Eccellenza, cade ancora la Lazio. Le Fiamme Oro bruciano Prato
L’XI giornata del campionato Eccellenza segna il brutto scivolone della Mantovani Lazio sul campo della capolista Viadana vittoriosa col punteggio di 50-15 e la splendida affermazione delle Fiamme Oro sul Prato in rimonta con lo score di 29-26. I Cremisi fermano i toscani lanciati verso i play off grazie a una bella prova di carattere che ha consentito alla squadra di Presutti di rimontare il vantaggio del Prato e di ottenere il definitivo sorpasso con la meta di Massaro al 33′ del secondo tempo.
Ancora sugli scudi il kicker Benetti autore di 19 punti al piede (4 punizioni, due trasformazioni e un drop).
“Questa vittoria – ha detto al termine del match il presidente della società cremisi Armando Forgione – è la conferma che la strada intrapresa dalle Fiamme è quella giusta.
Oggi abbiamo vinto con il cuore, dimostrando a tutto il movimento che puntare su ragazzi giovani e, soprattutto, italiani è una scelta che nel tempo paga”.
A Viadana crolla la Lazio e le numerose assenze (Mannucci, Gerber, Riccioli, Nardi, Bisegni, Panico, Colabianchi) spiegano solo in parte la sconfitta arrivata al termine di un match che era cominciato con 30 minuti incoraggianti, soprattutto per la prova della mischia chiusa.
Poi, dopo aver fallito alcune importanti occasioni per fare punti nei 22 metri avversari, i biancocelesti si arrendono alla maggiore concretezza e solidità degli avversari in meta con l’ex Van Jaarsveld - man of the match con due mete all’attivo – Sintich e Fenner.
Poi nel secondo tempo il rosso a Filippucci e il giallo a un deludente Keogh costringono i laziali all’inferiorità numerica che scava il solco nel punteggio.
Tra i romani, nonostante la sconfitta, ottima prova dell’apertura Rubini.
Roma, Caserma “Gelsomini” – sabato 26 gennaio
Eccellenza, XI giornata
Fiamme Oro Roma v Estra I Cavalieri Prato 29-26
Marcatori: p.t. 31’ cp Benetti (3-0); 36’ m Ragusi tr Ragusi (3-7); 39’ m Sepe tr Ragusi (3-14); 43’ cp Benetti (6-14); s.t. 7’ cp Benetti (9-14); 11’ m Valcastelli tr Benetti (16-14); 14’ m Patelli tr Ragusi (16-21); 17’ m Ragusi (16-26); 19’ drop Benetti (19-26); 31’ cp Benetti (22-26); 33’ m Massaro tr Benetti (29-26)
Fiamme Oro Rugby: Barion (25’ st Mariani), De Gaspari, Massaro, Forcucci, Valcastelli, Canna, Benetti, Balsemin, Vedrani, Favaro (5’ st Zitelli), Sutto, Galluppi (5’ st Mammana), Di Stefano (26’ st Duca), Vicerè, Gentili
all. Presutti.
Estra I Cavalieri Prato: Matzeu (33’ st Lunardi), Tempestini, Siale (33’ st Pelizzari), Ngawini, Sepe, Ragusi, Patelli (cap) (23’ st Frati), Bernini, Ruffolo, Saccardo, Nifo, Cavalieri, Roan, Giovanchelli (v cap), Borsi ( 23’ st Cannone)
all. Frati-De Rossi
Arbitro: Traversi (Costa di Rovigo – RO)
Giudici di linea: De Martino (Pomigliano D’Arco – NA) e Cusano (Costabissara – VI)
Quarto uomo: Fioretti (Melito di Napoli – NA)
Cartellini: espulsione temporanea al 13’ per Michele Sutto (FFOO)
Calciatori: Benetti (FFOO) cp 4/4, tr 2/2, drop 1/3; Ragusi (Prato) cp 0/1, tr 3/4
Man of the Match: Giovanni Massaro (FFOO)
Punti in classifica: FFOO 4, Prato 2
Note: giornata fredda; spettatori: 500 circa.
Viadana, Stadio “Luigi Zaffanella” – Sabato 26 Gennaio 2013
Eccellenza, XI giornata
Rugby Viadana v Mantovani Lazio 50-15
Marcatori: p.t. 15’ m. Van Jaarsveld tr Fenner (7-0); 25’ m. Sintich (12-0), 41’ m. Fenner tr. Fenner (19-0), s.t. 2’ cp. Rubini (19-3), 16’ m. Van Jaarsveld (24-3), 20’ m Santi tr Fenner (31-3), 29’ m. tec. Viadana tr. Fenner (38-3), 33’ m. Pascu tr. Cipriani (45-3), 40’ m. Tartaglia tr. Rubini (45-10), 42’ m. Robertson (50-10), 46 m. Rubini (50-15).
