Gli Azzurri sfidano la Francia

Andre Masi contro la Scozia - fotoDAK Difesa, difesa, difesa. Il piano di gioco predisposto da Nick Mallett per il match di Parigi contro la Francia (domani ore 14.30, diretta tv su Sky Sport2/HD e differita su La7 dalle 17) per la quarta giornata dell’RBS Sei nazioni 2010 non può prescindere da una interpretazione granitica della fase di contenimento. Del resto gli Azzurri sfidano, sul loro campo, gli avversari più in forma del momento.

La Francia è davvero cambiata dopo due anni di lavoro del ct Marc Lièvremont.

All’inizio molto criticato dalla stampa francese (che in settimana non ha risparmiato il gioco dell’Italia), il giovane allenatore è riuscito ad aggiungere alla tradizionale abilità nel gioco aperto dei Coqs una dimensione di concretezza e cinismo che ha completato l’arsenale dei nipotini di Napoleone.

Inoltre, Lièvremont ha svecchiato il gruppo lanciando e responsabilizzando con coraggio un numero di giovani talenti che stanno rispondendo in modo straordinario, a cominciare dalla mediana composta da Parra e dal “vietnamita” Trinh-Duc.

Anche il pack è migliorato molto fino a raggiungere livelli mondiali.

Il pilone sinistro Domingo, basso e tecnico, sembra fatto apposta per mettere in difficoltà Martin Castrogiovanni, ma la forma dell’ariete azzurro è in crescita come ha dimostrato nell’ultima apparizione nel campionato inglese.

Difesa, dunque.

Mallett e il suo staff hanno lavorato molto su questo aspetto dedicandogli gran parte del lavoro svolto in settimana a Roma.

Nelle ultime due partite l’Italia ha subito solo una meta ed ha mostrato grandi progressi, ma per la Francia il ct ha predisposto una disposizione tattica più articolata.

La difesa azzurra avrà più profondità schierando gli uomini su tre linee per assorbire meglio la grande capacità di far vivere l’ovale dei francesi maestri dell’off-load, il riciclo veloce del pallone sui punti d’incontro.

  Molto importante sarà anche la precisione dei calci tattici che dovranno costringere Les Bleus a ripartire dagli angoli del campo.

“Dobbiamo giocare con lo stesso spirito delle ultime partite e con la stessa attenzione – ha detto a Parigi Mallett – contro la Francia non ci possiamo permettere cali di tensione”.

L’Italia gioca con la forza dei nervi distesi grazie alla vittoria sulla Scozia e la pressione è tutta sulla Francia, speriamo basti per uscirne con onore.

 

Francia: 15 Clement Poitrenaud, 14 Marc Andreu, 13 David Marty, 12 Yannick Jauzion, 11 Alexis Palisson, 10 François Trinh-Duc, 9 Morgan Parra, 8 Imanol Harinordoquy, 7 Julien Bonnaire, 6 Thierry Dusautoir (capt), 5 Julien Pierre, 4 Lionel Nallet, 3 Nicolas Mas, 2 William Servat, 1 Thomas Domingo.
A disp.: 16 Dimitri Szarzewski, 17 Jean-Baptiste Poux, 18 Sebastien Chabal, 19 Alexandre Lapandry, 20 Dimitri Yachvili, 21 Mathieu Bastareaud, 22 Julien Malzieu.

Italia: 15 Luke McLean, 14 Andrea Masi, 13 Gonzalo Canale, 12 Gonzalo Garcia, 11 Mirco Bergamasco, 10 Craig Gower, 9 Tito Tebaldi, 8 Alessandro Zanni, 7 Mauro Bergamasco, 6 Josh Sole, 5 Marco Bortolami, 4 Quintin Geldenhuys, 3 Martin Castrogiovanni, 2 Leonardo Ghiraldini (captain), 1 Salvatore Perugini.A disp.: 16 Fabio Ongaro, 17 Matias Aguero, 18 Carlo Antonio Del Fava, 19 Paul Derbyshire, 20 Pablo Canavosio, 21 Riccardo Bocchino, 22 Kaine Roberston.


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