Cariparma Test Match 2009, Carter non ci sarà

Carter autore di una meta decisiva Per battere l’ennesimo record dovrà aspettare fino al 17 Novembre, quando tornerà in campo a Twickenham per affrontare l’Inghilterra.

A Dan Carter manca solo un punto – ne ha realizzati 966 mentre Andrew Marthens lo precede con 967 – per divenire l’All Black più prolifico di ogni tempo ma potrà abbattere l’ennesimo muro solo dopo aver scontato la squalifica di una settimana che l’International Board gli ha inflitto per il placcaggio pericoloso a Martin Roberts.

Il n.10 si è reso protagonista dell’infrazione al regolamento sabato scorso quando a Cardiff ha abbattutto il mediano di mischia del Galles con un contatto ritenuto troppo vicino al collo dell’avversario.

Niente S.Siro dunque per la stella dei Crusaders ma, con ogni probabilità, sarebbe avvenuto comunque.

Graham Henry, infatti,  diramerà domani un XV  fatto per lo più di seconde scelte e di giovani da testare, dando la misura della poca considerazione di cui godono gli Azzurri, al di là delle dichiarazioni ufficiali.

 Il Tour è lungo e ci sono ben altre prove da affrontare.

Potremo consolarci nella speranza di vedere i protagonisti di domani, è già successo l’ultima volta che gli All Blacks vennero in Italia.

Al Flaminio il 13 Novembre del 2004 esordirono due ragazzotti mica da ridere, lo stesso Carter e Conrad Smith, proprio contro l’Italia.


7 Responses to “Cariparma Test Match 2009, Carter non ci sarà”

  • rino Says:

    è molto triste costatare la poca considerazione di cui gode l’italia ma purtroppo è così e l’unica strada sarebbe quella di incominciare a rendere la vita un pò più difficile ai nostri avversari, sarà mai possibile?

  • Simone Says:

    Certo non è che esce Carter ed entra una sega…però insomma, lui se difendi stretto apre, se difendi largo buca, se difendi alto calcia e se difendi profondo deborda…
    Io diciamo che firmerei ora per “meno di 50 punti loro e una meta noi”. Alessandro ci fai un pronostico tu a noi lettori fedeli?

  • Simone Says:

    Nel match da te citato del 2004 mi pare che esordì anche un certo Luke McAllister che a me piace da morire…mi ricordo che sul 3-52 segnò una meta bergamasco, lo stadio esplose come se l’Italia avesse vinto e Maa Nonu che si stava scaldando a pochi metri da me a bordo campo si girò sopreso verso il pubblico e applaudì…

  • Alessandro Says:

    Caro Simone, il ricordo di Ma’a Nonu che applaude il pubblico è bellissimo…Per il pronostico non mi tiro indietro, però mi prendo il lusso di aspettare l’annuncio della formazione ufficiale dell’Italia, domani alle 12. Poi mi pronuncerò, per quel che vale. Spero tanto in una prova che regali fiducia all’ambiente e alla squadra, a prescindere dal risultato. Grazie e a domani!

  • Simone Says:

    questo pronostico?

  • Alessandro Says:

    Simone, in prima linea dominiamo, le terze sono all’altezza, le seconde linee affidabili. La mediana è sotto esame e molto dipenderà da loro, dico Nuova Zelanda vincente da 5 punti in sù, sperando di sbagliarmi, buona partita!

  • Alessandro Says:

    Ah, dimenticavo…occhio a Ben Smith!

Leave a Reply