La scommesa di Nick. Comincia il Sei Nazioni

Nick MallettDublino – Questo è il momento della fiducia. Il messaggio di Nick Mallett è chiaro. Al suo esordio alla guida dell’Italrugby il nuovo condottiero azzurro sparge serenità come un balsamo sulle ferite che la World Cup ha lasciato sul gruppo italiano. In effetti, l’Italia ne ha bisogno. Soprattutto considerando che le scelte di Mallett spediranno in campo una mediana nuova di zecca.


Con l’abbandono di Troncon, gli infortuni di Picone e la necessità di schierare Canavosio all’ala, la maglia n.9 è finita sulle spalle di Pietro Travagli.

Solo 2 cap all’attivo, l’ultimo nel 2004, il mediano di mischia dell’Overmach Parma ha alle spalle una stagione in Inghilterra al Bath dove, per la verità, è stato impiegato nel campionato riserve.

Molto solido fisicamente, abile nell’usare il gioco al piede, ha oggi la grande possibilità della sua carriera:”Sono nato rugbisticamente all’ombra di Alessandro Troncon – ha spiegato -, la sua presenza nello staff tecnico mi regala serenità.”

Per la n.10, lasciato da parte Ramiro Pez a ritrovarsi tra le sue incertezze e con Marcato eternamente acerbo, Mallett ha scommesso forte su Andrea Masi.

L’ariete aquilano ha alcune doti nel repertorio che il ct giudica fondamentali.

Le sue linee di corsa, la capacità di guadagnare il vantaggio attaccando la linea e un placcaggio definitivo:”Per quello che mi riguarda – ha detto Mallett – non metto alcuna pressione su di loro.

Continueremo ad insistere su questa soluzione, a prescindere dal risultato, perché ci crediamo.”

Sergio Parisse nuovo capitano e Ghiraldini - 23 anni capitano del Calvisano- tallonatore sono le altre novità di una squadra che inizia un Sei Nazioni indecifrabile.

Certo, i favori del pronostico sono per la Francia campione uscente e per l’Inghilterra seconda ai mondiali, ma le scorie della World Cup potrebbero fare danni.

L’Irlanda, dopo il fallimento iridato, non è immune e, come ha sottolineato il ct azzurro ha molto più da perdere rispetto all’Italia.

Il campo dirà se la cura-Mallett riuscirà a trasformare le incertezze azzurre in risultati positivi.

Ma, intanto, gli italiani hanno di nuovo una squadra di cui potersi innamorare.

Dublino-Croke Park, 2 febbraio 2008 – ore 14.00 (15.00 in Italia)
RBS 6 Nazioni 2008, I giornata – diretta La7
IRLANDA – ITALIA
Irlanda: Dempsey; Trimble, O’Driscoll B. (cap), D’Arcy, Murphy; O’Gara, Reddan; Leamy, Wallace D., Easterby; O’Kelly, O’Callaghan; Hayes, Best R., Horan
a disposizione: Jackman, Buckley, O’Driscoll M., Heaslip, Stringer, Wallace P., Kearney
allenatore: O’Sullivan
Italia: Bortolussi; Robertson, Canale G., Bergamasco Mi., Canavosio; Masi, Travagli; Parisse S. (cap), Bergamasco Ma., Sole; Del Fava, Dellapè; Castrogiovanni Mar., Ghiraldini L., Lo Cicero
a disposizione: Festuccia, Perugini, Cittadini, Reato, Zanni, Marcato, Galon
allenatore: Mallett
Arbitro: Kaplan (Sudafrica)
Note :P rima dell’inizio del match, tra il saluto del presidente irlandese e i due inni, verrà osservato un minuto di silenzio per la scomparsa del padre del pilone azzurro Carlos Nieto.


Leave a Reply