L’Italia chiude in trionfo!

Zanni il migliore dei Sei Nazioni 2013 La giornata perfetta. Il sole di Roma, la vittoria dell’Italia 22-15 sull‘Irlanda, l’addio di Lo Cicero dopo 103 cap con un prestigioso trionfo, i 74.714 spettatori che hanno riempito lo stadio Olimpico di entusiasmo tricolore. Non si poteva immaginare una cornice migliore per festeggiare la laurea – 110 e lode – conseguita dagli Azzurri che uguagliano il record di due affermazioni nel Sei Nazioni raggiunto solo nel 2007.

Ma la Francia e l’Irlanda battute in questa edizione sono molto più forti della Scozia e del Galles superate allora, e queste vittorie hanno ben altro peso.

Sono gli irlandesi a segnare per primi grazie alla punizione trasformata da Jackson al 6′, ma l’Italia si riorganizza subito e sposta il baricentro del gioco nella metà campo avversaria.

La pressione frutta in pochi minuti tre calci di punizione al 14′, al 20′ e al 22′.

Orquera trasforma il primo e l’ultimo mentre quello centrale si fa beffa del bravo n.10 sbattendo sul palo e uscendo a lato.

Fa 6-3 per l’Italia che sciupa un paio di occasioni da meta nei 22 metri avversari per errori banali all’ultimo passaggio.

Al 36′ l’arbitro inglese Barnes fischia un’altra punizione da distanza ragguardevole.

Orquera non se la sente e allora è Garcia a prendersi la responsabilità di fissare il 9-3 al 36′.

La supremazia azzurra, basata su una rimessa laterale pressochè perfetta che garantisce tesori di possesso, pare sul punto di diventare definitiva ma l’Irlanda non è ancora esausta, nonostante due infortuni tolgano dalla partita prima Earls e poi Luke Marshall, pezzi pregiati dei tre-quarti in maglia verde.

Gli uomini del ct Kidney sono reduci dalla battaglia di Dublino contro la Francia, accusano l’impatto fisico degli azzurri e sono nervosi e fallosi.

Così anche il leader O’Driscoll paga dazio rimediando un giallo al 30′ che costringe i suoi in inferiorità per 10′.

Ma mai dare gli irlandesi per finiti prima del tempo e allora ecco che Paddy Jackson trasforma una punizione allo scadere del primo tempo finito così 9-6, un vantaggio troppo esiguo per la superiorità espressa dall’Italia.

I primi 10′ della ripresa vedono gli azzurri giocare divinamente.

Masi e Mc Lean calciano in maniera perfetta ricacciando l’Irlanda nei propri 22 metri, la rimessa laterale è una garanzia e Parisse e i suoi uomini piantano le tende nel campo avversario.

In capo a un lunghissimo e tambureggiante attacco è Venditti a trovare il varco giusto nel fortino irlandese violando l’area di meta al 48′ previo intervento dell’arbitro addetto alla moviola.

Orquera trasforma da posizione defilata ed è 16-6.

Sembra fatta ma arriva il momento peggiore per l’Italia che coincide con un giallo a Parisse costato sei punti irlandesi.

Un altro calcio di Paddy Jackson al 64′ porta gli ospiti sul 16-15, ma rientra Parisse e qui finisce l’Irlanda.

L’Italia riprende in mano il gioco e anche grazie a un monumentale Zanni – Man of the Match – si riporta nel campo avversario guadagnando due punizioni che Orquera trasforma al 70′ e all’80′ per il 22-15.

L’Italia chiude in trionfo.

