Problema arbitri per la Futura Park?

Marco Giacci e Giampiero Mazzi La rincorsa è solo cominciata. Per la Futura Park Rugby Roma la vittoria della VIII giornata contro il Prato ha segnato il recupero del quarto posto e di alcune certezze ma, certo, la strada verso i play-off è ancora lunga. La riforma della serie A ha dato vita ad un campionato estremamente equilibrato verso l’alto e, almeno sulla carta, sembrano poche le partite dal pronostico “facile”.


La trasferta di domenica prossima a Benevento (ore 14.30) potrebbe sembrare una di queste, con i campani al terz’ultimo posto della graduatoria.

I padroni di casa hanno un bisogno disperato di punti ma la Rugby Roma non può permettersi regali.

L’allenatore Stefano Bordon è concentrato sul lavoro da compiere:”La squadra sta rispondendo molto bene alle sollecitazioni. Stiamo migliorando nel gioco d’assieme e la conquista è sempre più solida.

Ora – spiega Bordon – dobbiamo divenire cinici e sfruttare tutte le occasioni per fare punti, vista la classifica corta.”

Tra i problemi che la Rugby Roma deve affrontare c’è quello dei troppi cartellini gialli rimediati, 16 nelle prime otto partite.

Il fenomeno sta assumendo contorni preoccupanti, soprattutto se si valuta, numeri e statistiche alla mano, che i bianconeri hanno esercitato una certa superiorità di gioco anche nelle due sconfitte subite.

Piuttosto, volendo analizzare le singole espulsioni collezionate dai giocatori bianconeri, si nota una certa disomogeneità di giudizio da parte dei direttori di gara.

Il livello medio degli arbitri italiani deve crescere e sembra non tenere il passo del progresso tecnico del gioco.

Intanto, un’altra iniziativa volta al recupero della storia e della tradizione del club affidata agli Old, i vecchi giocatori della Roma.

Dal prossimo incontro casalingo verrà istituita la cerimonia della consegna delle maglie ai giocatori prima della partita dalle mani di un ex del passato.

Un motivo in più per legarsi ai colori bianconeri.


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