Rugby World Cup 2011, l’Irlanda distrugge gli Wallabies e spaventa l’Italia

O'Driscoll guida l'Irlanda La prima, vera sorpresa della Rugby World Cup 2011, la vittoria dell’Irlanda sull’Australia con lo score di 15-6, è un macigno sulle speranze dell’Italia di raggiungere i quarti di finale. L’esito del big match della Pool C ha mostrato sull’erba dell’Eden Park di Auckland una versione dell’Irlanda che non si aspettavano, probabilmente, nemmeno i più accesi sostenitori dei Verdi di Declan Kidney. Intensità feroce sui punti d’incontro, spirito di gruppo e volontà di sacrificio forgiata nell’acciaio, O’Driscoll e compagni hanno riscattato con la prestazione contro gli Wallabies una serie di rovesci.

Da sottolineare l’incredibile prova di tutto il pack irlandese con menzione d’onore per il pilone Cian Healy, il cuore della mischia verde, e per Sean O’Brien e Stephen Ferris, magnifici guerrieri presenti ovunque.

Gli Wallabies hanno pagato oltre ogni previsione le assenze di Pocock e Moore proprio nell’area del breakdown dominata dagli irlandesi che hanno realizzato tutti i punti grazie ai calci di Sexton e O’Gara, ma anche la prova disastrosa di Quade Cooper, troppo estemporaneo per essere affidabile a questi livelli.

Ora le cose per gli Azzurri si complicano maledettamente.

Considerato che la Rugby World Cup utilizza il punteggio australe, l’Italia dovrà battere segnando almeno quattro mete (valgono un punto di bonus) sia la Russia che gli Usa, per poi vincere lo scontro diretto con l’Irlanda il 2 ottobre.

Non facile.

AUSTRALIA – IRLANDA 6-15
Sabato 17 settembre, ore 10.30 – Eden Park, Auckland
Australia: 15 Kurtley Beale, 14 James O’Connor, 13 Anthony Fainga’a, 12 Pat McCabe, 11 Adam Ashley-Cooper, 10 Quade Cooper, 9 Will Genia, 8 Radike Samo, 7 Ben McCalman, 6 Rocky Elsom, 5 James Horwill (c), 4 Dan Vickerman, 3 Ben Alexander, 2 Tatafu Polota Nau, 1 Sekope Kepu.
In panchina: 16 Saia Faainga, 17 James Slipper, 18 Rob Simmons, 19 Wycliff Palu, 20 Scott Higginbotham, 21 Luke Burgess, 22 Drew Mitchell.
Irlanda: 15 Rob Kearney, 14 Tommy Bowe, 13 Brian O’Driscoll (c), 12 Gordon D’Arcy, 11 Keith Earls, 10 Jonathan Sexton, 9 Eoin Reddan, 8 Jamie Heaslip, 7 Sean O’Brien, 6 Stephen Ferris, 5 Paul O’Connell, 5 Donncha O’Callaghan, 3 Mike Ross, 2 Rory Best, 1 Cian Healy.
In panchina: 16 Sean Cronin, 17 Tom Court, 18 Donnacha Ryan, 19 Denis Leamy, 20 Conor Murray, 21 Ronan O’Gara, 22 Andrew Trimble.
Arbitri: Bryce Lawrence (New Zealand); Dave Pearson (England), Stuart Terheege (England); Graham Hughes (England)
Marcatori: 10′ cp. O’Connor, 15′ cp. Sexton, 18′ dr. Sexton, 23′ cp. O’Connor, 48′ cp. Sexton, 63′ cp. O’Gara, 70′ cp. O’Gara


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