Azzurri a Roma per preparare la Scozia. La n.10 a Orquera?

Il charter da Cardiff organizzato dalla Federugby ha riportato in Italia gli Azzurri di Brunel intorno all’ora di pranzo. Atterrati all’aeroporto di Ciampino di Roma si sono diretti verso l’Acquacetosa dove trascorreranno la settimana che li separa dall’ultimo match di questo RBS Sei Nazioni 2012. I giorni di preparazione a Italia – Scozia, il tradizionale derby delle deluse, saranno decisivi per giungere all’appuntamento al massimo delle possibilità della squadra. Il gruppo non ha subito contraccolpi negativi sullo spirito generale, i rumors dall’interno dello spogliatoio azzurro raccontano di una serena riunione di circa un’ora nel dopo-match servita per analizzare gli aspetti negativi del match perduto contro il Galles.

Il 24-3 non lascia spazio alla filosofia : azzurri all’altezza in difesa, pressochè inesistenti in attacco.

Alla vigilia il ct Brunel, dopo il rovescio di Dublino con tre mete subite negli ultimi 20′, aveva chiesto ai suoi uomini la massima attenzione difensiva e una prestazione di grande intensità.

Ebbene, questi obiettivi sono stati raggiunti in modo brillante.

Concedere solo due mete (la seconda a 2′ dalla fine) ai terribili fuoriclasse gallesi che a ottobre sono stati a un passo dal giocarsi la finale della World Cup con gli All Blacks, non è poco.

Del resto, molti di quanti oggi storcono il naso di fronte al risultato di Cardiff alla vigilia presagivano un diluvio di mete.

Le note dolenti sono arrivate dall’inconsistenza dei possessi italiani, spesso vanificati da falli commessi sui punti d’incontro e dalla mediocre prova della mediana.

Soprattutto Kris Burton ha confermato con un’altra prestazione insufficiente di non poter rappresentare la soluzione possibile all’ormai annoso problema della maglia n.10, orfana dai tempi di Diego Dominguez.

Brunel che, va ricordato, sta conoscendo la sua nuova squadra proprio durante questa edizione del torneo non ha molte alternative.

Aveva convocato Botes – che gioca mediano di mischia nel Benetton Treviso – anche come alternativa nel ruolo di apertura, ma il jolly di origine sudafricana ha subito la sublussazione della spalla sinistra nel finale di Galles-Italia e solo oggi sarà sottoposto a esami strumentali per sapere se potrà essere disponibile per Italia – Scozia di sabato prossimo.

Nel frattempo è stato convocato il tallonatore Fabio Ongaro, vicino al ritiro, per premunirsi di fronte all’eventuale indisponibilità di Ghiraldini, da verificare in settimana.

Per fortuna Luciano Orquera è tornato in campo guidando oggi i suoi Aironi a una splendida vittoria per 21-17 sul Munster in Pro12 (ex-Celtic League) contribuendo con una buona regia e 11 punti al piede.

Chissà che non sia in tempo per riprendere le redini del gioco azzurro proprio nell’occasione più importante.

Intanto, c’è da registrare l’incredibile successo della prevendita per il match di sabato contro la Scozia.

Gli Highlanders si troveranno di fronte uno stadio Olimpico tutto esaurito.

Al completo sold out, infatti, mancano poco più di mille biglietti, un risultato straordinario colto dall’Italrugby fuori dal campo.