Magners Celtic League, Treviso che trionfo! Aironi in picchiata

L'esultanza dei Leoni Il terzo turno della Magners Celtic League 2010-2011 trova un meraviglioso Benetton Treviso al sesto posto della graduatoria con 8 punti dopo la storica vittoria sul Leinster per 29-13 sotto il diluvio di Monigo. Splendido avvio di torneo per i veneti che stanno dimostrando di essere una squadra e un club dalle fondamenta solide che consentiranno loro di ben figurare anche al massimo livello, così come ci si aspettava.

Nonostante la buona partenza degli irlandesi in vantaggio grazie a Nacewa i Leoni della Marca rispondono grazie alla monumentale prova di una terza linea sontuosa guidata da un grande Vosawai e al piede di Burton, tra i migliori, utile per capitalizzare le opportunità costruite.

Nella ripresa le mete di Mc Lean e Williams sanciscono una vittoria splendida per i biancoverdi, nonostante il giallo a Ghiraldini.

Nell’anticipo di venerdì gli Aironi affondano al cospetto degli Scarlets sul campo di Llanelli con un 49-10 che lascia poco spazio alla fantasia.

Dopo 30′ discreti la meta di North dopo una imperdonabile leggerezza di Laharrague chiude definitivamente la partita dei lombardi, situazione aggravata dal giallo ad Erasmus nel secondo tempo, il quarto in tre partite per gli uomini di Bernini.

“Abbiamo bisogno di tempo, cresceremo” ha detto il coach italiano al termine, l’augurio è che sia qualcosa di più che una speranza.

BENETTON TREVISO – LEINSTER 29-13
Sabato 18 settembre, ore 19.05 – Stadio di Monigo
Treviso: 15 Brendan Williams, 14 Joseph Maddock (73′ Galon), 13 Tommaso Benvenuti, 12 Alberto Sgarbi, 11 Luke McLean (74′ Vidal), 10 Kristopher Burton, 9 Tobias Botes, 8 Manoa Vosawai (73′ Derbyshire), 7 Alessandro Zanni 6 Robert Barbieri, 5 Corniel Van Zyl, 4 Valerio Bernabò (46′ E. Pavanello), 3 Lorenzo Cittadini (61′ Di Santo)), 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Ignacio Fernandez Rouyet (50′ Sbaraglini).
Leinster: 15 Rob Kearney, 14 Isa Nacewa, 13 Eoin O’Malley, 12 Gordon D’Arcy (57′ McFadden), 11 Luke Fitzgerald, 10 Ian Madigan, 9 Eoin Reddan (68′ Boss), 8 Sean O’Brien, 7 Shane Jennings (capt), 6 Rhys Ruddock, 5 Ed O’Donoghue, 4 Nathan Hines (73′ Galarza), 3 Mike Ross (65′ Shawe), 2 John Fogarty (47′ Strauss), 1 Cian Healy (57′ van der Merwe).
Arbitro: Peter Allan (SRU)
Marcatori: 2′ m. Nacewa tr. Nacewa, 5′ cp. Botes, 12′ dr. Burton, 17′ cp. Botes, 37′ dr. Burton, 40′ cp. Nacewa, 42′ cp. Nacewa, 50′ cp. Botes, 55′ m. McLean tr. Botes, 79′ m. Williams tr. Botes
Cartellini gialli: 73′ Ghiraldini

SCARLETS – AIRONI 49-10
Venerdì 17 settembre, ore 21.05 – Parc y Scarlets, Llanelli
Scarlets: 15 Andy Fenby, 14 George North, 13 Regan King (67′ Maule), 12 Jon Davies, 11 Sean Lamont, 10 Stephen Jones, 9 Tavis Knoyle (60′ Roberts), 8 David Lyons, 7 Johnathan Edwards (57′ Turnbull), 6 Rob McCusker, 5 Dominic Day, 4 Lou Reed (67′ Fa’amatuainu), 3 Deacon Manu (57′ R. Thomas), 2 Matthew Rees (57′ Owens), 1 Iestyn Thomas (57′ John).
Aironi: 15 Julien Laharrague (55′ Venditti), 14 Danwel Demas, 13 Gilberto Pavan (67′ Bocchino), 12 Gabriel Pizarro, 11 Giulio Rubini; 10 Ludovic Mercier, 9 Tito Tebaldi (44′ Canavosio), 8 Nick Williams, 7 Gareth Krause, 6 Jaco Erasmus (71′ Benatti), 5 Quintin Geldenhuys (c), 4 Carlo Del Fava (72′ Furno), 3 Alberto De Marchi (53′ An. De Marchi), 2 Fabio Ongaro (53′ Ferraro), 1 Salvatore Perugini (71′ Redolfini).
Arbitri: John Lacey (Irlanda); Nigel Whitehouse (Galles), Rhys Thomas (Galles)
Marcatori: 10′ cp. S. Jones, 12′ cp. Mercier, 17′ cp. S. Jones, 29′ m. Fenby tr. S. Jones, 39′ m. North, 41′ cp. S. Jones, 50′ m. Davies tr. S. Jones, 58′ m. Davies tr. S. Jones, 66′ m. Roberts tr. S. Jones, 74′ m. Davies tr. S. Jones, 80′ m. Williams tr. Mercier
Cartellini gialli: 51′ Erasmus

