Eccellenza, la Lazio si butta via a Prato
Continua l’enigma Lazio nel campionato Eccellenza. Dopo la buona prova contro il Calvisano – anche se non premiata dal risultato – la Mantovani Lazio rimedia un altro scivolone in trasferta perdendo 46-20 a Prato. Eppure, la giovane squadra guidata dal duo Jimenez-De Angelis, parte benissimo al Chersoni portandosi in vantaggio per 0-10 al 13′ grazie alla meta dopo 4′ di Siddons trasformata da De Kock e a una punizione dello stesso estremo sudafricano. La partenza bruciante disorienta i toscani che impiegano qualche tempo a riaversi, merito soprattutto della vivacità di Ngawini, a segno al 23′, e al piede del solito Wakarua.
I problemi per la Lazio arrivano, come sempre in questo avvio di stagione, dall’indisciplina o – a seconda dei punti di vista – dalle interpretazioni arbitrali di alcuni comportamenti dei giocatori biancocelesti.
Fatto sta che nel giro di pochi minuti i romani perdono definitivamente Filippucci (gialli al 34′ e al 47′) e per dieci minuti Van Jaarsveld al 50′.
Ora, se è vero che il primo giallo a Filippucci sembra essere frutto di uno scambio di persona e il secondo di una interpretazione al limite, è ancora più sicuro che non è facile vincere le partite giocando così tanto in inferiorità numerica.
Così, anche se la Lazio resiste con coraggio, il Prato prende il largo con le mete di Bernini, Emanuele Leonardi e Murgier cui risponde con orgoglio il capitano Mannucci, alla sesta meta personale in sei giornate.
Ora torna il Trofeo Eccellenza, poi la Lazio ospiterà alla vigili di Natale L’Aquila per un match da vincere ad ogni costo.
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