Berbizier perde Mauro Bergamasco e Masi, spazio a Troncon dal primo minuto

A Londra nevica, ma non si può dire che alla Borghesiana, sede del ritiro dell’Italrugby, in questi giorni splendesse il sole. Berbizier sale a Twickenham per giocarsi le sue carte contro la rinata Inghilterra di Ashton e di Wilkinson (sabato, diretta tv su La7 dalle 14) senza due dei suoi uomini migliori.


Mauro Bergamasco e Andrea Masi non hanno recuperato dai problemi riportati nel match contro la Francia e lo staff ha deciso di risparmiare loro ogni rischio in vista dei match contro le tre nazioni celtiche, in particolare quelli contro Galles e Scozia che avverranno dopo la pausa in seguito alla trasferta inglese e che, sulla carta, appaiono alla portata degli azzurri.

Molte le novità, dunque, nel XV di partenza che sfiderà l’Inghilterra alcune per necessità altre per scelta.

Confermato De Marigny ad estremo, Robertson sostituisce Masi all’ala facendo coppia con Dallan, ancora confermata la coppia dei centri Mirco Bergamasco- Canale, così come Scanavacca all’apertura.

Novità alla mischia dove Berbizier si affida ai 91 cap e alla voglia di Alessandro Troncon al quale si chiede maggiore rapidità rispetto a Griffen che si accomoda in panca. Il n.8 sarà Sergio Parisse, il 6 Sole mentre l’ariete aquilano del Calvisano Zaffiri rileva Mauro Bergamasco.

Confermatissimi in seconda il capitano Bortolami e Dellapè, Berbizier cambia completamente la prima linea, dando fiducia al trio che, subentrato dalla panchina, contro la Francia ha convinto di più.

Spazio dunque a Festuccia tallonatore, Lo Cicero e Castrogiovanni come piloni.

Soprattutto la testa delle mischia azzurra è il reparto che il ct inglese teme di più e la freschezza di Lo Cicero e Castrogiovanni potrà molto.

In panchina siederà il giovane romano del Calvisano Matteo Pratichetti che, nel ruolo di ala, è stato il migliore in campo al settimana scorsa nel match tra l’Italia A e i Saxons inglesi(seconda squadra dell’Inghilterra).

Prima della partenza per Londra, Berbizier si è soffermato sul XV annunciato:”La formazione è figlia delle esigenze del momento, come gli infortuni di Mauro Bergamasco e Masi, e di scelte, come quella che riguarda Troncon.

Sarà interessante rivedere Alessandro impegnato ad altissimo livello dopo due anni di lontananza dalla maglia azzurra(fu sua l’ultima meta realizzata da un italiano a Twickenham nel 2005, n.d.r.).

Per la prima linea- ha continuato il ct – la scelta è quella di ruotare le alternative a disposizione per favorire la freschezza dei giocatori.”

Anche per Scanavacca il ritorno a Twickenham ha un sapore particolare.

Sotto la gestione Johnstone venne schierato da estremo con Nanni Raineri all’apertura.

Il rodigino realizzò 13 punti al piede:”Ricordo il mio primo calcio, alzai gli occhi verso i pali e vidi un fiume di maglie bianche…

Dissi a me stesso vai Andrea, calcia e segna, e andò bene.”

Un pizzico di quella determinazione non guasterà sabato prossimo nella neve di Twickenham, dove occorrerà evitare gli errori commessi contro la Francia.


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