Roma è ovale
Tre squadre, tre club, tre storie diverse ma un’unica visione : lo sviluppo del rugby a Roma. Si sono presentate così oggi in Campidoglio Fiamme Oro Rugby, Lazio Rugby 1927 e Unione Rugby Capitolina che difenderanno i colori della città eterna nel campionato di Eccellenza. Con il saluto del sindaco Marino e dell’Assessore allo Sport Luca Pancalli ha preso così il via la stagione 2013-2014 che partirà sul campo dal prossimo 21 settembre quando la Capitolina farà visita ai campioni in carica del Mogliano, le Fiamme Oro saliranno a Rovigo mentre la Lazio osserverà il proprio turno di riposo per poi riprendere la settimana dopo dal derby con la Capitolina.
le tre realtà romane hanno saputo colgiere l’importanza del momento esprimendo la volontà di presentarsi insieme sotto l’egida di Roma Capitale, un gesto dal forte valore simbolico che è stato accolto favorevolmente dall’Amministrazione :”Questa iniziativa è assolutamente congrua con lo spirito del rugby e dello sport in generale e l’abbiamo sposata con grande entusiasmo – ha spiegato l’assessore Pancalli – vorremmo anzi che fosse di ispirazione per altre realtà sia nel rugby che in altre discipline.
Abbiamo problemi a trovare accordi in altre situazioni e constatre che tre club che disputano la supremazia cittadina nel medesimo campionato siano così uniti fuori dal rettangolo di gioco è davvero di grande conforto per noi che abbiamo il duro compito di sostenere l’attività sportiva nella città.
Vogliamo premiare questo spirito – ha concluso Pancalli – istituendo un Premio Roma Capitale che metteremo in palio per la migliore delle romane al termine della stagione”.
Una sorta di trofeo nel campionato, sull’esempio della Triple Crown che nel Sei Nazioni vince la britannica che batte le altre tre.
Agonismo e battaglia in campo, dunque, e condivisione di valori e indirizzi fuori, come è emerso dagli interventi dei tre presidenti :”Roma, grazie al Sei Nazioni che riempie l’Olimpico, è la vetrina scintillante del nostro movimento e dà molto al rugby italiano – ha detto Alfredo Biagini, n.1 della Lazio Rugby – adesso, in termini tecnici e di crescita, abbiamo un grande ritorno.
Questa collaborazione è fondamentale e ne va dato merito alle società, capaci di iniziare un rapporto intorno a un progetto comune nonostante le nostre realtà siano così diverse tra loro.”
Low profile quanto a obiettivi agonistici :”La Lazio punta a migliorarsi, continuando nella crescita tecnica dei propri giocatori”, ma l’inserimento di stranieri di livello come Nathan, Civetta e Lewies parlano di ambizioni importanti.
“Giochiamo senza pressione tenendo presente la nostra vocazione peculiare – ha sostenuto Giorgio Vaccaro, presidente della neo-promossa Capitolina – abbiamo scelto una strada precisa e manteniamo la barra dritta mantenedo al centro del nostro progetto la formazione, dei giocatori come dei tecnici”.
Chiusura per Armando Forgione, vice-presidente esecutivo delle Fiamme Oro :”La Polizia di Stato ha cambiato pelle per lo sport, ora la caserma Gelsomini di Ponte Galeria sede del nostro impianto di gioco è aperta al pubblico e ospita l’Accademia federale under 18.
Siamo diversi da come alcuni vogliono farci apparire e lo dimostreremo anche grazie ai ragazzi in campo”.