Parte bene la Futura Park, la Mantovani Lazio si mangia la vittoria nel recupero

Parte la serie A e la Rugby Roma legittima le sue ambizioni con una franca vittoria sul Lyons Piacenza, mentre i giovani della Lazio di Pratichetti gettano via una vittoria già in tasca.


Premessa: far cominciare la prima giornata della serie A di rugby con Rugby Roma, Lazio&Primavera e Frascati tutte in casa e con orari concomitanti fa nascere qualche dubbio sulla sobrietà dei compilatori dei calendari.

Se poi ci aggiungiamo anche la Capitolina al Flaminio, peraltro per “colpa” della Cisco di calcio che “doveva” giocare di sabato, i dubbi prendono ancora più corpo…..

Passando al rugby sul campo, la Futura Park Rugby Roma si presenta all’altezza delle sue aspettative di promozione schiantando la resistenza del Lyons Piacenza con il punteggio di 51-28.

Lo score per gli ospiti va ascritto completamente all’apertura maori Manawatu, mortifero dalla piazzola.

Il Piacenza finisce la prima frazione in vantaggio (17-25) a causa dell’indisciplina tattica del pack romano e dell’eccesso di zelo dell’arbitro Laube di Milano, spesso troppo fiscale nell’accordare punizioni che Manawatu trasforma con regolarità.

Nel secondo tempo emerge la superiorità della Roma che trova in Ollivier un n.8 di categoria superiore.

Attorno a lui crescono gli altri con Francesio, due mete per lui, il giovane Rota e l’apertura Anversa, 25 punti al piede, sugli scudi.

La squadra di Ringeval ha avuto qualche problema di troppo nel primo tempo a causa di un rodaggio incompleto, ma la sua forza è già emersa nonostante tutto.

Qualche perplessità ha destato la prova del giapponese Shinomiya, impiegato nel ruolo di estremo.

Il figlio del Sol Levante è apparso spaesato e incerto, da rivedere.

All’Acquacetosa la Mantovani Lazio&Primavera getta al vento la vittoria contro l’Hafro Udine incassando una meta con la mischia al 3’ di recupero quando era in vantaggio 29-25.

La trasformazione fissava il 29-32 finale ma il rimpianto per i giovani di Pratichetti è mitigato dalla buona prova di squadra e dalla certezza che, risolti i problemi burocratici di Wessels e della seconda linea argentina, e con Sulpis dall’inizio( solo 20’ e una meta per lui) il futuro appare pieno di promesse.

Bella vittoria, infine, del Frascati(19-14) sul temibile Colorno.


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