Una splendida Italia perde solo nel punteggio ma si lancia per un Mondiale da favola

Troncon, leader azzurroL’Italia contro l’Irlanda a Belfast, pur perdendo 23-20, piazza una prestazione straordinaria che spazza via le ombre affiorate contro il Giappone. Dopo che O’Gara aveva sbloccato il risultato in avvio, già intorno al 10’ gli Azzurri reagivano colpo su colpo ai tentativi irlandesi, frustrati dalla difesa italiana sempre puntuale e solida.


Troncon cerca di eseguire il piano di gioco di Berbizier.

Mantenimento del possesso prolungato grazie ad una serie di mini-unit degli uomini del pack che avanzano inesorabili.

Il n.9 azzurro riesce nell’intento, assecondato da un sontuosa Parisse, capace di assumersi la responsabilità di portare l’ovale oltre le linee nemiche.

Al 21’ Bortolussi, straordinario al piede, mette a segno un drop da 45 metri che annichilisce l’orgoglio di Ranvenhill per un 3-3 che comincia a chiarire gli equilibri in campo.

Solo 5’ e l’Irlanda sferza il match con una meta di Trimble lesto ad approfittare di un’incomprensione tra Bortolussi e Pratichetti su un calcio alto di O’Gara che trasforma per il 10-3.

A questo punto ci si aspetterebbe lo sbandamento dell’Italia, ma i tempi sono cambiati.

Lo si capisce subito con gli Azzurri bravi a placcare tutto ed ad accettare il livello dello scontro imposto dai verdi di casa.

Al 33’ un piazzato di Bortolussi capitalizza il lavoro degli avanti per il 10-6, ed al 38’ Troncon, leader immenso, marca la meta del sorpasso.

Nasce tutto da una touche , fondamentale dominato dagli Azurri, in attacco ai 22 metri sull’out destro.

Parisse tocca per Troncon che lancia il gioco dalla parte opposta.

L’ovale passa tra le mani di De Marigny, Mirco Bergamasco e Bortolussi che si inserisce e lancia Pratichetti.

Sul placcaggio sono scorretti gli irlandesi, Troncon è un falco, batte per sé la punizione e va a schiacciare sull’abbrivio tra le gambe dei giganti irlandesi.

Con la trasformazione di Bortolussi Italia avanti 10-13, magnifico!

Il primo tempo si chiude con l’Italia in trincea, eroica nel difendere il vantaggio sulla linea del Piave.

Quando Owens fischia l’halftime sancisce la piccola, grande impresa azzurra.

Il secondo tempo si apre con un paio di ingenuità italiane che concedono un piazzato di O’Gara che agguanta il pareggio al 47’, 13-13.

Comincia la girandola dei cambi ma l’Italia di Berbizier tiene alla grande, Aguero si mette in evidenza nel gioco aperto e Castrogiovanni sembra un orco versione Signore degli Anelli.

L’Irlanda non ci sta a pareggiare a Belfast dove torna dopo 53 anni, ma l’Italia risponde colpo su colpo.

Il match diventa una battaglia a viso aperto e a tutto campo nella quale gli Azzurri reggono botta orgogliosi nell’uno contro uno, tradizionale punto di forza dell’Irlanda.

Solo al 74’ O’Gara segna il drop del 16-13, ma a 2’ dalla fine Pratichetti e Robertson organizzano un contropiede che lancia il giovane romano in mezzo ai pali per la meta che, trasformata da De Marigny definisce il 16-20 per l’Italia.

Ma non è finita.

A tempo scaduto l’arbitro in moviola concede una dubbia meta ad O’Gara che la trasforma per un 23-20 che sconfigge l’Italia solo nei numeri, lo Spirito del rugby oggi sorride agli Azzurri.


4 Responses to “Una splendida Italia perde solo nel punteggio ma si lancia per un Mondiale da favola”

  • Pino'Z Says:

    Ottima la prestazione degli azzurri, serve solo un pò di verifica sugli automatismi delle mediane in poi. Molte le azioni dove la palla non va oltre il primo centro che chissa perche rientra verso verso il raggruppamento degli avanti anziche tentare l’arpetura verso l’ala. Un dolcezzo e uno schiaffettoio a Pratichetti: qualche sbavatura difensiva, non senbra essere il suo ambito naturale, ma poi si fa perdonare nel credere nella prodezza calcistica (da calciotto!!) di Robinson che lo lancia a meta. Da trovare validi sostituti a Troncon è impresa ardua, anche se “Basettoni” è onestamente un ottimo giocatore. Finalmente con due calciatori così attenti, forse troppo frettolosi, spero e mi auguro vivamente che Pez possa vivere solo l’atmosfera di attesa…ma dalla panchina! Complimenti a tutti e un bacio all’arbitro: quello di giuda!

  • Pino'Z Says:

    Ottima la prestazione degli azzurri, serve solo un pò di verifica sugli automatismi delle mediane in poi. Molte le azioni dove la palla non va oltre il primo centro che chissa perche rientra verso verso il raggruppamento degli avanti anziche tentare l’arpetura verso l’ala. Un dolcezzo e uno schiaffettoio a Pratichetti: qualche sbavatura difensiva, non senbra essere il suo ambito naturale, ma poi si fa perdonare nel credere nella prodezza calcistica (da calciotto!!) di Robinson che lo lancia a meta. Da trovare validi sostituti a Troncon è impresa ardua, anche se “Basettoni” è onestamente un ottimo giocatore. Finalmente con due calciatori così attenti, forse troppo frettolosi, spero e mi auguro vivamente che Pez possa vivere solo l’atmosfera di attesa…ma dalla panchina! Complimenti a tutti e un bacio all’arbitro: quello di giuda!

  • Pino'Z Says:

    Ottima la prestazione degli azzurri, serve solo un pò di verifica sugli automatismi delle mediane in poi. Molte le azioni dove la palla non va oltre il primo centro che chissa perche rientra verso verso il raggruppamento degli avanti anziche tentare l’arpetura verso l’ala. Un dolcezzo e uno schiaffettoio a Pratichetti: qualche sbavatura difensiva, non senbra essere il suo ambito naturale, ma poi si fa perdonare nel credere nella prodezza calcistica (da calciotto!!) di Robinson che lo lancia a meta. Da trovare validi sostituti a Troncon è impresa ardua, anche se “Basettoni” è onestamente un ottimo giocatore. Finalmente con due calciatori così attenti, forse troppo frettolosi, spero e mi auguro vivamente che Pez possa vivere solo l’atmosfera di attesa…ma dalla panchina! Complimenti a tutti e un bacio all’arbitro: quello di giuda!

  • Pino'Z Says:

    Ottima la prestazione degli azzurri, serve solo un pò di verifica sugli automatismi delle mediane in poi. Molte le azioni dove la palla non va oltre il primo centro che chissa perche rientra verso verso il raggruppamento degli avanti anziche tentare l’arpetura verso l’ala. Un dolcezzo e uno schiaffettoio a Pratichetti: qualche sbavatura difensiva, non senbra essere il suo ambito naturale, ma poi si fa perdonare nel credere nella prodezza calcistica (da calciotto!!) di Robinson che lo lancia a meta. Da trovare validi sostituti a Troncon è impresa ardua, anche se “Basettoni” è onestamente un ottimo giocatore. Finalmente con due calciatori così attenti, forse troppo frettolosi, spero e mi auguro vivamente che Pez possa vivere solo l’atmosfera di attesa…ma dalla panchina! Complimenti a tutti e un bacio all’arbitro: quello di giuda!

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