Stadio Flaminio, dal 2012 ampliato a 42.000 posti

Rugby semifinale serie A : Lazio Rugby - L'aquila Rugby Dopo una serie di notizie sconfortanti e di risultati poco edificanti per il rugby italiano (sul campo e fuori) finalmente una vittoria importante per tutto il movimento. Al termine dei lavori della conferenza di servizi appositamente convocata il Comune di Roma ha dato il via libera – ovviamente subordinato al parere della Soprintendenza alle Belle Arti – ai lavori di ristrutturazione dello Stadio Flaminio che ne comporteranno l’ampliamento della capienza fino a 42.000 posti. Fondamentale per il successo della trattativa tra i soggetti interessati la mediazione del consigliere Pierluigi Bernabò, incaricato dalla FIR di seguire l’operazione.

Il progetto stilato dall’architetto Eloy Suarez, che ha collaborato ai lavori per il nuovo stadio di calcio della Juventus, prevede delle strutture in ferro, preferite per la possibilità di impianto anche senza fondazioni troppo profonde per evitare altre scoperte archeologiche, che si “appoggeranno” alle curve e alla tribuna scoperta così da ampliare la capienza.

I lavori dureranno circa 18 mesi, periodo nel quale il Sei Nazioni trasferirà l’edizione 2011 allo Stadio Olimpico per il quale c’è già l’ok del CONI.

Dal 2012, dunque, il Torneo farà ritorno nella sede storica di un Flaminio finalmente all’altezza e che potrà proporsi anche come sede del possibile torneo di rugby a sette per le Olimpiadi del 2020.

Il Sei Nazioni resta, dunque, nella Capitale come accade in tutti gli altri paesi partecipanti.


7 Responses to “Stadio Flaminio, dal 2012 ampliato a 42.000 posti”

  • Dario Says:

    Sono curioso di vedere il 6 Nazioni all’Olimpico…

  • Bruno Says:

    Se sognare non costa nulla… che bello pensare ad un Flaminio tutto esaurito per i Praetorians, magari in Heineken Cup.

    Sogni a parte, ma 42.000 posti non sono pochi per il 6N ? Se ristrutturazione deve essere, di posti allora ne servirebbero 55.000 / 60.000. Ma forse ci sarebbe tutto un altro lavoro da fare.
    Speriamo piuttosto che le Belle Arti non si mettano di traverso… non sarebbe la prima volta.
    Forza Rugby Roma !!!

  • M-URC Says:

    Si tratta di una notizia importantissima. Investire pesantemente per ampliare e rimodernare lo Stadio Flaminio vorrebbe dire che si comincia a credere fermamente in questo sport. Ci si comincia a puntare. Non solo un un segnale importante per Roma e per il rugby ma anche per lo sport italiano più in generale. Un segnale che va in controtendenza.

  • emilianociao Says:

    42000 posti sono pochissimi! E’ possibile che nessuno se ne renda conto?!
    Bisogna costruire uno stadio di almeno 60000 posti_ Mi sembra una operazione senza senso_

  • adalberto andreani Says:

    Lo stadio flaminio si può ampliare con un anello superiore, che copra le attuali tribune, con una capienza di 60-63.000 spettatori.

  • adalberto andreani Says:

    42.OOO posti a sedere non sono pochi se effettivi. Io però ritengo che il Flaminio possa ampliarsi a 50-60.000 posti, senza problemi eccessivi.

  • adalberto andreani Says:

    L’ampliamento del Flaminio può avvenire utilizzando strutture chiuse a “PALAZZINA” sulla scorta degli stadi Inglesi.Del resto il Flaminio a ciò si presta essendo privo della pista d’atletica.

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