Super10, Treviso campione

Premiazione_Benetton_Treviso_Vincitori_Groupama_Man_of_the_match_Ph_Nava La Benetton Treviso conquista l’ottantesimo scudetto nella storia del rugby italiano – il quindicesimo per il club biancoverde – superando per 16-12 al Plebiscito di Padova il Viadana nella finale dell’ultimo Super10 prima dell’era Celtic League. La pioggia fitta ed insistente che investe Padova si placa poco dopo il fischio d’inizio e l’inizio è tutto di marca viadanese, con i gialloneri che spingono forte sull’acceleratore mettendo alla prova la difesa dei Campioni in carica.

Viadana muove la palla, costruisce ma non concretizza e Treviso allontana la pressione al 10′ muovendo il tabellino con un piazzato di Botes.

Due minuti e Viadana pareggia dalla piazzola con Woodrow che centra i pali da posizione agevole per il 3-3.

Al ventottesimo la Benetton attacca, muove la palla da un fronte all’altro e la difesa di Geldenhuys e compagni concede a Vilk un’autostrada grazie ad un paio di placcaggi mancati.

E’ la meta che decide l’incontro e che varrà a Vilk la palma di uomo-partita.

Botes trasforma il 10-3, Woodrow replica dalla piazzola tre minuti dopo poi sul finire del primo tempo Treviso ha la chance di chiudere il match ma non la coglie.

Botes calcia lungo per se stesso, riesce a recuperare il pallone e si invola verso il centro dei pali, ma viene fermato a un passo dalla linea di meta.

Woodrow si immola, evita il ricircolo dell’ovale ma rimedia il cartellino giallo ed un calcio di punizione in mezzo ai pali che Botes non può non trasformare, si va al riposo sul 13-6.

Nei primi venti minuti della ripresa il ritmo si abbassa e Treviso controlla la gara grazie all’assoluto dominio in mischia chiusa e al vantaggio in touche.

I gialloneri hanno comunque due ottime possibilità di ricucire il divario ma Woodrow fallisce due volte nel giro di pochi minuti dalla piazzola.

Treviso concede altri due calci piazzati, Woodrow lascia la responsabilità a Law che non fallisce e riapre una partita che sembrava chiusa: sul 13-12 Treviso trema ma non cede.

Sull’orologio rimangono cinque minuti, Viadana prova a costruire la meta in grado di ribaltare l’esito del match.

Con due minuti ancora da giocare ed una punizione poco fuori dai ventidue i mantovani optano per la penaltouche, conquistano il pallone ma commettono tenuto a terra provando a ripartire palla in mano.

La scena si ripete poco dopo a ruoli invertiti: Treviso ha una touche a proprio favore mette la palla in cassaforte ma perde l’ovale in avanti.

Sarebbe mischia per Viadana ma Falzone controlla l’orologio e non c’è tempo.

Finisce 16-12 e la Benetton Treviso si laurea Campione d’Italia 2009/2010.


Padova, 29 maggio 2010

Super 10, Finale

BENETTON TREVISO v MPS VIADANA 16-12 (13-6)

Marcatori: p.t. 10’ cp. Botes (3-0); 12’ cp. Woodrow (3-3); 28’ m. Vilk tr. Botes (10-3); 34’ cp. Woodrow (10-6); 40’ cp. Botes (13-6); s.t. 18’ cp. Law (13-9); 32’ cp. Law (13-12); 35’ cp. Botes (16-12)

Benetton Treviso: Williams; Vilk (37’ st. Semenzato), Galon (16’ st. Picone), Goosen, De Jager; McLean, Botes; Kingi, Zanni, Barbieri R. (16’ st. Pavanello E.); Van Zyl, Pavanello A. (cap); Cittadini (16’ st. Di Santo) , Ghiraldini (16’ st. Vidal), Rizzo (16’-40’ st. Allori)

all. Smith

MPS Viadana: Law; Robertson, Harvey, Pratichetti M., Pace; Woodrow, Wilson (10’ st. Brancoli); Krause, Persico A. (10’ st.  Quinnell G.), Erasmus; Geldenhuys (cap), Hohneck (16’ st. Del Fava); Garcia J., Santamaria (10’ st. Ferraro), Cagna (35’ pt. Alonso)

all. Bernini

arb. Falzone (Padova)

g.d.l. Damasco (Napoli), Lento (Udine)

quarto uomo: Di Gregorio (Padova)

TMO: De Santis (Roma)

Man of the Match: Vilk (Benetton Treviso)

Calciatori: Botes (Benetton Treviso) 4/5; Woodrow (MPS Viadana) 2/4; Law (MPS Viadana) 2/2

Note: clima mutevole, temperatura mite, campo in buone condizioni. 4150 spettatori.

Cartellini: 40’ pt. giallo Woodrow (MPS Viadana), 39’ st. Pavanello E.


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