La Capitolina conquista la prima vittoria da cinque punti, 40-18 al Catania

Missione compiuta. L’AlmavivA Capitolina conquista la sua prima vittoria da cinque punti in Super10 (40-18 il finale) schiantando la resistenza di un Catania che ha venduto cara la pelle complici, per la verità, le solite amnesie che i padroni di casa non fanno mai mancare nelle loro partite. Il coach Mascioletti ha presentato un XV iniziale simile a quello ipotizzato alla vigilia con Toniolatti alla mischia, Henwood n.8 e con il rientrante Sepe all’ala.


Il giovane n.9 non sembra avere la stessa precisione e la medesima maturità di lettura delle situazioni di gioco dell’altro mediano Gentile ma, vista la giovane età di entrambi, la competizione gestita da Mascioletti dovrebbe sortire effetti positivi.

Il match si apre con alcune imprecisioni nella gestione manuale dell’ovale – anche questa una fastidiosa costante – che inibiscono alcune buone iniziative dei romani.

Già al 3’ Molaioli, classe 1986 e una buonissima prova, vanifica una bella giocata orchestrata da Raineri perdendo il controllo del pallone dopo un interessante incrocio, ma il pack bluamaranto suona la carica stabilendo dall’inizio una superiorità che durerà per l’intero match.

In particolare, si è avvertita la presenza del neo-acquisto Bonorino, dominante in mischia chiusa.

Al 9’ il lavoro in avanzamento degli avanti crea le basi per un breack di Camardon che infila l’intervallo e serve l’estremo Comuzzi, tra i migliori, che trova un’autostrada fino alla meta, la trasformazione di Raineri marca il 7-0.

Solo 3’ più tardi Comuzzi si inserisce ancora in attacco lanciando lungo l’out destro Molaioli.

Il prodotto del vivaio di via Flaminia non si fa pregare, finta l’esterno sul rientro del catanese Zullo e lo infila all’interno planando in meta e firmando la sua prima marcatura nella massima serie.

Al 15’ la difesa di casa sbanda paurosamente consentendo al capitano biancorosso De Jager di schiacciare vicino ai pali servito da Voullaire, lo scozzese Irvin trasforma per il 14-7.

Sugli sviluppi del calcio d’inizio successivo ancora il pack di Mascioletti crea lo spazio per un bel drop di Raineri da 40 metri per il 17-7.

L’apertura romana merita una menzione a parte per la precisione nei piazzati – 100% per lui dalla piazzola – e per l’autorità con cui si sta ritagliando uno spazio importante in un ruolo che in Super10 è, per lo più, occupato da stranieri.

Fino al 39’ succede poco o nulla a parte due piazzati a testa per Raineri e Irvin che fissano il 23-13.

Poi ci pensa il pilone Pietrosanti, a conferma del dominio del pack romano, a marcare la terza meta dopo una spinta organizzata nata da una touche in zona d’attacco.

La trasformazione e un altro piazzato di Raineri definiscono il 33-13 all’intervallo.

L’inizio del secondo tempo registra ancora un black-out della Capitolina che regala territorio e possesso agli ospiti, non riuscendo nemmeno a sfruttare la superiorità numerica per il giallo a Voullaire al 54’.

Un Toniolatti autolesionista pareggia il conto dei cartellini facendosi pescare dal guardalinee al 63’ nel tentativo di fare ostruzione al gioco.

Allo scadere dei dieci minuti al suo posto rientra Gentile e la Capitolina ritrova il filo del gioco, non prima di aver subito la meta di Viassolo dopo 5’ di assedio alla meta romana durante i quali si era distinto Soden.

Al 77’ era proprio Gentile ha beffare la difesa etnea lanciando in meta Caffaratti dopo una punizione battuta velocemente. La marcatura valeva il punto di bonus e la festa dei 1500 spettatori del Flaminio.

Con questo risultato la Capitolina sale a 9 punti, scavalca Catania e raggiunge il GRAN Parma, il bello comincia adesso, considerato che presto arriverà la seconda linea tanto attesa direttamente dall’NPC neozelandese.


4 Responses to “La Capitolina conquista la prima vittoria da cinque punti, 40-18 al Catania”

  • Peppe Says:

    Molaioli aveva già realizzato una meta nella vittoria dell’URC contro l’Arix, pertanto quella di oggi non è la sua prima marcatura nella massima serie.

  • alessandro fusco Says:

    Peppe, grazie per l’intervento ma devi controllare meglio. Nel 26-20 contro il Viadana la Capitolina ha segnato due mete entrambe con Santillo come puoi leggere nel post pubblicato nella categoria Super10. Ti ringrazio per il tuo commento e continua a seguirci

  • Peppe Says:

    Ti assicuro che nella partita contro Viadana la prima meta dell’URC l’ha segnata Molaioli. Primo perchè ero allo stadio e me lo ricordo, secondo perchè cosi dice anche il commento della partita a opera dell’URC stessa.

    http://www.capitolina.com/News/III_giornata_SUPER_10_-_ALMAVIVA_CAPITOLINA_RUGBY_-_ARIX_VIADANA_26_-_20.html

    Ciao e grazie per il tuo lavoro!! Il tuo blog è splendido.

  • alessandro fusco Says:

    Caro Peppe,
    dispiace dover insistere e ti assicuro che la disputa è assolutamente benevola, ma anch’io ero al Flaminio il giorno della vittoria sul Viadana, Tribuna Stampa. In quella felice occasione Sntillo firmò la sua prima doppietta in Super10, compresa la prima meta giunta sugli sviluppi di una touche ai 5 metri sulla sinistra dell’attacco Capitolina, Ovale raccolto da Pegoretti che stabiliva il set-up a due metri dalla linea. Palla a Raineri sotto i pali che congelava con una finta Pedersen e lanciava Santillo sotto i pali. Per scrupolo chiederò conferma all’Ufficio Stampa della Capitolina, ma sono sicuro. Grazie ancora e continua a seguire il blog!A presto, Ale

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