Rugby Viadana: Fenner (31’st Souare) , Robertson, G. Pavan (26’ st. Tizzi), Pizarro, Sintich; Apperley (31’ st Cipriani), Bronzini; Padrò, Santi (22’ st. Moreschi), Barbieri; Fondse (22’ st. Pascu), Van Jaarsveld; Gilding (35’ st Cagna), Santamaria (cap) (26’ st Denti), Cenedese (35’ st. Marchini).
all. Phillips
Mantovani Lazio: Giagrande; Giancarlini (1’ st. Sepe), Lo Sasso, Manu, Tartaglia; Rubini, Canale; Zanini, Ventricelli (cap) (35’ st. Dionigi), Filippucci; Keogh, Nitoglia; Young (40’ st Ricci), Fabiani (18’ st Lorenzini), Pepoli.
all. De Angelis – Jimenez
arb. Spadoni (Padova)
g.d.l. Sgardiolo, Franzoi
Cartellini: st.: 10’ Barbieri (Giallo), 15’ Filippucci (Rosso), 22’ Keogh (Giallo)
Man of the match: Ruahan Van Jaarsveld (Rugby Viadana)
Calciatori: Fenner 4/6, Cipriani 1/2 (Rugby Viadana); Rubini 2/3 (Lazio).
Note: giornata fresca, campo in buone condizioni. 850 spettatori. Viadana campione d’inverno.
Punti conquistati in classifica: Rugby Viadana 5; Lazio 0.
Eccellenza – XI giornata
Rugby Reggio v Cammi Calvisano 29-33 (2-5)
Rugby Viadana v Mantovani Lazio 50-15 (5-0)
L’Aquila Rugby v Crociati Rugby 29-25 (5-1)
Vea-FemiCZ Rovigo v M-Three San Donà 19-13 (4-1)
Fiamme Oro Roma v Estra I Cavalieri Prato 29-26 (4-2)
Marchiol Mogliano v Petrarca Padova 16-11 (4-1)
Classifica: Rugby Viadana 46; Estra I Cavalieri Prato punti 44; Cammi Calvisano 43; Petrarca Padova 33; Vea-FemiCZ Rovigo e Marchiol Mogliano 31; Fiamme Oro Roma 24; M-Three San Donà 21; Rugby Reggio 20; Mantovani Lazio 17; L’Aquila Rugby 8; Crociati Rugby 3
Prossimo turno – XII giornata – 10.02.13 – ore 15.00
Rugby Viadana v Marchiol Mogliano
Vea-FemiCZ Rovigo v Crociati
L’Aquila Rugby v Mantovani Lazio – diretta Rai Sport 1
Rugby Reggio v Petrarca Padova
M-Three San Donà v Estra I Cavalieri Prato
Fiamme Oro Roma v Cammi Calvisano
gennaio 28th, 2013 at 22:51
Vorrei fare il punto su questa prima metà di campionato delle due squadre romane.
Ho avuto modo di vedere la fiamme in casa con i crociati, nel derby vittorioso contro la lazio e, soprattutto, sabato contro la big Prato. che dire, non pensavo potessero migliorare così tanto.senza cambiare troppo dalla squadra che solo sei mesi fa aveva faticato nel match promozione con la capitolina è riuscita a conquistarsi il rispetto delle squadre più blasonate, le quali saranno costrette ad affrontare sempre con la massima attenzione la squadra cremisi.Netto il miglioramento in mischia ,specialmente dalla partita di esordio nella massima serie contro i campioni d’Italia calvisano,si vede l’impronta del coach presutti.molti a mio parere i giocatori interessanti (tutti italiani), ovviamente uno su tutti capitan benetti.impressionante al piede ma ottimo anche nel gioco,mentre in mischia interessante il num 8 vedrani.vedremo se riusciranno a continuare così anche nella seconda parte di campionato.
Fronte lazio sinceramente c’è poco da dire .La squadra vista nella parita contro le fiamme mi è parsa totalmente sterile,senza idee e con poca organizzazione.Leggevo su questo blog ed altri ad inizio anno come l’obiettivo fosse quello dei play off ma già nutrivo qualche dubbio,specialmente con le perdite di siddons,van jarsvelt(divenuto pedina fondamentale di viadana )e ovviamente di ryan.altri poi i giocatori del vivaio che hanno preso strade diverse o lasciati nel dimenticatoio, non sostituiti di certo da giocatori in grado di poter fare la differenza.Credo che squadra e tecnici non possano fare più di questo.L’unica cosa che mi domando Alessandro ,tu che sei all’interno sicuramente ne sai di più , le scelte di mercato fatte sono state figlie di una situazione obbligata (per decisioni di giocatori di intraprendere strade diverse) oppure dettate da necessità economiche, o addirittura scellerate scrlte tecniche?l’unico a salvarsi a mio parere il povero manu ,continuamente ricercato con ormai 3 giocatori addosso tutta la partita.sinceramente la seconda linea straniera non mi ha impressionato per niente, così come il pilone.reparto arretrato poco utilizzato,sicuramente manca di un line breaker come era l’estremo sud africano,e in particolare poche idee e tanta confusione con un rubini che fatica in un ruolo non suo.purtroppo una grande delusione .speriamo solo di tenere duro così da rimanere in eccellenza magari con un derby in più l’anno prossimo con la capitolina promossa !buon girone di ritorno Alessandro
gennaio 29th, 2013 at 20:53
