Domani il derby. Le Fiamme Oro per salvare la stagione, la Capitolina per vivere il sogno

tribuna La semi-finale che non ti aspetti. La storia del play-off tra Fiamme Oro e Unione Rugby Capitolina scrive un’altra pagina del romanzo sull’imprevedibilità del rugby, spietato nel punire i cali di tensione e pronto a premiare umiltà e fede. Questo è il caso del match di andata tra i Cremisi di Valsecchi e Salvan e i Bluamaranto di Cococcetta e Caffaratti, terminata 21-15 domenica scorsa sul prato del campo dell’Unione, gremito nonostante la pioggia.

Il derby romano offre domani il suo secondo, appassionante round, questa volta nel bell’impianto delle Fiamme all’interno della Caserma “S. Gelsomini” di Ponte Galeria (ore 15.30).

Pronostici vietati dopo la sorpresa del primo turno quando i ministeriali, unici professionisti di fatto dell’intera serie A, furono battuti dai ragazzini terribili della Capitolina che pagano una retta per giocare, splendido esempio di “social rugby” e di attaccamento alla maglia :”Siamo felici di essere in anticipo sui programmi – spiega il direttore sportivo Daniele Pacini – nel 2009 programmammo il ritorno in Eccellenza in 5-7 anni, ne sono passati tre e siamo vicini.

Dovesse arrivare già quest’anno la massima serie non cambieremmo impostazione : nessuno straniero e ragazzi fatti in casa”.

Pochi avrebbero scommesso un centesimo sul risultato dell’andata, ancor meno sono oggi coloro i quali rischiano una previsione.

Tale è stata all’andata l’autorità con cui Rebecchini e compagni misero sotto le Fiamme Oro, sorprese non solo dalla grinta ma anche dalla perfetta esecuzione del piano di gioco degli avversari che fruttò le due mete di Rebecchini e Iacolucci e la vittoria.

La Capitolina si gioca il play-off con la forza dei nervi distesi per aver già raggiunto l’obiettivo stagionale della promozione dal girone 2 al girone 1 della Serie A, vantaggio non trascurabile nei confronti delle Fiamme Oro costruite per salire in Eccellenza e che, in caso di promozione, avrebbero già “firmato” nomi importanti (Mauro Bergamasco e Festuccia, n.d.r.).

“Ci aspettiamo una partita molto fisica – spiega Sebastian Caffaratti, ex-giocatore ai tempi del Super10 e ora coach dei tre-quarti della Capitolina – le Fiamme Oro sono una grande squadra che ha già sofferto la sorpresa all’andata.

Ora hanno maggiore coscienza dei propri avversari e sarà difficile che concedano qualcosa.

Per noi non cambia molto, giocheremo il nostro rugby convinti di poter dare ancora molto”.

Sven Valsecchi, coach delle Fiamme, fatica a nascondere la delusione per il match di andata:”Abbiamo lavorato molto in settimana sull’aspetto psicologico dei ragazzi e, riguardando la partita di domenica passata, ci siamo accorti degli errori.

Il risultato è stato che all’andata la Capitolina ha giocato a rugby, noi no.

Ora abbiamo il dovere di dimostrare che quello di domenica è stato un brutto episodio e che siamo in grado di giocare il rugby che ci ha portato a vincere il girone”.

Entrambe le squadre cambieranno poco rispetto ai XV dell’andata.

La Capitolina recupera Recchi, le Fiamme Oro perdono Cerasoli ma reinseriscono Marco Rosa.

Possibile poi per i Cremisi qualche aggiustamento in prima linea, considerato un punto di forza e che all’andata fu uno dei reparti che deluse maggiormente soprattutto in mischia chiusa.

 


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