Super10, Viadana passa a Roma a va in fuga
La XIII giornata del Super10 si segnala per risultati inaspettati che generano una classifica corta e indecifrabile. Il Viadana espugna il Tre Fontane superando la Futura Park Rugby Roma 18-26 e fugge al Treviso sconfitto nettamente a Rovigo. La multinazionale giallonera non esprime un gioco convincente e lascia l’amaro in bocca ai romani meglio organizzati tatticamente e più disposti al gioco.
La Roma ha patito in touche ed ha mostrato qualche sofferenza in mischia chiusa nella ripresa, quando i cambi hanno abbassato il livello medio di una squadra alle prese con troppe assenze.
Il parziale del primo tempo, terminato sul 9-6 grazie ai calci di Freschi e Woodrow, testimonia della riuscita perfetta del piano di gioco di Pratichetti e Fortunato, abili ad organizzare le salite difensive nonostante l’improvvisata coppia di centri Manozzi-Reid.
Il pack risponde bene e il piede di Freschi regala sostanza al progetto, di fronte i gialloneri mostrano ben poco.
La prestanza fisica e la presenza in campo di buone individualità non bastano a costruire un progetto di gioco che latita.
Così i bianconeri hanno agio di prevalere nel possesso e nel territorio, capitalizzando meno del dovuto.
Al termine del primo tempo finalmente l’arbitro Damasco si ricorda di avere con sè i cartellini, mostrando quello giallo a Garcia, dopo una serie interminabile di infrazioni dei lombardi sul fuorigioco e sulle touche.
I romani, però, non ne approfittano.
Anzi, sono gli ospiti a pareggiare con Law al 45′ e a passare in vantaggio con Pace al 50′, 9-16.
A questo punto la Roma mostra la sua faccia migliore, pianta le tende nei 22 metri avversari e mette in condizioni Freschi di realizzare due drop al 55′ e al 58′ per il 15-16.
Un bellissimo break di Toniolatti viene sostenuto da Damiani ma il flanker viene ripreso per il laccio dello scarpino quando sembra ormai lanciato in meta.
Il Viadana si ricorda di essere capolista e, complice il permissivismo di Damasco, torna nella metà campo avversaria.
Al 64′ Woodrow marca un piazzato per il 15-19 mentre è Wilson a marcare la meta decisiva al 73′.
In pieno recupero la Roma conquista una punizione nei 22 metri avversari ma la lucidità in campo è finita ed invece di provare a giocare per la meta Freschi piazza per il 18-26 finale.
FUTURA PARK RUGBY ROMA vs MPS VIADANA 18-26 (9-6)
Rugby Roma: Gauthier, Rotella (26’ st Vannini), Reid, Manozzi, Varani, Freschi, Toniolatti, Saccardo (15’ Murrazzani), Persico, Aldridge (30’ st Damiani), Bernabò (Cap.)(38’ st Pegoretti), German, Gregori, Martino (39’ st Rampa), Rawson. A disp.: Vigne Donati, Raineri, Patrizi. All.: Pratichetti
Viadana: Clare, Pratichetti (26’ st Sepe), Law, Johansson, Pace, Woodrow, Brancoli (6’ st Wilson), Sole (10’-17’ st Quinnell), Krause, Erasmus (30’ st Quinnell), Geldenhuys (Cap.), Hohneck, Garcia, Santamaria (14’ st Ferraro), Milani. A disp.: Sciamanna, Persico, Wilson, Furno, Redolfini. All.: Bernini
Arbitro: Damasco (Napoli)
Marcatori: 12’ cp Freschi, 17’ cp Woodrow, 31’ cp Freschi, 41’ cp Freschi, 44’ cp Woodrow. St: 5’ cp Law, 10’ m. Pace tr Woodrow, 16’ drop Freschi, 18’ drop Freschi, 24’ cp cp Woodrow, 33’ m. Wilson tr Woodrow, 41’ cp Freschi.
Cartellini gialli: 41’ Garcia, 16’ st Erasmus
Calci: Freschi 4/5, drop 2/3, Woodrow cp 5/5, Low 1/1
Note: spettatori 700
Man of the Match: Mark Woodrow ( Viadana).
Futura Park Roma – Mps Viadana 18-26 (0-4)
Femi Cz Rovigo – Benetton Treviso 34-28 (5-2)
Casinò di Venezia – Petrarca Padova 24-19 (4-1)
Consiag I Cavalieri Prato – ferla L’Aquila 19-25 (1-4)
Banca di Parma – Pluvalore Gran parma 25-28 (1-4)
Classifica:
Mps Viadana punti 47; Benetton Treviso punti 43; Femi Cz Rovigo punti 39; Petrarca Padova punti 35; Consiag I Cavalieri Prato punti 30; Banca di Parma punti 29; Futura Park Roma e Ferla L’Aquila punti 27; PlusValore Gran Parma punti 19; Casinò di Venezia punti 18.
Prossimo turno sabato 10 aprile 2010
PlusValore Gran Parma – Consiag I Cavalieri Prato; Benetton Treviso – Futura Park Roma; Petrarca Padova – Banca di Parma; Mps Viadana – Femi Cz Rovigo; Ferla L’Aquila – Casinò di Venezia.
