Super10, frenano le romane

Hulme contro Padova-foto Fama Dopo i risultati lusinghieri di una settimana fa, le romane del Super10 tornano alla doppia sconfitta. La Futura Park Rugby Roma cede sull’erba del Tre Fontane ai diretti concorrenti del Petrarca Padova con il punteggio di 28-37, mentre l’AlmavivA Capitolina non riesce a sovvertire lo scontato pronostico perdendo a Calvisano 26-0. A Roma i bianconeri del duo Pratichetti-Fortunato danno vita alla sagra dell’errore facendo di tutto per mantenere in partita un Padova pieno di problemi ma con un paio di giocatori in grado di fare la differenza.

Uno di questi è certamente Ludovic Mercier, un passato con la Francia e un piede mortifero.

Al suo attivo un ottimo 6/7 dalla piazzola (ma l’unico fallito ha colpito il palo), due drop per complessivi 22 punti ma, soprattutto, una serie di calci tattici che costringono la Roma a ripartire sempre dai propri 22 metri.

Per la verità, il francese di Padova è stato aiutato dalla pessima lettura tattica dei  bianconeri.

Una serie infinita di errori in touche e in ricezione sui palloni alti ha fatto il resto, consentendo ai patavini di sopravvivere grazie ai regali romani.

 Per gli ospiti, oltre a una meta tecnica e al bottino di Mercier, a segno Cavalieri e Faggiotto, ma la meta più bella del match è quella di Todeschini in capo ad un bel drive condotto a gran ritmo da Casasanta, subentrato troppo tardi ad un Pinto lento e impreciso.

Ora Pratichetti e Fortunato avranno una settimana per preparare la trasferta  Venezia, un’altra finale.

Alla Capitolina non riesce l’impresa di cogliere punti a Calvisano.

I bluamaranto di Pancho Rubio partono difendendo con ordine per la prima parte della gara ma in 12′, dal 25′ al 37′, incassano tre mete da McLean, Mafi e Garcia che hanno scavato il solco.

Nella ripresa inutili i tentativi romani di recuperare e quarta meta per i campioni d’Italia con il tallonatore D’Apice.

Sabato prossimo la Capitolina ospiterà al Flaminio il Rovigo, una vittoria avrebbe il significato di una rinascita.

Stadio “Tre Fontane” – Roma

Futura Park Roma – Carrera Petrarca 28-37 (09-16)

Arbitro: Sig. Damasco (Napoli)

Marcatori: 10′ m. tecnica Padova tr. Mercier, 15′ cp Freschi, 19′ cp Freschi, 28′ cp Mercier, 35′cp Freschi, 37′cp Mercier, 41′drop Mercier, 47′cp Freschi, 48′drop Mercier, 54′cp Freschi, 57′cp Mercier, 63′cp Freschi, 70′m Cavalieri tr Mercier, 73′m Todeschini tr Freschi, 76′cp Mercier, 78′cp Freschi, 79′m Faggiotto

Futura Park Roma: Todeschini, Scarnecchia, Valcastelli, Reid (V. Cap.) (58′ Murrazzani), Bernardi (20′ Warner), Freschi (Cap.), Pinto (72′ Casasanta), Negrillo (64′ Damiani), Saccardo, Nitoglia, Hulme (72′ Aldridge), Boscolo, Rawson (51′ Gamboa), Gatti (51′ Bricalli), Vignè Donati. A disp.: Gamboa, Bricalli, Damiani, Murrazzani, Aldridge, Casasanta, Warner. All.: Carlo Pratichetti

Ammoniti: 7′ Nitoglia (futura Park Roma), 62′ Repetto (Carrera Petrarca)

Calci: Freschi cp 7/7, tr 1/1, Mercier cp 4/4, tr 2/3 drop 2/3

Groupama Man of the Match: Ludovic Mercier (Carrera Padova)

Punti conquistati in classifica: Futura Park 0, Carrera Petrarca 4

 

Stadio “San Michele” – Calvisano (Bs)

Cammi Calvisano – AlmavivA Capitolina 26 – 0 (Pt 21-0)

Arbitro: Pennè (Milano)
Guardalinee: Meanti (Crema), Sorrentino (Milano)
4° uomo: Fracasso (Padova)