Terza giornata
17/9 Glasgow Warriors v Connacht 17-19
17/9 Scarlets v Aironi Rugby 49-10
17/9 Ulster v Edinburgh 29-21
18/9 Cardiff Blues v Newport Gwent Dragons 43-21
18/9 Benetton Treviso v Leinster 29-13
18/9 Munster v Ospreys 22-10

Classifica
Munster 13
Ulster 12
Scarlets 11
Connacht 10
Cardiff Blues 10
BENETTON TREVISO 8
Ospreys 6
Leinster 6
Glasgow Warriors 5
Newport Gwent Dragons 4
Edinburgh 1
AIRONI 1


6 Responses to “Magners Celtic League, Treviso che trionfo! Aironi in picchiata”

  • Maurizio Says:

    Alessandro,
    noto purtroppo “zero” commenti” sugli articoli che scrivi riguardanti le Squadre Italiane in Celtic League, forse in pochi o nessuno, ha fatto l’abbonamento a Dahlia ?

  • Alessandro Says:

    Caro Maurizio,
    l’osservazione non è banale. Probabilmente pesa la connotazione fortemente “romana” dell’audience di questo blog, anche se a guardare le statistiche di provenienza dei contatti ci si rende conto che arrivano da tutto il mondo, compreso il “profondo nord” dell’Italia. Piuttosto, credo che il vuoto assoluto di comunicazione sulla Celtic League da parte della Federazione e la mancanza di una politica di promozione dell’evento, secondo me da legare all’Eccellenza, non possa che partorire una mancanza di interesse generale, considerato il ristretto bacino delle due partecipanti e i numeri di diffusione che può offrire Dahlia tv.
    grazie e a presto

  • M-URC Says:

    Personalmente leggo sempre gli articoli che riguardano la CL scritti su questo blog. Ma la mia è solo curiosità, che è da distinguere dal vero interesse. E’ una manifestazione che non ci vede coinvolti, anzi ci vede strategicamente esclusi. Poi si, l’interesse per la nazionale delle due “franchigie”, l’aumento del livello tecnico dei nostri giocatori, sono tutte cose importanti ma a noi ci hanno rilegato al rugby vecchia maniera pane e salame. E noi quello ci mangiamo. Approposito, visto che il derby, quello si mi interessa, si gioca alle 14:00, domenica ne approfitto per portarmi un paio di panini con il salame da mangiare allo stadio. Solo al pensiero mi è già venuta fame!!!!

  • Maurizio Says:

    M-URC:
    Tra l’altro vorrei sottolineare che originariamente le due franchigie italiane avrebbero dovuto servire ad “allenare” i nazionali ed i probabili nazionali all’alto livello internazionale, pero’ vedendo le formazioni in campo del Treviso di Viadana vedo una percentuale di stranieri tra i primi 15 piuttosto preoccupante. Se il gap dovesse continuare significherebbe che i due Club hanno piu’ interesse a ben figurare in Celtic league che a dare spazio e tempo ai nostri nazionali di crescere. Mi sbaglio ?

  • M-URC Says:

    Maurizio, sto ancora masticando, scusami, non è carino parlare con la bocca piena. Comunque se me lo consenti, non solo ti dico che non sbagli ma sarebbe ora, che con i problemi che abbiamo per esempio nel ruolo di apertura, un certo signore che si chiama Riccardo Bocchino, farebbe meglio a stare dentro al campo, invece di fargli scaldare panchine e tribune in favore di un Mercier che ha 34 anni. Esagero??? Forse!!! Ed è anche per questo (mi rifaccio al tuo primo post) che personalmente, preferisco non commentare.

  • Maurizio Says:

    Sono assolutamente d’accordo, giovani come Bocchino dovrebbero giocare perche’ la Celtic League “deve” essere la palestra per crescere, farlo crescere a 25 anni non avrebbe senso. I cambi con Mercier, se ci devono essere, dovrebbero essere programmati a tavolino, per avere cosi’ a fine stagione una atlteta italiano che ha giocato un numero di minuti sufficienti per la sua crescita a beneficio della Nazionale. Certo questo significa “programmare” la gestione delle risorse.

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