Ciao alessandro, vorrei porre alla tua attenzione alcune considerazioni che porto avanti da diversi mesi e che si rafforzano con il passare delle settimane. A tal proposito approfitto della discussione aperta da Alberto premettendo innanzitutto che se da un lato non ho mai visto giocare le Fiamme Oro (che pure ritengo una ottima compagine), d’altra parte da alcuni anni seguo in maniera assidua la Mantovani Lazio. Non è la prima volta che leggo velate critiche alla squadra bianco celeste, critiche rivolte soprattutto a dirigenti e tecnici. Ebbene, riflettendo credo che queste critiche nascano soprattutto dalle esagerate aspettative che si sono create in estate al momento della presentazione dello squad. Un attento osservatore nonché stimato dirigente come te, Alessandro, sarà, certamente d,accordo con me nell’affermare che in un campionato come quello di Eccellenza, i risultati di una squadra sono strettamente legati alle prestazioni di pochi Top player. La Mantovani Lazio ha certamente perso quasi tutti i suoi top player, e ad oggi gli unici atleti che a mio avviso possono fare la differenza sono Capitan Mannucci e Ma’anu. Per il resto, i giocatori della rosa sono del tutto equivalenti tra loro, chiunque può giocare in sostituzione del proprio dirimpettaio così come chiunque può saltare una partita senza che la squadra ne risenta in maniera particolare. Credo che questo sia agli occhi di tutti, e certamente a quelli dei dirigenti laziali, che pur non placando da principio i venti euforici che prospettavano un glorioso campionato, hanno in realtà sempre avuto coscienza del fatto che questa squadra e’ stata costruita fondamentalmente per non retrocedere. La Lazio e’ poco consistente in mischia, dove ha perso tanto e forse troppo rispetto all’anno passato, soprattutto in seconda linea. I nuovi acquisti non si sono praticamente mai visti smarriti tra un gioco che latita e pressioni di aspettative non mantenute. Da attento spettatore, mi piacerebbe ricevere un tuo autorevole parere. Unico appunto caro alessandro, mi piacerebbe vedere qualche articolo in più sulla serie b. Continua così il tuo blog da sprint a chi si avvicina al movimento. Ci vediamo al campo!
gennaio 29th, 2013 at 23:12
Ciao Alessandro sono Mario Guidi da anni amante e sostenitore del rugby romano. Non ho più parole per descrivere il fallimento della Lazio, una squadra che ho sempre apprezzato e sostenuto per il lavoro sui giovani.La squadra per anni e andata avanti con il 90% di giocatori fatti in casa ritagliandosi il proprio spazio in un campionato mediamente competitivo.La forza dei laziali e sempre stata il gruppo che spesso e volentieri ha spinto il Xv bianco azzurro a prestazioni di carattere contro squadre più attrezzate. Nei primi due anni si e classificata ottava e sesta senza mai rischiare di retrocedere. Vorrei capire chi ha voluto smantellare tutto ciò?perche e stato fatto?i limiti societari e tecnici ci sono sempre stati ma mai come quest anno sono emersi. Perché quest estate si parlava di play off?non lo comprendo e già ti scrissi al riguardo dicendo ti che la squadra era assolutamente meno competitiva.Ha perso 4/5 delle prime due linee,mediana che tutto sommata era ben assortita con due giovani e due più esperti per reparto e altri validi 3/4
I nuovi medianipensavate davvero che potevano fare la differenza?perche?Uno non ha mai giocato con continuità in eccellenza e per farlo e dovuto emigrare in serie a 1 nel mogliano, l altro che in ogni caso reputo un discreto giocatore risulta un pesce fuor d acqua nel ruolo di apertura, non detta mai i tempi di gioco e al piede non convince,meglio all ala o ad estremo a mio avviso.I vari Zanini , Panico sembrano ancora troppo giovani e ad oggi sono ancora acerbi per emergere. Keogh arrivato con l infelice compito di sostituire due colonne del calibro di van jarsvelt(sono d accordo con Alberto quando dice che sta facendo la fortuna del viadana)e siddons non è assolutamente all altezza. Tuttavia devo dire che l acquisto di pepoli mi sembra azzeccato, il ragazzo infatti e in costante crescita.Tutto questo in un anno in cui alcune compagini storiche(vedi Padova)hanno intrapreso percorsi diversi affidandosi alle risorse interne e alla valorizzazione del vivaio, perché la Lazio ha invertito la rotta sbagliando tutte le scelte o quasi?chissa se è tardi per tornare indietro e riformare una squadra con un senso logico e un identità, questo non lo so.Inoltre mi domando se la guida tecnica e all altezza oppure i due allenatori si sono trovati una squadra in eccellenza come un dono dal cielo?Nutro diverse perplessità al riguardo.. Scusami se mi sono dilungato ma non scrivevo da parecchi mesi e sentivo il bisogno di farlo. Faccio i complimenti a capitolina e fiamme oro e prometto che il prossimo intervento sarà su di loro. INoltre ci tengo a salutare Brendan, ciao ciccio