Rugby World Cup 2011, Orlandi e Mounemnie:”Contro l’Australia intensità, difesa e variazioni di gioco”

Difficoltà per la touche azzurra a Canberra Quello che inizierà il prossimo 11 settembre a North Harbour, con la sfida all’Australia nel match inaugurale della Pool C (ore 5.30 italiane, diretta tv esclusiva su Skysport2 HD) , sarà per Carlo Orlandi il terzo Mondiale alla guida del pacchetto di mischia italiano. Il quarantaquattrenne tecnico piacentino degli avanti, 42 caps da tallonatore dell’Italia prima di passare al ruolo di allenatore, ha incontrato la stampa a Nelson nella terza giornata neozelandese dell’Italia spaziando a trecentosessanta gradi tra l’accoglienza ricevuta al Marae di Nelson nella giornata di ieri e la partita contro gli Wallabies che attende gli Azzurri tra una settimana: “Il benvenuto che la città ci ha riservato sin dall’atterraggio, passando per la cerimonia di ieri, è stato qualcosa di molto bello.

Tutti molto ospitali, non avremmo potuto chiedere di meglio” ha detto Orlandi.

“L’Australia – ha poi proseguito – è la squadra che oggi a mio modo di vedere gioca il miglior rugby: hanno vinto il Tri-Nations battendo gli All Blacks e i Queensland Reds si sono aggiudicati il Super 15.

Sappiamo che troveremo una squadra forte in attacco, non dovremo concedere loro palloni, mantenere il possesso, mettere loro pressione con l’avanzamento territoriale”.

“Anche le variabili meteo saranno importanti – ha detto Orlandi – e l’alternanza tra il gioco al piede ed alla mano sarà fondamentale.

Sicuramente dovremo evitare di perdere palloni perché i loro contrattacchi sono pericolosissimi”.

“Abbiamo lavorato molto nel miglioramento della comprensione e delle distribuzione dei giocatori, sicuramente essere nella posizione giusta aiuta la continuità e la copertura.

Nelle ultime partite con Giappone e Scozia abbiamo commesso qualche fallo di troppo rispetto a quello a cui avevamo fatto nel Sei Nazioni e lo abbiamo pagato soprattutto contro la Scozia.

E’ qualcosa che dobbiamo migliorare in vista della gara con gli Wallabies” ha concluso Orlandi.

Sulla stessa lunghezza d’onda il coach della difesa italiana, Omar Mouneimne: “Oggi la nostra comprensione del sistema di difesa è a mio avviso intorno al 75%, così come le tecniche di placcaggio ma sono certo che a breve saremo a pieno regime”.

“L’Australia ha il miglior attacco al mondo – ha detto il tecnico sudafricano, da novembre con l’Italia – i Reds hanno vinto il Super 15 e Cooper e Genia oggi formano la miglior coppia mediana oggi in circolazione.

Sarà una grande sfida, non potremo mai rilassarci e credo che sia positivo affrontarli subito.

In difesa dovremo essere attenti e concentrati dal primo all’ultimo minuto, non mollare mai, placcare e rialzarsi.

Intensità e pochi errori: questo è quello che chiederò ai giocatori per quanto riguarda la mia area di competenza” ha dichiarato Mouneimne.



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