In edicola Il Grande Rugby n.23

copertina giugnoÈ in edicola il numero 23 de IL GRANDE RUGBY. In primo piano le “Coppe europee” con la seconda vittoria dell’Heineken Cup da parte del Munster, che ha battuto Tolosa nella finale di Cardiff, in un trionfo di tifosi giunti da tutta l’Irlanda. Il numero in edicola si apre con “l’Intervista” ad Andrea Marcato, rivelazione ed eroe azzurro dopo il drop vincente contro la Scozia nell’ultimo 6Nazioni.


Per l’“Attualità” ecco le nuove regole sperimentali approvate dal Consiglio dell’IRB.

Verranno applicate a partire da agosto per 12 mesi e in tutti i campionati dei due emisferi.

Attenzione alle novità, ma anche alla tradizione, e quindi “Focus su…” il rugby inglese, dai college alla Premiership fino al futuro della nazionale.

Nonostante la criticatissima gestione Ashton che ha logorato i veterani, il campionato inglese mette in luce una nuova “Golden Generation” che sarà pronta per i Mondiali del 2011.

Panoramica “in Italia” sui nostri club.

La Rugby Roma torna in Super 10 dopo quattro anni, mentre L’Aquila resta in purgatorio e la Mantovani Lazio Rugby è la sorpresa del 2008.

Questo mese puntiamo i nostri “Riflettori” su tre carriere che proseguono oltre il campo.

Quella di Fabien Galthié, allenatore dimissionario dello Stade Français di Parigi, tra le amarezze per la nomina mancata alla guida del XV di Francia.

Quella di Pieter de Villiers, pilone destro, tra i più forti di tutti i tempi che lascia il gioco per la condizione fisica ormai compromessa da una serie di infortuni, ma anche per il venir meno delle motivazioni.

E poi quella di Martin Johnson: dopo aver ottenuto in campo tutto ciò che un giocatore inglese può vincere, arriva la nomina a General Manager dell’Inghilterra.

Continuiamo, poi, il viaggio nella “questione arbitrale” negli “Approfondimenti”, mentre, a grande richiesta, riproponiamo “la Leggenda” di Gareth Edwards, il più forte e completo giocatore di tutti i tempi.

Giulio Rubini è la promessa tutta italiana che proponiamo in “Saranno famosi”, visto che Mallett gli ha già messo gli occhi addosso, ma come mediano di mischia.

I più “Giovani”, intanto, crescono e si è concluso, al Flaminio, il diciottesimo “Wacho’s”, Campionato Italiano delle Scuole.


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