Parisse:”Giovani interessanti, speriamo in una vittoria”

Si avvia al termine il 2009, anno orribile per il rugby azzurro, ma il finale è degno di quello che è successo finora. Di fronte a Mallett e ai suoi uomini tre Test di fine anno da far tremare i polsi: Nuova Zelanda, Sudafrica e Samoa. Mallett ha indicato nel match contro Samoa quello su cui puntare per le speranze di vittoria, mentre per i primi due si tratta di testare i giocatori italiani al massimo livello.

Al termine del mini-raduno alla Borghesiana in cui il CT e il suo staff hanno avuto modo di vedere i giocatori che militano in club esteri.

 Il capitano Sergio Parisse, appena rientrato da una lunga squalifica, ha sottolineato la presenza in gruppo di giovani interessanti:”L’impressione per molti di loro è ottima, confermata da quello che dicono gli allenatori.

Ci sono diversi elementi all’altezza sia fisicamente che tecnicamente e questo è fondamentale per allargare la rosa”.

I risultati della stagione sono stati disastrosi ma il pubblico continua a mostrare il suo affetto:”Sì, non siamo contenti di questo anno ma il pubblico, soprattutto nelle partite del Sei Nazioni, è sempre stupendo.

 Siamo in debito con loro e speriamo di migliorare presto.

 Contro gli All Blacks giocheremo nello stadio di S. Siro esaurito e sarà bellissimo.

Dei tre match di Novembre quello più abbordabile sembrerebbe l’lultimo con Samoa, ma non bisogna dimenticare che non li abbiamo mai battuti”.

Il sito Planetrugby ha inserito Parisse tra i migliori n.8 di tutti i tempi:”Fa molto piacere un riconoscimento del genere ma non incide sul mio lavoro in campo.

So che devo migliorare molto nella fase difensiva, nel placcaggio e sui palloni alti, ho molto da imparare, credo che sentirsi arivati per un atleta sia il più grande errore e per questo continuerò ad impegnarmi”.