RBS Sei Nazioni 2011, il XV per l’Inghilterra

DSC_1972-Valerio BERNABO' Nick Mallett ha ufficializzato la formazione che affronterà l’Inghilterra sabato 12 febbraio a Twickenham nella seconda giornata dell’RBS Sei Nazioni 2011. Il calcio d’inizio dell’incontro è fissato alle ore 14.30 locali, le 15.30 italiane, con diretta su Sky Sport 2HD e differita La7.

Quattro i cambi nella formazione titolare apportati dal CT rispetto alla partita di sabato scorso a Roma contro l’Irlanda.

Interamente confermata per il terzo match consecutivo la linea dei trequarti con McLean estremo, Sgarbi e Canale centri e Mirco Bergamasco e Masi all’ala mentre tutta nuova la mediana rispetto alla gara con l’Irlanda: Canavosio rimpiazza dal primo minuto l’infortunato Gori a mediano di mischia, mentre Orquera torna titolare in un match del Sei Nazioni per la prima volta dal 2005 prendendo il posto di Burton.

L’apertura italo-australiana paga soprattutto la sbiadita prestazione fornita contro i Verdi, quando non è riuscito a variare il gioco come gli era stato chiesto.

Un cambio anche in terza linea, dove capitan Parisse e Zanni vengono affiancati da Valerio Bernabò che conquista la sua prima presenza da titolare nel Torneo dopo essere entrato in sei occasioni dalla panchina tra il 2007 ed il 2010.

L’ultima novità è in seconda linea, con il confermato Geldenhuys che fa reparto con il compagno di club Carlo Del Fava che festeggia con una maglia da titolare la cinquantesima presenza internazionale, ventisettesimo Azzurro a raggiungere il prestigioso traguardo.

Confermata infine la prima linea, con Ghiraldini tallonatore, Castrogiovanni pilone destro e Perugini – diventato da poche ore papà per la seconda volta – sul lato sinistro della prima linea.

In panchina trova posto con la maglia numero venti l’esordiente mediano di mischia Fabio Semenzato, che completa la lista dei ventidue insieme al tallonatore Ongaro, al pilone Lo Cicero, al seconda linea Dellapè, al flanker Barbieri, al mediano Burton ed al trequarti Garcia.

La partita di sabato sena il diciassettesimo scontro diretto tra gli Azzurri ed il XV della Rosa, il nono sul prato di Twickenham: l’Inghilterra è una delle cinque Nazionali con cui, in passato, l’Italia non ha mai ottenuto risultati positivi.

ITALIA

15 Luke MCLEAN (Benetton Treviso, 25 caps)

14 Andrea MASI (Racing-Metro Paris, 56 caps)

13 Gonzalo CANALE (Clermont-Auvergne, 62 caps)

12 Alberto SGARBI (Benetton Treviso, 9 caps)

11 Mirco BERGAMASCO (Racing-Metro Paris, 77 caps)

10 Luciano ORQUERA (Brive, 18 caps)

9 Pablo CANAVOSIO (MPS Aironi, 33 caps)

8 Sergio PARISSE (Stade Francais, 73 caps) – capitano

7 Alessandro ZANNI (Benetton Treviso, 48 caps)

6 Valerio BERNABO’ (Benetton Treviso, 16 caps)

5 Quintin GELDENHUYS (MPS Aironi, 17 caps)

4 Carlo Antonio DEL FAVA (MPS Aironi, 49 caps)

3 Martin CASTROGIOVANNI (Leicester Tigers, 72 caps)

2 Leonardo GHIRALDINI (Benetton Treviso, 33 caps)

1 Salvatore PERUGINI (MPS Aironi, 76 caps)

a disposizione

16 Fabio ONGARO (MPS Aironi, 75 caps)

17 Andrea LO CICERO (Racing-Metro Paris, 82 caps)

18 Santiago DELLAPE’ (Racing-Metro Paris, 61 caps)

19 Robert BARBIERI (Benetton Treviso, 10 caps)

20 Fabio SEMENZATO (Benetton Treviso, esordiente)

21 Kristopher BURTON (Benetton Treviso, 5 caps)

22 Gonzalo GARCIA (Benetton Treviso, 19 caps)


3 Responses to “RBS Sei Nazioni 2011, il XV per l’Inghilterra”

  • Simone Says:

    Il perdurare dell’esclusione di Tebaldi non trova alcuna spiegazione tecnica e fa pensare a qualcosa di extrarugbystico mah …cose da FIR. Canavosio non so se troverebbe spazio nella Lazio o nel Mogliano in Eccellenza. Secondo me andava chiamato Petillo che è un ottimo difensore.

  • Dario Says:

    Alessandro, la questione sollevata da Simone è interessante. Qual è la tua opinione?
    Io personalmente non ho nulla contro Canavosio nè tanto meno contro Semenzato. Ero contento della scelta di Gori vista anche la sua giovane età e gli ampi margini di miglioramento, ma non mi è tutto chiaro questo “accanimento” su Tebaldi.
    E’ vero che alcune prestazioni fornite da Tebaldi non sono state all’altezza nelle ultime uscite con la nazionale, ma l’impressione è che ci sia anche dell’altro. Mi avvalgo della facoltà di non capire!

  • Alessandro Says:

    @Dario:
    Cosa penso io della gestione dei (pochi) giocatori di interesse nazionale da parte dello staff tecnico e della federazione è chiaro e l’ho scritto più volte, spesso pagando per le mie opinioni.
    Non si possono usare i giovani che produciamo a seconda delle esigenze del momento facendoli passare per salvatori della patria, caricandoli di responsabilità molto al di sopra delle loro capacità per poi buttarli via ai primi errori. Lo stesso è stato fatto con Toniolatti, giocatore che da n.9 ha limiti ma certo uno dei talenti atletici di maggior livello del nostro rugby. La FIR dovrebbe fare in modo che i propri stipendiati valorizzino i prodotti del vivaio, indipendentemente dai loro difetti, ma finora questo non si è visto.

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