Rugby-mercato, quattro colpi della Mantovani Lazio

APENISA[1]Continuano le novità nella campagna acquisizioni delle società di rugby della capitale. Dopo i colpi messi a segno dall’AlmavivA Capitolina, che sta costruendo una squadra in grado di puntare alle prime posizioni del Super10, anche in Serie A le romane si muovono. La Mantovani Lazio ha già annunciato ufficialmente l’arrivo di tre elementi dalla grande esperienza che, sposando il progetto del presidente Biagini, fungeranno da leader per il gruppo biancoceleste, ricco di giovani talentuosi ma piuttosto acerbi.


Si tratta dell’ala Apenisa Tuta Vodo, 37enne di origine figiana proveniente dal Calvisano, del mediano di mischia ex-Pumas Manuel Diaz, 33 anni lo scorso anno al Frascati, e del tallonatore Victor Jimenez ex-Capitolina.

Nelle intenzioni della società biancoceleste i tre dovranno portare un contributo di sostanza ed esperienza in grado di valorizzare le potenzialità dei giovani laziali.

Ma la notizia del giorno riguarda l’ingaggio del pilone irlandese Brandon Lynch, classe 1986 alto 186 cm. per 120 kg. di peso.

Il ragazzo, in grado di giocare pilone sia destro che sinistro, è nativo di Belfast e si è affermato nell’Ulster, società in cui ha militato fino alla formazione A.

Nel suo curriculum anche diverse presenze nella nazionale d’Irlanda U.19.

Ottimo il suo acquisto per rinforzare una prima linea alla ricerca di punti di riferimento.

Insieme con il tallonatore Jimenez Lynch ovvierà alla bisogna.

Intanto la Mantovani Lazio continua ad investire sul futuro.

I biancocelesti hanno siglato un accordo con la Nuova Tor Tre Teste Rugby, giovane società che può usufruire di un nuovissimo impianto dedicato esclusivamente al rugby.

L’accordo prevede la formazione di un team misto che giocherà nella categoria U.17 con maglie biancocelesti ed entrambi i loghi sul petto.

La Lazio fornirà il suo patrimonio di storia e di esperienza tecnica, il Tor Tre Teste entusiasmo e forze fresche con l’obiettivo di promuovere il rugby nella zona sud- est della capitale.


Leave a Reply