Trofeo Eccellenza, parte bene la Mantovani Lazio

Per il rugby è tempo di coppe europee e per i club italiani che ne sono fuori non resta che il Trofeo Eccellenza, la ex Coppa Italia chiamata con lo stesso nome del campionato recandole un danno enorme in termini di comunicazione. Il primo turno ha messo di fronte all’Acquacetosa la Mantovani Lazio e i catanesi del S. Gregorio per il girone centro-sud che comprende anche L’Aquila. Il match, piacevole per la disposizione al gioco alla mano di entrambe le squadre e per la precisa direzione dell’arbitro Mitrea, si è concluso con la vittoria dei laziali per 28-10 con quattro mete segnate e conseguente punto di bonus. In effetti gli uomini del duo Jimenez-De Angelis risolvono la pratica all’inizio dei due tempi.

Nel primo è Rotella a sbloccare il risultato dopo appena 2′, imitato dal capitano Mannucci – splendido il suo avvio di stagione – al 14′, bravo a rifinire con esperienza il lavoro degli avanti sugli sviluppi di una rimessa laterale in zona d’attacco.

Dopo due schiaffi i siciliani di Orazio Arancio smettono di stare a guardare e fanno quello che gli riesce meglio, costruire azioni alla mano.

Così, dopo un paio di drive andati a vuoto, arriva la meta dell’estremo Gillingham che al 27′ plana in meta al largo dopo una serie di attacchi da parte del pack etneo al centro del campo.

Calabrese non trasforma la meta del compagno e neppure quella che realizza lui stesso al 33′, fissando il punteggio sul 14-10 all’intervallo.

Dopo il riposo la Lazio capisce che deve chiudere in fretta e torna in campo con lo spirito giusto.

Due bei drive multifase finiscono con altrettante mete firmate da Nitoglia e Pelizzari che valgono vittoria e bonus.

Il dominio in touche e in mischia consente ai laziali di controllare le operazioni fino al termine.