Heineken Cup, sconfitte diverse per le due italiane

La meta di Biggs Entrambe sconfitte Benetton Treviso (35-14 a Perpignan) e Aironi (22-6 allo Zaffanella dal Bath) nel secondo turno di Heineken Cup, ma i due risultati hanno significati differenti. Per i Leoni della Marca non mancano gli elementi positivi, a cominciare dall’ennesima doppietta del golden boy Benevenuti, per dare continuità ad una stagione fin qui certamente positiva.

Per circa un’ora i veneti sono stati competitivi sui punti d’incontro, hanno offerto una buona gestione tattica, hanno difeso e hanno sfruttato le occasioni del match.

Purtroppo negli ultimi 20′ è arrivato un calo che ha consentito ai francesi una meta tecnica e quelle di Britz e Chouly, rendendo il passivo pesante.

Resta la buona impressione destata dalla squadra di Franco Smith in linea con quanto mostrato finora.

Qualche interrogativo, casomai, si fa strada circa la gestione della rosa a disposizione.

Possibile, per esempio, che per Michele Sepe e Andrea Pratichetti non ci sia stato ancora un solo minuto di gioco?

In chiave azzurra pare positivo, invece, il progressivo recupero di un talento come quello di Ludovico Nitoglia.

Fatte salve alcune amnesie difensive il tre-quarti sembra avviato sulla strada di qualche stagione fa.

Per gli Aironi niente di nuovo.

Accolta qualche attenuate d’ufficio, per esempio quella relativa agli infortuni, la brigata di Bernini sembra lontana dall’essere una squadra.

Gli acquisti di Demas, Penney e Larrahgue non sono all’altezza, così come il coaching staff ha molto da farsi perdonare, a cominciare dalla gestione di Bocchino.

Ancora nessuna meta, moltissimi errori nella manualità e un giocatore del livello di Gamboa in campo non depongono a favore dell’affidabilità degli Aironi.


AIRONI – BATH 6-22
Sabato 16 ottobre, ore 14.30 – Stadio Zaffanella, Viadana
Aironi: 15 Danwel Demas, 14 Giulio Toniolatti, 13 Rodd Penney, 12 Gilberto Pavan (56′ Pratichetti), 11 Giulio Rubini, 10 Ludovic Mercier (56′ Bocchino), 9 Pablo Canavosio (58′ Tebaldi), 8 Nick Williams (32′ Favaro, 40′ Williams), 7 Andrea Benatti, 6 Jaco Erasmus (70′ Favaro), 5 Quintin Geldenhuys (58′ Del Fava), 4 Marco Bortolami, 3 Luca Redolfini (56′ Gamboa), 2 Fabio Ongaro (70′ Santamaria), 1 Salvatore Perugini (67′ Al. De Marchi).
Bath: 15 Nick Abendanon (75′ Scott), 14 Tom Biggs, 13 Matt Banahan, 12 Olly Barkley, 11 Matt Carraro (64′ Cuthbert), 10 Sam Vesty, 9 Michael Claassens (68′ McMillan), 8 Simon Taylor, 7 Luke Watson (68′ Skirving), 6 Andy Beattie, 5 Danny Grewcock (32′ Fernandez-Lobbe), 4 Stuart Hooper, 3 David Wilson (47′ Bell), 2 Pieter Dixon (70′ Batty), 1 Nathan Catt (57′ Flatman).
Arbitro: John Lacey (Irlanda)
Marcatori: 12′ m. Biggs, 21′ cp. Mercier, 22′ m. Carraro, 36′ m. Abendanon tr. Barkley, 53′ cp. Mercier, 66′ m. Watson

PERPIGNAN – BENETTON TREVISO 35-14
Domenica 17 ottobre, ore 14.00 – Stade Aimé Giral, Perpignan
Perpignan:
15 Jérôme Porical, 14 Adrien Plante, 13 David Marty, 12 Gavin Hume, 11 Julien Candelon, 10 Manny Edmonds, 9 David Mele, 8 Damien Chouly, 7 Ovidiu Tonita, 6 Bertrand Guiry, 5 Robins Tchale Watchou, 4 Guillaume Vilaceca, 3 Kisi Pulu, 2 Marius Tincu, 1 Jérôme Schuster.
In panchina:16 Guilhem Guirado, 17 Perry Freshwater, 18 Nicolas Mas, 19 Gerrie Britz, 20 Kevin Boulogne, 21 Jean-Philippe Grandclaude, 22 Joffrey Michel, 23 Yoann Vivalda
Benetton Treviso:15 Brendan Williams, 14 Ludovico Nitoglia, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Alberto Sgarbi, 11 Andrew Vilk, 10 Luke McLean, 9 Tobias Botes, 8 Paul Derbyshire, 7 Alessandro Zanni, 6 Enrico Pavanello, 5 Cornelius van Zyl, 4 Antonio Pavanello, 3 Pedro di Santo, 2 Diego Vidal, 1 Ignacio Fernandez Rouyet,
In panchina: 16 Leonardo Ghiraldini, 17 Franco Sbaraglini, 18 Lorenzo Cittadini, 19 Valério Bernabò, 20 Robert Barbieri, 21 Ezio Galon, 22 Fabio Semenzato, 23 Kristopher Burton
Arbitro: John Paul Doyle
Marcatori: 11′ m. Porical tr. Porical, 35′ m. Benvenuti tr. Botes, 41′ m. Benvenuti tr. Botes, 55′ m. Hume tr. Porical, 64′ m.t. Perpignan tr. Porical, 69′ m. Britz tr. Mele, 75′ m. Chouly tr. Boulogne


One Response to “Heineken Cup, sconfitte diverse per le due italiane”

  • Simone Says:

    Sepe ha fatto già svariati top 10 e ha anche qualche cap, non mi sembra così rischioso un suo utilizzo, visto che De Jager e Maddock non mi sembrano Lomu e Campese. Esclusione inspiegabile, ma siamo ad ottobre, speriamo.

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