 136 di Sky) il Cariparma Test Match Italia-Argentina, previsto proprio per sabato al Lugi Ferraris di Marassi, proprio una delle zone di Genova più a rischio in caso di alluvione. L’anticipo consente di salvaguardare il regolare svolgimento del match, mentre crea naturalmente disagi a quanti, oltre 20.000, avevano già in tasca il biglietto per assistervi, ma tant’è.

La sicurezza e l’ordine pubblico devono, naturalmente, avere la priorità.

E allora ecco che il ct azzurro Brunel conferma quasi in blocco la squadra che sabato scorso è tornata – finalmente – alla vittoria battendo Samoa 24-13.

L’unica novità nel XV di partenza riguarda il rientro del pilone sinistro Martin Castrogiovanni.

Scontata la squalifica rimediata con la maglia del Tolone in Top14 la stella azzurra rileva Chistolini, che pure non aveva fatto male sabato scorso, al fianco di Ghiraldini e Aguero in prima linea.

Confermato Haimona con il n.10.

Il neozelandese equiparato ha garantito un buon contributo di punti al piede e interessanti variazioni di gioco all’attacco azzurro.

Esempio evidente il calcetto con cui ha servito Parisse per la meta che ha scavato il solco con Samoa.

Certo, Haimona resta prevalentemente un centro ma in certe condizioni, leggi mischia avanzante come successo contro Samoa, può essere una soluzione interessante anche a questi livelli.

I problemi potrebbero presentarsi quando sarà necessario gestire meno possesso e con maggiore pressione sulle spalle, quando in cabina di regia serviranno lucidità e capacità di scelta tattica.

Il ct dell’Argentina Hourcade, reduce dalla lezione subìta dalla Scozia vittoriosa sui Pumas per 41-31, ne cambia otto nei primi XV inserendo giovani come Petti, Cortese, Chaparro e De la Fuente e elementi esperti come Agulla, Amorosino e Cubelli.

Per l’Italrugby l’occasione è ghiotta per mettere in fila due vittorie consecutive, non capita spesso.

ITALIA

15 Andrea MASI (London Wasps, 85 caps)

14 Luke MCLEAN (Sale Sharks, 61 caps)

13 Michele CAMPAGNARO (Benetton Treviso, 10 caps)*

12 Luca MORISI (Benetton Treviso, 7 caps)*

11 Leonardo SARTO (Zebre Rugby, 8 caps)*

10 Kelly HAIMONA (Zebre Rugby, 1 cap)

9 Edoardo GORI (Benetton Treviso, 35 caps)*

8 Sergio PARISSE (Stade Francais, 106 caps) – capitano

7 Simone FAVARO (Benetton Treviso, 22 caps)*

6 Alessandro ZANNI (Benetton Treviso, 84 caps)

5 Joshua FURNO (Newcastle Falcons, 21 caps)*

4 Quintin GELDENHUYS (Zebre Rugby, 50 caps)

3 Martin CASTROGIOVANNI (Toulon RC, 105 caps)

2 Leonardo GHIRALDINI (Leicester Tigers, 68 caps)

1 Matias AGUERO (Zebre Rugby, 27 caps)

a disposizione

16 Andrea MANICI (Zebre Rugby, 4 caps)*

17 Alberto DE MARCHI (Sale Sharks, 21 caps)

18 Dario CHISTOLINI (Zebre Rugby, 3 caps)

19 Marco BORTOLAMI (Zebre Rugby, 108 caps)

20 Francesco MINTO (Benetton Treviso, 9 caps)

21 Guglielmo PALAZZANI (Zebre Rugby, 3 caps)

22 Luciano ORQUERA (Zebre Rugby, 44 caps)

23 Giulio TONIOLATTI (Zebre Rugby, 13 caps)

*é/é stato membro dell’Accademia FIR “Ivan Francescato”

 

 


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