C’è un po’ di Azzurro nei Barbarians che battono gli All Blacks

I Barbarians festeggiano la vittoria Dopo 36 anni i Barbarians battono di nuovo (25-18) gli All Blacks, finora mai sconfitti nel Tour europeo. Bisogna risalire al 1973, sempre nel tempio londinese di Twickenham, per trovare l’ultima vittoria della Selezione ad inviti più famosa del mondo sulla Nuova Zelanda. Quel match passò alla storia per “la meta più bella di tutti i tempi” segnata da Gareth Edwards – leggenda gallese – che fissò il 23-11 finale.

I Barbarians, nati nel 1890 dall’idea di un gruppo di amici che vollero girare per l’Inghilterra durante la settimana di Pasqua giocando a rugby, sono l’incarnazione del più genuino fascino del rugby, a metà strada tra spirito goliardico e rigoroso rispetto della tradizione. 

Non hanno una sede, non hanno giocatori ma si riuniscono di quando in quando per affrontare le migliori squadre del mondo dando vita a match che fanno leggenda.

Sarà anche il caso della partita di ieri, vinta grazie alla tripletta del fenomeno-Habana ma anche alle giocate di Giteau e alla sostanza di George Smith ed Elsom, e non solo.

Protagonisti della vittoria sono stati anche gli Azzurri Totò Perugini, pilone beneventano tra i migliori al mondo, Carlo Del Fava e Geldenhuys in campo, mentre Nick Mallett ha avuto l’onore di guidare la Selezione.

Per un pomeriggio ci hanno dato l’illusione che anche il nostro movimento merito uno spazio tra i migliori.

Londra, Twickenham – sabato 5 dicembre 2009
BARBARIANS – NUOVA ZELANDA 25-18 (14-10)

Barbarians 15 Drew Mitchell (21′ s.t. M. Steyn); 14 Joe Rokocoko, 13 Jaque Fourie, 12 Jamie Roberts, 11 Bryan Habana (31′ s.t. Halfpenny); 10 Matt Giteau, 9 Fourie du Preez (23′ s.t. Genia); 8 Rocky Elsom (18′ s.t. Powell), 7 George Smith, 6 Schalk Burger; 5 Victor Matfield (cap), 4 Carlo Del Fava (13′ s.t. Geldenhuys); 3 W.P. Nel, 2 Bismarck du Plessis (1′ s.t. Moore), 1 Salvatore Perugini (1′ s.t. Mtawarira). All.: Nick Mallett.
Nuova Zelanda 15 Cory Jane; 14 Ben Smith, 13 Tamati Ellison (1′ s.t. Sivivatu), 12 Luke McAlister, 11 Zac Guildford (25′ s.t. Thomson); 10 Stephen Donald (1′ s.t. Delany), 9 Brendon Leonard (13′ s.t. – 25′ s.t. Cowan); 8 Rodney So’oialo, 7 Richie McCaw (cap) (1′ s.t. Latimer), 6 Liam Messam; 5 Anthony Boric (37′ s.t. Cowan), 4 Jason Eaton; 3 John Afoa, 2 Corey Flynn, 1 Wyatt Crockett (28′ s.t. Tialata). All.: Graham Henry.
Arbitro Christophe Berdos (Francia)
Marcatori 5′ c.p. Donald (0-3), 11′ m. Habana tr. Giteau (7-3), 24′ m. B. Smith tr. Donald (7-10), 41′ m. Habana tr. Giteau (14-10); s.t.: 18′ c.p. Giteau (17-10), 22′ m. Boric (17-15), 29′ m. Habana (22-15), 33′ c.p. Delany (22-18), 38′ c.p. M. Steyn (25-18).
Note Calci: Donald 2/2, Delany 1/2; Giteau 3/4, M. Steyn 1/1. Man of the match: Habana.


2 Responses to “C’è un po’ di Azzurro nei Barbarians che battono gli All Blacks”

  • Franco Says:

    ciao Sandro,

    senza nulla togliere ai barbarians, era di nuovo una bella seconda squadra allblacks quella sconfitta sabato.
    Questo la dice lunga su quanto sano cambiati i tempi.
    Nel 1973 i tuttineri non si sarebbero mai sognati di fare riposare 13 titolari perche giocare contro o con i Barbarians all epoca era il massimo tragardo per un rugbysta sul pianeta.

    Ora con contratti pressioni pubblicitarie ed obblighi,i barbarians son “costretti” a schierare una mista sudafrica australia,con solo 3 innesti esterni (delfava peruginie James gallese)perche i club non rilasciano i giocatori gallesi francesi inglesi scozzesi ed irlandesi e gli allblack ci arrivano stanchi e svuotati perche hanno dato tutto contro galles inghilterra e francia (ometto volontariamente l Italia).
    La faccia nera di Mc Caw e’ eloquente…Ma Henry ci poteva pensare prima.
    Tra l atro partita non bellissima come dovrebbe essere una esibizione del rugby,con donald “costretto” a piazzare e fare punti dopo 5 minuti,fischiato dal pubblico di twickenham, e molti calci tattici per gioco territoriale anziche contrattacchi clamorosi come e’ sempre stato nello spirito baa baas.

    Detto questo, se non fosse stato per il solito magico intercetto di Habana, le riserve allblacks avrebbero pareggiato contro la selezione sudafrica-australia…

  • Alessandro Says:

    Caro Franco, bentornato! Le tue osservazioni sono in gran parte condivisibili, ma troppo severe. Come dici giustamente i tempi sono cambiati e bisogna prenderne atto. Sulla partita non sono d’accordo, secondo me è stata gradevole nonostante i limiti da te evidenziati. Anzi, ti dirò che i Barbarians questa volta mi hanno dato un’idea di squadra “vera” motlo più che in altre occasioni. Grazie e a presto!

Leave a Reply