Stupenda Capitolina!

Una vittoria che può cambiare la stagione. L’AlmavivA Capitolina impiega solo due giornate a completare il rodaggio e già alla terza di campionato si toglie la scimmia dalle spalle prendendosi il lusso di bastonare 26-20 al Flaminio l’Arix Viadana, da molti osservatori indicata come la favorita n.1 alla vittoria del titolo, e cogliere la prima vittoria.


Mascioletti e Castellani confezionano il capolavoro presentando una squadra nemmeno lontana parente di quella incerta e timida della prima giornata.

Premiata la scelta di puntare su Gentile come mediano di mischia retrocedendo l’esperto Camardon a centro.

Il giovane n.9, ancorché impreciso e ingenuo in un paio di occasioni, ha offerto una prova ricca di personalità che ha dato ritmo e qualità al gioco offensivo.

La coppia formata con “Nanni” Raineri all’apertura ha dato buone risposte.

E pensare che il match era partito male per la Capitolina, sotto dopo 10’ per 11-0 soprattutto per falli ingenui e, ancora come a Padova, un paio di cattive trasmissioni dell’ovale che costavano una occasione di meta divorata e una meta concessa a Mariani lesto ad approfittare e a schiacciare l’ovale gettato alle ortiche da Caffaratti.

A questo punto il pack capitolino cominciava a dettare legge in mezzo al campo firmando la riscossa romana.

La pressione degli avanti produceva tesori di possesso che il piede di Raineri capitalizzava con tre piazzati che portavano lo score sul 9-11 al 37’.

L’inerzia della partita era già cambiata 2’ prima quando Erasmus lasciava il Viadana in inferiorità numerica per 10’ a causa del giallo rimediato per aver placcato un avversario senza palla.

Un piazzato di Howart al 39’ illudeva gli ospiti che al 41’ subivano la meta più bella del match: rimessa laterale sui 5 metri in attacco per la Capitolina, l’ovale rotola a terra ma Pegoretti, uno dei migliori, è lesto a raccoglierlo e a bucare la difesa.

Palla a terra a due metri dalla linea, ovale a Raineri che congela Pedersen con una finta e scarica per Santillo che incrocia all’interno e vìola la terra promessa.

La trasformazione di Raineri porta lo score all’intervallo sul 16-14.

Il secondo tempo si apre con la logica reazione dei gialli di Love, ma i romani passano una mano di cemento sul muro eretto a difesa dell’area di meta.

I placcaggi e il sacrificio di Jimenez, Pegoretti, Soden e Murrazzani fanno rimbalzare lontano le buone intenzioni del Viadana.

Al 55’ Caffaratti riscatta un primo tempo sottotono raccogliendo un ovale sfuggito da una mischia ordinata.

Buco di 30 metri e passaggio a Pietrosanti “oltre” il corpo di un avversario.

Il pilone non crede ai suoi occhi fa 10 metri e scarica per il velocissimo Santillo che lo affianca e firma la sua prima doppietta in Super10, trasformazione e 23-14.

Da qui in avanti la reazione ospite produce solo due piazzati di Pilat e tanta frustrazione, mentre il calcio di Raineri, nominato “man of the match” dalla stampa, fissa l’entusiasmante 26-20 finale.

Nel giorno di tre partite di rugby concomitanti nella città e con la Lazio calcio dall’altra parte del Tevere, la Capitolina scopre la fedeltà del suo popolo.

I 1200 spettatori festeggiano il ritorno di Roma nell’olimpo del rugby.


One Response to “Stupenda Capitolina!”

  • massimiliano fonsi Says:

    Grande Alessandro. Era ora!!!
    Mi piace pensare che dietro a questa iniziativa abbiano pesato un pò i nostri discorsi e forse i miei incitamenti ai tempi d’oro della palestra.

    Si parlerà solo di rugby???
    A presto
    Max

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