RWC 2011, le grandi vincono a fatica. Castrogiovanni :”Per noi non cambia nulla”

Ashton in meta contro la Georgia Prosegue la Rugby World Cup 2011 in Nuova Zelanda e le partite confermano quella che appare sempre più come la tendenza dominante. Non vi sono grandi sorprese nei risultati ma le prestazioni delle “piccole” costringono le squadre migliori a sudare sette camicie per portare a casa la vittoria. Anche oggi è stato così per l’Inghilterra contro la solidissima Georgia (41-10 al termine), per il Galles sulle Samoa (17-10) e per la Francia al cospetto del coraggioso Canada (46-19), tutti punteggi maturati solo nel finale delle partite.

Soprattutto i georgiani hanno messo in seria difficoltà gli inglesi di Martin Johnson, considerato che i caucasici hanno fallito ben cinque calci piazzati abbordabili che avrebbero messo in dubbio il risultato se trasformati.

Gli uomini della Rosa hanno sofferto molto l’aggressività della Georgia sui punti d’incontro indulgendo spesso al fallo e rimediando anche un giallo con Hartley, al solito poco disciplinato.

Un calciatore appena decente, comunque migliore di Kvirikashvili, avrebbe consentito allo splendido Gorgodze e compagni di agguantare un risultato storico.

L’unico risultato a sorpresa dell’intero torneo resta finora la vittoria dell’Irlanda sull’Australia (15-6) un esito che crea problemi all’Italia, anche se gli Azzurri respingono l’idea :” La vittoria dell’Irlanda sull’Australia non ha cambiato i nostri piani – ha detto Castrogiovanni dal ritiro di Nelson – gli irlandesi hanno fatto una grande gara, mettendo gli Wallabies in grande difficoltà con la prova degli avanti: complimenti, ma noi proseguiamo sulla nostra strada”.

In effetti, la squadra di Mallett avrebbe comunque dovuto vincere i match con la Russia (martedì ore 9.30, diretta tv su Skysport 2 HD) e con gli USA che precedono il decider match contro l’Irlanda del 2 ottobre.

La differenza è che ora diventa obbligatorio farlo raggiungendo il punto di bonus garantito dalla segnatura di quattro mete per partita.

Non facile, vista la cronica difficoltà dell’Italia a marcare mete.

Le gambe di Benvenuti e Toniolatti e l’inventiva di Bocchino potrebbero risultare determinanti.


4 Responses to “RWC 2011, le grandi vincono a fatica. Castrogiovanni :”Per noi non cambia nulla””

  • Simone Says:

    Io francamente non penserei proprio all’Irlanda. Calcolando che 4 mete non le abbiamo fatte neanche al Giappone, anzi mi chiedo quand’è l’ultima volta che le abbiamo segnate (…forse a Grenoble!)fare 5 punti con Russia e USA mi sembra la vera impresa….

  • Alez PD Says:

    Un mese fa col Giappone. Se è una impresa facciamola e crediamoci. Punto.

  • Bruno Says:

    …e ringraziamo santa pupa che nel girone abbiamo russia e stati uniti, e non samoa e georgia. Con la testa già all’irlanda, contro Samoa vista ieri non sò come sarebbe finita…

  • Dario Says:

    Effettivamente… quand’è l’ultima volta che abbiamo fatto 4 mete in una sola partita. Non me lo ricordo nemmeno!
    Il primo vero ostacolo è la Russia, che è appena scesa al 21esimo posto nel ranking (noi siamo saliti al 10o senza nemmeno giocare negli ultimi 7 giorni) e che dobbiamo battere assolutamente col bonus. Forza Azzurri!!

Leave a Reply