Il mese che cambierà le sorti del rugby italiano

Dopo la pausa di tre settimane per i Test Match azzurri il calendario- spezzatino del Super10 ha giocato la sua settima giornata (l’ottava andrà in scena il 20 dicembre) ma l’attenzione dell’intero movimento è tutta per la partita che si gioca fuori dal campo. La probabile proposta da parte della Federazione di varare una Selezione - formata dai giocatori di interesse nazionale disponibili – da far partecipare alla Celtic League verrà presentata al Consiglio Federale proprio il prossimo 20 dicembre.


Il presidente Dondi ha confermato questa volontà, ribadendo che la decisione del Consiglio dovrà, nei limiti del possibile, tener conto degli interessi dei club, convocati in riunione per il prossimo 10 dicembre.

Il fatto è che i club procedono, come al solito, in ordine sparso.

Viadana ha ritirato la seconda squadra dall’A2 paventando rischi per le intenzioni di investimento future (ma investimento su cosa?), Treviso ha pubblicato sul proprio sito un comunicato di attesa per la decisione federale, da Roma Abbondanza per la Rugby Roma e la Capitolina fanno sapere che, se non cambierà nulla, l’anno prossimo non faranno Il Super10.

A questo punto il discrimine fra chi vuole il bene del movimento e chi protegge interessi particolari scaverà il solco tra le parti in campo ma, al di là delle chiacchiere, se si vuole garantire sviluppo al rugby italiano di vertice è necessario cambiare.

Il prossimo sarà il mese che cambierà la storia del rugby italiano.


5 Responses to “Il mese che cambierà le sorti del rugby italiano”

  • giorgia Says:

    Finché chiacchierano e basta, non ci credo, sorry.

  • alessandro fusco Says:

    Hai ragione Giorgia, anche se, per quanto mi è dato sapere, mai come in questo moento alle parole stanno per seguire i fatti.
    Segui con fiducia e vedrai!
    Grazie per l’intervento e a presto

  • Duccio (Rugby 1823) Says:

    Alessandro, secondo te davvero alle parole seguiranno i fatti? In barba agli ottusi orticelli?

    ciao,
    Duccio

  • Francesco Says:

    Alessandro, cosa ne pensi del comunicato del Treviso ? Ci si può leggere tutto ed il suo contrario

  • Alessandro Fusco Says:

    Ciao a tutti.
    Duccio, è vero, gli orticelli hanno finora bloccato l’evoluzione del movimento ma oggi mi pare che la situazione sia arrivata ad un punto di non ritorno. O si cambia, o si muore. E, per l’appunto, siccome sopravvivere è interesse forte di molti , e magari vivere ancora meglio di oggi, vedrai che qualcosa si farà. Speriamo solo che non sia una via di mezzo. Francesco, Il Treviso attende la proposta della FIR che, a quanto ne so, attende a sua volta proposte dai club. Vedremo ma, ribadisco, qualcosa si farà presto, la torta diventa grossa, non dimenticate che c’è la possibilità concreta di organizzare una World Cup all’orizzonte…grazie per gli interventi e a presto!

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