La LIRE trova l’accordo con la RAI

Immagine 001Abbandonato da Sky che aveva fatto decadere i termini per riaprire una tratativa per il rinnovo dell’accordo sui diritti televisivi del campionato Groupama Super10, il rugby italiano trova spazio in casa RAI. Purtorppo, il nuovo contratto non prevede l’irradiazione dei match di campionato in chiaro ma, in tempi di magra, meglio accontentarsi.


Le partite del Super10, infatti, verranno prevalentemente trasmesse sul canale satellitare Rai Sport Più (227 della piattaforma Sky).

La LIRE, alle prese con i problemi derivati dall’assenza dei tre club transfughi (Benetton Treviso, Calvisano e AlmavivA Capitolina), e sotto proroga gentilmente concessa dalla FIR ha rimediato in extremis un contratto televisivo dopo il rifiuto dal parte di La7.

La rete, che già detiene i ben più fruttuosi diritti del Sei Nazioni, non ha voluto accollarsi anche quelli del campionato come era stato richiesto dalla stessa federazione sia per motivi commerciali che di palinsesto.

Infatti, l’obbligo di trasmettere gli incontri al sabato avrebbe costituito un problema nella programmazione del terzo polo che possiede solo una rete.

L’accordo con la RAI, concluso sulla base di circa 400.000 euro, pare preveda anche la possibilità di trasmettere alcuni incontri in chiaro su RAI 3, ma visto come l’Ente di Stato tratta lo sport su questo c’è da farsi poche illusioni.

In attesa dello sviluppo della riforma del rugby italiano, meglio che niente.


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