Il rugby italiano si stringe attorno a Massimo Mascioletti
Il rugby italiano è in ansia per Massimo Mascioletti. Grande giocatore degli anni ’70 poi allenatore con L’Aquila, la squadra della sua città, la Nazionale, la Capitolina e attualmente direttore tecnico di nuovo a L’Aquila, è stato colpito da un malore dopo aver seguito un match dell’U.20 neroverde. Trasferito d’urgenza in rianimazione presso il nosocomio di Pescara (l’ospedale a L’Aquila è ancora privo di questo reparto)Mascioletti versa in condizioni definite stazionarie.
Sulla natura del malore le notizie sono ancora confuse e contraddittorie, rimbalzano voci che si riferiscono ora ad un ictus, ora a un’ischemia.
Fonti vicine all’ospedale pescarese negano che il dt sia in immediato pericolo di vita.
Bandiera del rugby Azzurro e anima di quello aquilano, Mascioletti è stato in prima linea nel terribile dopo-terremoto distinguendosi alla guida dei suoi uomini nei soccorsi e nella difficile ricostruzione.
A lui l’abbraccio di tutto il rugby italiano.