RWC 2011 QF, l’Australia elimina i campioni. All Blacks avanti

Per Muliaina 100° cap contro l'Argentina La seconda giornata dei quarti di finale della Rugby World Cup 2011 non regala grandi sorprese ma due match intensi e mille motivi per prepararsi a semifinali da non perdere. Se le partite di sabato tra le europee avevano mostrato un rugby di grande qualità nelle vittorie del Galles sull’Irlanda e della Francia sull’Inghilterra, ieri le battaglie tra le potenze australi sono state meno brillanti e ricche di errori più che di prodezze.

L’Australia ha eliminato dalla corsa i campioni in carica del Sudafrica battuti per 11-9 con una punizione di O’Connor giunta nel finale di un match dagli elevati contenuti agonistici.

In un contesto del genere non poteva che emergere il talento duro come il diamante del guerriero Dave Pocock, flanker che ha dominato l’area del breackdown, definito “immenso” dal proprio allenatore Robbie Deans.

In effetti il Sudafrica ha controllato per larghi tratti il match vanificando tutto per errori banali e gli Wallabies si può dire abbiano vinto nonostante Quade Cooper.

L’estroso mediano di apertura, infatti, ha sbagliato tutto quello che era possibile mettendo spesso in difficoltà compagni.

Decisivi il lavoro sporco di Pocock e del capitano Horwill, autore dell’unica meta dell’incontro, e il piede di O’Connor capace di marcare i punti decisivi con grande freddezza.

Nell’altra semifinale la Nuova Zelanda ha ragione dell’Argentina con qualche affanno di troppo considerato che il punteggio di 33-10 matura solo nel finale.

Per un’ora la grinta e il cinismo argentini tengono in partita i Pumas che sfruttano i vuoti nel gioco offensivo degli All Blacks causati dall’assenza di Dan Carter.

Troppo acerbo Colin Slade, apparso spaesato fino ad essere sostituito per infortunio da Aaron Cruden, apparso più efficace.

Intanto rotola la prima testa.

Il coach del Sudafrica Peter de Villiers, il primo di colore della storia, ha rassegnato le sue dimissioni mentre la stampa inglese si scaglia contro i giocatori di Sua Maestà definiti poco professionali e più inclini all’alcol che al rugby.

Le polemiche sono feroci e non finiranno presto.

SUD AFRICA – AUSTRALIA 9-11
Domenica 9 ottobre – ore 7.00 – Wellington Regional Stadium, Wellington
Sud Africa: 15 Pat Lambie, 14 JP Pietersen, 13 Jaque Fourie, 12 Jean de Villiers, 11 Bryan Habana (50′ François Hougaard), 10 Morné Steyn, 9 Fourie du Preez, 8 Pierre Spies (64′ Willem Alberts), 7 Schalk Burger, 6 Heinrich Brüssow (20′ François Louw), 5 Victor Matfield, 4 Danie Rossouw, 3 Jannie du Plessis, 2 John Smit (50′ Bismarck du Plessis), 1 Gurthrö Steenkamp.
Australia: 15 Kurtley Beale (75′ Anthony Fainga’a), 14 James O’Connor, 13 Adam Ashley-Cooper, 12 Pat McCabe (53′ Berrick Barnes), 11 Digby Ioane, 10 Quade Cooper, 9 Will Genia, 8 Radike Samo (72′ Ben McCalman), 7 David Pocock, 6 Rocky Elsom, 5 James Horwill (c), 4 Dan Vickerman (54′ Nathan Sharpe), 3 Ben Alexander, 2 Stephen Moore (64′ Tatafu Polota Nau), 1 Sekope Kepu.
Arbitri: Bryce Lawrence; Dave Pearson, Romain Poite; Giulio De Santis
Marcatori: 10′ m. Horwill, 17′ cp. O’Connor, 39′ cp. Steyn, 55′ cp. Steyn, 60′ dr. Steyn, 72′ cp. O’Connor

NUOVA ZELANDA – ARGENTINA 33-10
Domenica 9 ottobre, ore 9.30 – Eden Park, Auckland
Nuova Zelanda: 15 Mils Muliaina (41′ Isaia Toeava), 14 Cory Jane, 13 Conrad Smith, 12 Ma’a Nonu, 11 Sonny Bill Williams, 10 Colin Slade (33′ Aaron Cruden), 9 Piri Weepu (73′ Jimmy Cowan), 8 Kieran Read, 7 Richie McCaw (72′ Victor Vito), 6 Jerome Kaino, 5 Brad Thorn, 4 Samuel Whitelock (62′ Ali Williams), 3 Owen Franks (75′ John Afoa), 2 Keven Mealamu (66′ Andrew Hore), 1 Tony Woodcock.
Argentina: 15 Martín Rodríguez (69′ Lucas Gonzalez Amorosino), 14 Gonzalo Camacho, 13 Marcelo Bosch, 12 Felipe Contepomi (capt), 11 Horacio Agulla (49′ Juan Jose Imhoff), 10 Santiago Fernández, 9 Nicolás Vergallo, 8 Leonardo Senatore, 7 Juan Manuel Leguizamón, 6 Julio Farias Cabello, 5 Patricio Albacete, 4 Manuel Carizza (64′ Alejandro Campos), 3 Juan Figallo (59′ Martín Scelzo), 2 Mario Ledesma (70′ Agustín Creevy), 1 Rodrigo Roncero (40′ Marcos Ayerza).
Arbitri: Nigel Owens; Jonathan Kaplan, George Clancy; Shaun Veldsman
Marcatori: 12′ cp. Weepu, 25′ cp. Weepu, 31′ Farias Cabello tr, Contepomi, 36′ cp. Weepu, 39′ cp. Weepu, 45′ cp. Bosch, 48′ cp. Weepu, 58′ cp. Weepu, 67′ m. Read, 72′ cp. Weepu, 77′ m. Thorn tr. Cruden
Cartellini gialli: 58′ Vergallo


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