Capitolina in crescita, ma sabato prossimo arriva il Viadana

L’AlmavivA Capitolina continua a studiare da grande confrontandosi con la realtà del massimo campionato e affrontando le migliori squadre del Super10. Come è normale per una neo-promossa, la squadra di Mascioletti ha avuto in calendario quattro pretendenti al titolo nelle prime quattro giornate del torneo, un rodaggio duro per chiunque.


I ragazzi del club di via Flaminia, però, sembrano imparare in fretta se è vero che, dopo la “lezione” subito all’esordio dai professori del Calvisano, hanno perduto a Padova mostrando di avere tutte le potenzialità di giocarsela alla pari con i blasonati padroni di casa, molto rinforzati rispetto all’anno scorso da una sontuosa campagna acquisti.

In effetti i vari Little, Koyambole, Acuna, Laega, Alvarez e Canale hanno stravolto positivamente il livello della squadra della scorsa stagione.

Lo score finale, 25-12 per i tutti neri, è stato determinato dai calci piazzati di Little per i patavini e di “Nanni” Raineri per i blu-amaranto e da una meta tecnica concessa dall’arbitro per un ingenuo placcaggio senza palla su Acuna lanciato verso la terra promessa.

La stessa sanzione non è stata inflitta dal direttore di gara quando il pack romano ha messo in seria difficoltà quello nero che si è difeso con qualche furbizia di troppo su quattro mischie ordinate ai 5 metri del Petrarca.

Sostanziale parità, dunque, almeno per quanto espresso in termini di gioco.

La differenza in favore del Padova l’hanno fatta la maggiore esperienza e le condizioni atmosferiche che hanno influito negativamente sulla gestione dell’ovale da parte dei romani, bravi a dominare con gli avanti.

Proprio il pack capitolino ha mostrato i più evidenti segni di progresso, con una prima linea resa più omogenea dagli inserimenti di Murrazzani e Pietrosanti e con una terza linea dove la predisposizione alla lotta di Gramajo e Soden ha trovato nella presenza fisica di Henwood una sponda preziosa.

Altra chiave della crescita dell’AlmavivA la prestazione di Raineri schierato all’apertura.

Con il n.10 sulle spalle “Nanni” ha dato maggiore velocità allo sviluppo del gioco e garantito una buona solidità alla cerniera centrale, fungendo da ottima spalla per Camardon.

Sollevato il presidente Tinari:”Il match ha dato risposte confortanti. Dopo le difficoltà dell’esordio era psicologicamente importante dimostrare di poter competere con le altre squadre.

Vista la partita di Padova – spiega Tinari – possiamo lavorare con ottimismo.

Se il Petrarca è tra le favorite, anche noi possiamo dire la nostra.”

Il massimo dirigente della Capitolina ha poi sottolineato la prova del giovane Molaioli, classe ‘86:”Schierato all’ala ha disputato un buon incontro senza errori. Per noi che puntiamo tutto sulla valorizzazione dei giovani del vivaio è stato un risultato importante.”

Intanto continua la fase di studio per la Capitolina, visto che domenica prossima scenderà al Flaminio il Viadana, super-favorito per il titolo:”Il nostro campionato comincerà alla quinta giornata quando ospiteremo il Catania, nel frattempo contiamo di crescere di partita in partita.”


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