Junior World Rugby Trophy 2010, l’Italia vince e torna tra i migliori

Azzurrini in festa L’Italia U20 conquista il secondo trofeo stagionale dopo l’Europeo FIRA conquistato in ottobre a Coimbra sollevando allo Slava Stadium di Mosca la coppa dell’IRB Junior World Rugby Trophy grazie alla netta vittoria sul Giappone per 36-7. Gli Azzurrini di Andrea Cavinato conquistano il Mondiale di seconda fascia e la promozione sul campo al Junior World Championship in programma nel 2011 proprio in Italia chiudendo imbattuti il proprio cammino nella rassegna iridata moscovita: tutto facile per Benvenuti e compagni nella finale giocata contro il Giappone.

Partita e trofeo prendono la strada di Roma nei primissimi minuti di gara con l’Italia che vuole dimostrare di aver meritato il ruolo di grande favorita della manifestazione forzando da subito: dopo 2′ è capitan Benvenuti a finalizzare oltre la linea di meta il primo pallone manovrato dai trequarti italiani, Chillon trasforma ed è 7-0.

La difesa giapponese annaspa, gli avanti nipponici non riescono a contenere la spinta italiana ed al 7′ il tallonatore Denti, che sostituisce l’infortunato Manici, schiaccia al suolo la seconda meta del match.

Il Giappone cerca di reagire ma con risultati scarsi.

L’Italia amministra, sbaglia qualcosa in fase di finalizzazione ma chiude il primo tempo sul 15-0 con un piazzato di Chillon.

Nella ripresa gli Azzurrini chiudono in conti nei primi dieci minuti con le mete di Mortali al quarto e Cicchinelli all’ottavo, poi sul 29-0 concedono qualcosa al Giappone che al 25′ marca la meta dell’onore.

Nel finale arriva la quinta ed ultima meta.

E’ ancora il capitano Tommaso Benvenuti a varcare la linea avversaria ed a fissare il risultato sul 36-7 finale prima di salire sugli spalti dello Slava Stadium per ritirare la Coppa del Junior World Rugby Trophy 2010.

Andrea Cavinato, responsabile tecnico degli Azzurrini: “Ci tenevamo a conquistare sul campo il Junior World Championship, oggi non c’è mai stata veramente partita ed era giusto che fosse così, perché il rugby italiano merita di essere nell’alto livello e questa squadra lo ha dimostrato. La retrocessione dell’anno scorso è stata un incidente di percorso, vincere questo Mondiale era importante per far comprendere come nel nostro Paese ci sia grande attenzione per i giovani da parte della Federazione”.

Potevamo segnare qualche punto in più – analizza Cavinato – perché abbiamo dominato in mischia e la prima linea ha confermato quanto di buono fatto vedere per tutto il torneo. Nessuno si è tirato indietro, la squadra voleva vincere questa partita a tutti i costi e lo ha fatto vedere dal primo minuto: la meta di Benvenuti in apertura di gara ci ha spianato la strada, è stata il frutto della caparbietà di tutto il gruppo. Ringrazio Vincenzo Troiani che mi affianca sulla panchina della Nazionale ed a tutto lo staff per il lavoro svolto. Come squadra, dedichiamo questo torneo alla Federazione, a chi ha sempre creduto in noi, a Franco Ascione ed a tutti i tecnici che hanno lavorato con questa squadra in passato. Per quanto mi riguarda – si commuove il tecnico – dedico questo titolo a mio padre che mi ha insegnato a credere in me stesso ed a perseverare sempre in ciò che faccio e questi sono stati, per me, insegnamenti fondamentali”.

Chiude  Benvenuti, all’ultima apparizione con la maglia dell’Under 20 azzurra: “E’ una vittoria che arriva alla fine di un percorso di tanti anni da parte del nostro gruppo, è un momento esaltante e sono orgoglioso di aver finito così la mia carriera nel rugby giovanile”.


Mosca, Slava Stadium – domenica 30 maggio 2010

Junior World Rugby Trophy, Finale

ITALIA v GIAPPONE 36-7 (15-0)

Marcatori: p.t. 2’ m. Benvenuti tr. Chillon Alb. (7-0); 7’ m. Denti (12-0); 40’ cp. Chillon Alb. (15-0); s.t. 4’ m. Mortali tr. Chillon Alb. (22-0); 8’ m. Cicchinelli tr. Chillon  Alb. (29-0); 25’ m. Enoki tr. Ono (29-7); 37’ m. Benvenuti tr. Chillon Alb. (36-7)

Italia: Trevisan; Zorzi, Benvenuti (cap), Rodwell (25’ st. Benettin), Mortali; Iannone (37’ st. Morisi), Chillon Alb.; Cicchinelli (28’ st. Santelli), Belardo (17’ st. Ferrarini), Scanferla; Cazzola F., Targa; Leso (15’ st. Gega), Denti (25’ st. Corbanese), Fazzari

Giappone: Ono; Hikosaka, Vaifu (40’ st. Miyata), Kim (13’ st. Sarugaku), Nakazuru; Sakamoto, Namekawa (5’ st. Uchida); Yamashita (cap), Horle, Tsuji (18’ st. Musha); Tsuruya, Mikami; Ueda, Ito, Ishiara (14’ st. Enoki)

arbitro: Locoloco (Fiji)


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