Italia, troppi errori

Sgarbi e Parisse fermano Scott Chiude con un’altra sconfitta, questa volta dalla Scozia, questo Castle Lager Series 2013 l’Italia del rugby. Il 30-29 finale giunto ben oltre la sirena dell’ultimo minuto per la meta di Strokosh trasformata da Laidlaw rende amarissimo il tour in Sudafrica perchè registra la sconfitta proprio in occasione della migliore delle tre esibizioni offerte dalla squadra di Brunel. Rispetto alle prime due uscite Parisse e compagni scendono in campo con una maggiore voglia di fare la partita e di portare a casa la vittoria.

Già al primo minuto gli azzurri sono avanti grazie alla meta dell’esordiente Leonardo Sarto che segna al primo pallone toccato con la maglia della nazionale.

L’ala delle Zebre porta in meta l’ovale grazie all’assist di Masi giunto in capo a un bel drive italiano nei 22 metri avversari.

La Scozia reagisce e marca due mete al 7′ con Scott e al 16′ con Lamont favorite da due banali errori difensivi di Venditti che prima regala un pallone appena recuperato e poi sbaglia movimento difensivo.

l’Italia risponde con una punizione di Di Bernardo ma al 21′ Laidlaw lo imita per il 10-17.

L’Italia si aggrappa alle sue certezza e al 32′ è la mischia a conquistare una meta tecnica decretata dall’arbitro dopo ripetuti falli degli scozzesi che pareggia i conti.

Un calcio di punizione per parte e il punteggio all’intervallo è 20-20.

La ripresa si apre con la Scozia a produrre il massimo sforzo.

Gli uomini del cardo si stabiliscono nei 22 metri italiani ma i ragazzi di Brunel ora difendono con efficacia, come non hanno fatto nella prima frazione di gioco.

Il fortino tiene e, poco a poco, la mischia azzurra riconquista campo e calci di punizione che Di Bernardo (confortante il suo 7/8) trasforma al 44′, 58′ e 67′ per il vantaggio azzurro 29-23.

Sembra fatta, in mischia l’Italia domina e la difesa pare attenta ma negli ultimi minuti, proprio sul più bello, il XV azzurro smarrisce la lucidità e prima getta via un possesso fondamentale giocando ostinatamente un vantaggio concesso dall’arbitro.

Poi, due minuti dopo lo scadere, subisce la meta e la trasformazione che costano la sconfitta per un banale errore di posizionamento difensivo.

Ora tutti in vacanza, da novembre serve l’Italia da Sei Nazioni.

ITALIA – SCOZIA 29-30
Sabato 22 giugno, ore 14.15 – Loftus Versfeld, Pretoria
Italia: 15 Andrea Masi, 14 Leonardo Sarto (61′ Luke McLean), 13 Luca Morisi (53′ Gonzalo Canale), 12 Alberto Sgarbi, 11 Giovanbattista Venditti, 10 Alberto Di Bernardo, 9 Tobias Botes (70′ Alberto Chillon), 8 Sergio Parisse (capt), 7 Robert Barbieri, 6 Joshua Furno, 5 Marco Bortolami (49′ Alessandro Zanni), 4 Leandro Cedaro (53′ Antonio Pavanello), 3 Martin Castrogiovanni (49′ Lorenzo Cittadini), 2 Davide Giazzon (48′ Leonardo Ghiraldini), 1 Matias Aguero (48′ Alberto De Marchi).
Scozia: 15 Peter Murchie (61′ Duncan Taylor), 14 Tommy Seymour (44′ Tim Visser), 13 Alex Dunbar, 12 Matt Scott, 11 Sean Lamont, 10 Tom Heathcote (49′ Henry Pyrgos), 9 Greig Laidlaw (c), 8 Johnnie Beattie (61′ Rob Harley), 7 Alasdair Strokosch, 6 David Denton, 5 Al Kellock, 4 Tim Swinson (58′ Grant Gilchrist), 3 Euan Murray, 2 Scott Lawson, 1 Alasdair Dickinson (49′ Moray Low).
Arbitro: Leighton Hodges
Marcatori: 1′ m. Sarto tr. Di Bernardo, 7′ m. Scott tr. Laidlaw, 14′ cp. Di Bernardo, 16′ m. Lamont tr. Laidlaw, 20′ cp. Laidlaw, 32′ m.t. Italia tr. Di Bernardo, 38′ cp. Laidlaw, 40′ cp. Di Bernardo, 41′ cp. Laidlaw, 44′ cp. Di Bernardo, 58′ cp. Di Bernardo, 67′ cp. Di Bernardo, 80′ m. Strokosch tr. Laidlaw


One Response to “Italia, troppi errori”

  • simone Says:

    Mamma mia che polli…e sta scozia era bella rimaneggiata, non capisco più tanto il senso di fare questi tour contro le big che costano un occhio in soldi e immagine e i giocatori logori li prendono come una prevacanza. Ma non è meglio farli con canada o usa e fare veri esperimenti?

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