Troppo Sudafrica per l’Italrugby

tm2013_sudafrica-italia_post-anteprima-600x399-913166 Ancora troppo grande il divario che separa l’Italrugby dalle prime tre del mondo, novero cui appartiene di diritto il Sudafrica che a Durban batte gli uomini di Brunel con l’eloquente punteggio di 44-10. Il primo turno del Castle Lager 2013, il torneo internazionale cui partecipano anche Samoa e Scozia, mette gli azzurri subito di fronte all’ostacolo più alto.

Il ct sudafricano Heynecke Meyer ha in testa le vittorie italiane nell’ultimo Sei Nazioni contro Francia e Irlanda, dunque non vuole correre rischi.

Il XV schierato dal primo minuto in maglia verde oro ha solo un debuttante assoluto, il mediano di mischia Jano Vermaak, per il resto gli Springboks in campo sono i migliori possibili, soprattutto in prima linea dove vogliono contrastare una delle migliori armi dell’Italia.

Nel primo tempo il piano riesce in pieno, complice una squadra italiana scesa in campo con un’attitudine all’impatto mai sufficiente a vincere le collisioni al cospetto dei bisonti sudafricani.

Così il primo tempo termina 20-0 per i padroni di casa che marcano due calci piazzati con Mornee Steyn nei primi 10′ per altrettanti falli degli azzurri la cui difficoltà culmina al 13′ col giallo a Bortolami.

L’inferiorità numerica di 10′ costa le due mete di Strauss, uno dei migliori, al 14′ e Engelbrecht al 23′ che scavano il solco.

Nell’intervallo Brunel e Parisse – non in una delle sue migliori uscite – devono scuotere i giocatori italiani che al rientro in campo giocano la miglior porzione di match nei primi 25′ della ripresa.

Ritmo, voglia di battere fisicamente l’avversario diretto e il gioco vivace visto nel Sei Nazioni garantito dal possesso che arriva dalla rimessa laterale e dalla mischia ordinata che cresce progressivamente.

Così al 47′ arriva la meta azzurra.

Dopo diverse fasi di gioco nei 22 metri sudafricani Parisse serve Sgarbi inventando un azzardato passaggio tra le gambe.

Il centro azzurro raccoglie l’assist e plana in meta volando sopra la testa di Vermaak.

Di Bernardo trasforma per il 20-7 iniettando fiducia ne motore azzurro.

Intanto, sul prato verde del King’s park, brilla la stellina azzurra di Luca Morisi, centro del Treviso classe 1991, autore di una prova decisamente convincente.

Il punch azzurro produce ancora una punizione trasformata da Di Bernardo al 59′ che porta lo score sul 20-10, poi alcune occasioni mancate di poco e nulla più.

Poi riemerge la forza degli Springboks che poco a poco tornano a dominare fisicamente marcando ancora con Habana al 66′, De Viilliers al 74′ e Basson al 78′.

Il match termina 44-10, ora l’Italia punta le Samoa.

SUD AFRICA – ITALIA 44-10
Sabato 8 giugno, ore 17.15 – Kings Park, Durban
Sud Africa: 15 Willie le Roux, 14 Bryan Habana (71′ Jan Serfontein), 13 JJ Engelbrecht, 12 Jean de Villiers (c), 11 Bjorn Basson, 10 Morné Steyn (76′ Pat Lambie), 9 Jano Vermaak (61′ Ruan Pienaar), 8 Pierre Spies, 7 Arno Botha, 6 Francois Louw (55′ Marcell Coetzee, 67′ Francois Louw), 5 Juandré Kruger (59′ Flip van der Merwe), 4 Eben Etzebeth, 3 Jannie du Plessis (67′ Coenie Oosthuizen), 2 Adriaan Strauss, 1 Tendai Mtawarira.
Italia: 15 Andrea Masi, 14 Giovanbattista Venditti, 13 Luca Morisi (69′ Tommaso Iannone), 12 Alberto Sgarbi, 11 Luke Mclean, 10 Alberto Di Bernardo, 9 Edoardo Gori (61′ Tobias Botes), 8 Sergio Parisse (c), 7 Robert Barbieri (50′ Joshua Furno), 6 Alessandro Zanni, 5 Marco Bortolami (65′ Valerio Bernabo), 4 Antonio Pavanello, 3 Lorenzo Cittadini (50′ Martin Castrogiovanni), 2 Leonardo Ghiraldini (46′ Davide Giazzon), 1 Alberto De Marchi (46′ Matias Aguero)
Arbitro: Pascal Gauzère
Marcatori: 4′ cp. Steyn, 10′ cp. Steyn, 14′ m. Strauss tr. Steyn, 23′ m. Engelbrecht tr. Steyn, 47′ m. Sgarbi tr. Di Bernardo, 59′ cp. Di Bernardo, 64′ cp. Steyn, 66′ m. Habana tr. Steyn, 74′ m. de Villiers tr. Steyn, 78′ m. Basson tr. Lambie
Cartellini gialli: 13′ Bortolami, 43′ Basson


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