Riapre il Tre Fontane
Dopo mesi di incertezze e polemiche i cancelli del Tre Fontane tornano ad aprirsi al rugby. Approvata la proposta di disciplinare che prevede l’affidamento dell’impianto da parte di Roma Capitale (proprietario) e CONI Servizi (concessionaria fino al termine della stagione) ad un consorzio compartecipato da quattro realtà. L’ASD Nuova Rugby Roma (ex settore giovanile Rugby Roma che già disputa gare ufficiali e vanta oltre 200 tesserati), l’associazione “Rugby e altro” (affiliata alla Federugby ma priva di atleti tesserati), ai Cavalieri Old (associazione di ex giocatori bianconeri) e Rugby Roma 2000 ( 57 tesserati), unica a non aver ancora firmato.
ottobre 6th, 2011 at 18:23
Cioè hanno firmato 3 società su 4 delle quali una di senior ed una senza giocatori. E Caccamo non firma.
Ho capito bene ?
ottobre 6th, 2011 at 18:31
Ciao Francesco!
Sì, hai capito bene. Allo stato, mi risulta che la rugby Roma 2000 non abbia ancora firmato per l’assenza fisica del presidente. Poi abbiamo una società di Old, una senza tesserati e una che rappresenta la continuità con il vecchio settore giovanile della – ahinoi – defunta Rugby Roma.
ottobre 6th, 2011 at 19:31
Non si sono scordati la Red&blu i Triari Rugby Roma e i very old rugby roma?
ottobre 6th, 2011 at 20:32
Hanno firmato tutte e 4 le realta’ compreso Caccamo…ora verra’ formato il consorzio Rugby Roma(entro una settimana) dove in “teoria”confliuscono tutti gli atleti… teoria perche dovra’ prevalere il BUONSENSO…
ottobre 7th, 2011 at 09:27
Che le persone di buona volontà (…) si diano da fare per riportare la Rugby Roma in vita al più presto. Quanto accaduto è stato un autentico affronto a tutti quelli che hanno fatto la storia di questa società. 80 anni di tradizione, passione e sacrifici andavano tutelati in ben altro modo. Imprenditori, comune, federazione… dove siete ?
L’auspicio è di tornare presto al tre fontane con una squadra di alto livello. Per quanto mi riguarda vale ben più di un passaggio ai quarti della nazionale.
ottobre 7th, 2011 at 12:41
Beh, comunque ripartire con 200 tesserati delle giovanili, non mi sembra cosa da poco, anzi, molte delle blasonate realtà del nord questi numeri nel settore giovanile, nemmeno riescono a sognarseli.
ottobre 7th, 2011 at 13:39
E infatti fà rabbia pensare che, tra genitori, amici, old, etc, ci sarebbe stato un bacino potenziale di un migliaio di persone che, organizzate e AIUTATE, avrebbero potuto salvare in parte la baracca. Avevo tempo orsono lanciato l’idea di una sorta di azionariato popolare. Sarebbe se non altro servito per avere un riferimento unico ed una base per chi avesse davvero avuto a cuore le sorti della RR. Sono sempre dell’idea che qualcosa del genere vada fatta. E comunque servirebbe anche un coordinamento ed una visibiltà maggiori. Oltre ad un congruo aiuto. E’ così assurda l’idea (e qui mi rivolgo soprattutto ad Alessandro che è un addetto ai lavori) di far partire un’iniziativa di qualche tipo dai giornali della capitale ? Una cassa di risonanza ci vuole. Sperando poi che in questa città ci sia ancora qualche imprenditore, qualche politico, qualche dirigente, capaci di riportare in alto il nome della RR.
ottobre 7th, 2011 at 17:51
@Fabrizio:
Prendo atto con piacere della firma da parte di Caccamo.
Grazie!