ITALIA – IRLANDA 22-15
Sabato 16 marzo, ore 15.30 – Stadio Olimpico, Roma
Italia: 15 Andrea Masi (66′ Tommaso Benvenuti), 14 Giovambattista Venditti, 13 Gonzalo Canale, 12 Gonzalo Garcia, 11 Luke McLean, 10 Luciano Orquera, 9 Edoardo Gori (76′ Tobias Botes), 8 Sergio Parisse, 7 Simone Favaro (58′ Paul Derbyshire), 6 Alessandro Zanni, 5 Joshua Furno (58′ Francesco Minto), 4 Quintin Geldenhuys (64′ Antonio Pavanello), 3 Lorenzo Cittadini (76′ Alberto de Marchi), 2 Leonardo Ghiraldini (76′ Davide Giazzon), 1 Andrea Lo Cicero (64′ Michele Rizzo).
Irlanda: 15 Rob Kearney, 14 Craig Gilroy, 13 Brian O’Driscoll, 12 Luke Marshall (28′ Ian Madigan), 11 Keith Earls (25′ Luke Fitzgerald, 36′ Iain Henderson), 10 Paddy Jackson, 9 Conor Murray, 8 Jamie Heaslip, 7 Sean O’Brien, 6 Peter O’Mahony, 5 Donnacha Ryan, 4 Mike McCarthy, 3 Mike Ross (67′ Stephen Archer), 2 Rory Best (70′ Sean Cronin), 1 Cian Healy (70′ David Kilcoyne).
Arbitro: Wayne Barnes
Marcatori: 5′ cp. Jackson, 14′ cp. Orquera, 21′ cp. Orquera, 36′ cp. Garcia, 40′ cp. Jackson, 49′ m. Venditti tr. Orquera, 54′ cp. Jackson, 58′ cp. Jackson, 64′ cp. Jackson, 70′ cp. Orquera, 80′ cp. Orquera
Cartellini gialli: 30′ O’Driscoll, 52′ Parisse, 69′ Ryan, 79′ Murray


3 Responses to “L’Italia chiude in trionfo!”

  • Francesco Says:

    Solamente una piccola, amara nota sul vergognoso comportamento di La7. Questa è stata l’ultima partita del Sei Nazioni 2013, trasformatasi peraltro in una giornata storica dopo la vittoria contro l’Irlanda. Ebbene, cosa ha pensato di fare La7? Piuttosto che trasmettere come da programma la differita in chiaro ha pensato bene, proprio allo stesso identico orario, di mandare in onda l’onnipresente Mentana con il suo interessantissimo speciale sull’elezione del presidente del Senato con nientemeno che la conta in diretta voto per voto…davvero un colpo da geni del palinsensto! Schifani, bianca, bianca, Grasso…e così via mentre gli appassionati di rugby restavano fregati nell’assistere a tale soporifera conta. E al danno la beffa: avvenuta la proclamazione, La7 pensa bene di utilizzare una scandalosa sintesi di mezzora scarsa, evidentemente fatta in fretta e furia vista la pessima qualità, come “riempitivo” per traghettare verso il TG delle 20. Davvero un pessimo lavoro da macellaio dilettante, sarebbe stato molto meglio mandare in onda qualche telefilm. Mi chiedo, ma perché casomai non si inseriva uno speciale sull’elezione al termine del primo tempo piuttosto che bruciarsi questo evento per mandare in onda un grottesco spettacolo di una conta infinita trasmessa in diretta? Ma che serietà e professionalità è mai questa? Comunque La7 per lasciare il contentino trasmetterà la partita per intero a mezzanotte… Alla faccia di tutta la retorica del rugby trasmesso in chiaro, questo è solo uno specchietto per allodole! La7 tiene in gran conto il rugby, infatti questo è un ottimo intermezzo di mezzora tra una lunga conta di un’ora e il TG delle 20! La realtà è questa, altro che piccola nicchia per gli appassionati…dovrebbero vergognarsi per come ingannano la gente solo per il proprio tornaconto!

  • Dario Says:

    Francesco,
    parole sante!! Non avendo Sky, sono stato fuori casa tutto il primo pomeriggio, spento il cellulare, staccato internet e mi sono sintonizzato alle 18 sul LA7 pronto a vedere la partita (ignaro del risultato). E cosa succede? Come dici tu una stucchevole diretta dal senato con tanto di soporifero conteggio dei voti. E la cosa peggiore (prima della pessima sintesi trasmessa) è stato Mentana che dice: “ora lascio lo spazio al rugby per una partita davvero bella e storica per l’Italia”. Anche un cretino avrebbe capito che l’Italia aveva vinto (doveva solo più dire il punteggio) e mi ha tolto quasi la voglia di guardare la sintesi. Incredibile.
    Comunque grandissimi Azzurri, notevoli i progressi registrati sotto la gestione Brunel.

  • simone Says:

    Siete pazzi a non avere sky… con l’Irlanda la vittoria più importante, da squadra matura. Anche se c’è da dire che le loro assenze hanno influito.

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