Marcatori: Pt  26′m Mc Lean tr. Griffen, 33′m Mafi tr Griffen, 37′m Garcia tr Griffen; St 20′m D’Apice Cammi Calvisano: Buso; Matteo Pratichetti, Mafi (1′st Nitoglia), Garcia, Smith; McLean (25′st Raineri), Griffen; Purll (25′st Cristiano), Persico, Zanni; Treloar (5′st Cattina), Sidoli; Tui, Ghiraldini (cap.) (1′st D’Apice), Bocca (1′st Evans). Non entrato: Patelli. All.: Marc Delpoux.
AlmavivA Capitolina: Manawatu (29′st Varani); Rebecchini, Caffaratti, Chiesa, Sepe; Bocchino, Gentile; Abadie, Leonardi (38′st Martire), Vermaak; Llanos, Mastrodomenico (21′st Vaggi); Bustos (16′st Pietrosanti), Haidar (29′st Gentili), Guatieri (cap.). Non entrati: Camardon, Myring,. All.: Rubio.

Ammoniti: 22′pt Bustos (AlmavivA Capitolina); 31′st Sidoli (Cammi Calvisano); 31′st Rebecchini (AlmavivA Capitolina)
Groupama Man of the Match: Gabriel Bocca (Cammi Calvisano)
Punti conquistati in classifica: Cammi Calvisano 4; AlmavivA Capitolina 0

 

Risultati 3a giornata ritorno

 

Benetton Treviso – Montepaschi Viadana                        25 – 14 (4-0)

Femi Cz Rovigo – Plusvalore Gran Parma                       30 – 10 (5-0)
Futura Park Roma – Carrera Petrarca                  28 – 37 (0-4)
Cammi Calvisano – AlmavivA Capitolina              26 – 0 (5-0)

Overmach Cariparma – Casinò di Venezia                      33 – 12 (4-0)

 

Classifica

 

Benetton Treviso e Montepaschi Viadana 43; Overmach Cariparma 41; Cammi Calvisano 38; FemiCZ Rovigo 34; Carrera Petrarca 22; Futura Park Roma 18; Casinò di Venezia 16; Plusvalore Gran Parma 15; AlmavivA Capitolina 13.

 

Prossimo turno – 4a giornata di ritorno (Sabato 11 Aprile, ore 16.00)

 

Overmach Cariparma – Montepaschi Viadana   (Venerdì 10 Aprile ore 19.15 – Diretta su Rai Sport Più)

AlmavivA Capitolina – Femi Cz Rovigo

Carrera Petrarca – Benetton Treviso

Casinò di Venezia – Futura Park Roma

Plusvalore Gran Parma – Cammi Calvisano

 


2 Responses to “Super10, frenano le romane”

  • Francesco Says:

    Benchè non abbia capito la scelta di un Freschi, per il resto eccellente, di calciare sempre in campo e non cercare mai la touche anche dai 22, mi sembra che l’esito della partita, a parte gli errori sui calci alti e le touches inefficaci (quando torna German ?), sia nel giallo a Nitoglia dopo pochissimi minuti (sostanzialmente al primo antigioco) e nei tre placcaggi su tre mancati contro Faggiotto dal suo diretto avversario, il terzo dei quali è costato l’ultima meta.
    Per la mia idea, quest’anno nel S10 bastano due – tre episodi come questi a fare la differenza

  • Alessandro Says:

    Sono d’accordo Francesco, ed è il sintomo più chiaro del basso livello del campionato. Senza voler dare la croce addosso ai singoli, dico che proprio la gestione tattica della mediana bianconera, soprattutto nel primo tempo, è costata la partita. Come confermato dai coach della Roma, il game-plan era un altro. Conoscendo il piede di Mercier, gli allenatori avevano chiesto di calciare poco e contrattaccare proprio per non dare munizioni a Mercier, mentre è stato fatto il contrario. Pinto oggi era lento, impreciso e poco lucido, quando è entrato Casasanta ha dato ritmo e è arrivata la meta di Todeschini, la più bella del match. Comunque gli errori sulla ricezione dei palloni alti gida vendetta, grazie Francesco, a presto!

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