…Quelli che volevano organizzare la World Cup…Italia-Sudafrica spostata a Udine

pubblico azzurro Alla fine le peggiori previsioni si sono materializzate. Il Cariparma Test Match Italia-Sudafrica previsto per il 21 novembre a Firenze è stato spostato ad Udine, vista la concomitanza con la partita di calcio Fiorentina-Parma ,anticipo della serie A Tim. Il tutto in barba ai poveretti che avevano già acquistao i biglietti, organizzato il viaggio con alberghi, voli, etc.

FIR, RCS, la Fiorentina, il Comune di Firenze…nessuno dei soggetti parte in causa è riuscito ad evitare tutto questo e le ragioni sono molte.

Rumors provenienti dalla città parlano di un contrasto tra la proprietà della Fiorentina Calcio e l’Amministrazione comunale, in conflitto per la costruzione della cittadella dello sport.

Ad andarci di mezzo gli sportivi appassionati del rugby, certo poco tutelati dagli organizzatori dell’evento che hanno dimostrato, quanto meno, scarso peso poltico e ancor minore lugimiranza organizzativa.

C’è da chiedersi cosa sarebbe successo se l’IRB avesse deciso di assegnare l’organizzazione della World Cup all’Italia, visto che gli stadi da utilizzare sono gli stessi del calcio… 

Di seguito il Comunicato diffuso dalla FIR:

Roma - Il Presidente della Federazione Italiana Rugby Giancarlo Dondi, appurata la concomitanza del Cariparma Test Match Italia vs Sudafrica del 21 novembre con l’anticipo del Campionato di calcio Serie A TIM Fiorentina vs Parma, sentito il parere del responsabile organizzativo dei test match autunnali della Squadra Nazionale “RCS Sport” in merito alle condizioni del manto erboso dello Stadio Artemio Franchi e alla prossimità dell’appuntamento internazionale con gli impegni di UEFA Champions League della ACF Fiorentina, constatata l’impossibilità di pervenire ad una soluzione in grado di soddisfare tutte le parti in causa, ha disposto lo spostamento del Cariparma Test Match in oggetto allo Stadio Friuli di Udine, grazie all’ interessamento e alla disponibilità della  Regione Friuli Venezia Giulia.

Il Comune di Firenze e la Lega Calcio sono stati informati della decisione.

Alla luce della situazione venutasi a creare nell’ultimo periodo – ha dichiarato il Presidente federale – abbiamo preferito optare per una sede alternativa a Firenze per tutelare i nostri partner, la nostra Nazionale e i nostri ospiti sudafricani. I tempi tecnici per l’allestimento dello Stadio Franchi tra la partita di Serie A, il test-match internazionale di rugby e l’incontro della Fiorentina in Champions League erano troppo esigui per garantire la perfetta riuscita di tutte le tre manifestazioni e non era pensabile affrontare i Campioni del Mondo in una situazione di precarietà. Ringrazio il Comune di Firenze per gli sforzi profusi e per aver compreso che la nostra decisione di non disputare Italia – Sudafrica allo Stadio Franchi non andrà in nessun modo a inficiare i nostri rapporti futuri. La volontà di riproporre Firenze quale sede di uno dei futuri impegni autunnali dell’Italia, da parte della FIR, rimane immutata. Desidero inoltre rassicurare i nostri tifosi già in possesso dei biglietti per la partita: potranno ottenere il rimborso dei tagliandi o riconvertirli per l’utilizzo presso la nuova sede dell’incontro. Voglio anche ringraziare le autorità friulane che hanno dato la loro disponibilità ad ospitare l’incontro a poco più di due mesi dal calcio d’inizio“.

La data d’inizio della prevendita per i biglietti dell’incontro di Udine verrà comunicata a giorni.

Tutti coloro che avevano già acquistato il biglietto per la partita originariamente programmata allo Stadio Franchi Firenze troveranno sui siti di TicketOne e Listicket le indicazioni previste dai rispettivi regolamenti per il rimborso o la sostituzione del biglietto di Firenze con quello per la nuova sede.

TicketOne
http://www.ticketone.it/newsL.jsp?idCat=51&cdNews=3458

Listicket
http://www.listicket.it/regolamento.php?lang=IT&S=


8 Responses to “…Quelli che volevano organizzare la World Cup…Italia-Sudafrica spostata a Udine”

  • Simone Says:

    Secondo me il danno maggiore non è per quelli che avevano acquistato e prenotato, bensì di immagine. Vorrei tanto sapere cosa avranno pensato Matfield e Botha…

  • Francesco Says:

    ….Roba da non credere.
    Per gli All Blacks giocheremo a Monza ?

  • Alessio Says:

    Sono sempre e ancora del parere che un bel terremoto ai vertici della FIR farebbe bene, anzi, benissimo a tutto il movimento. Qui ogni settimana salta fuori qualcosa di nuovo: prima il teatrino estivo della Celtic League (e tutto il contorno pre e post…), ora questo e lasciamo perdere il discorso della candidatura ai Mondiali. Ma tutta questa gente che guida il movimento, si sta accorgendo che, con le proprie mani, si copre ogni mese che passa sempre più di ridicolo? La cosa che fa più rabbia è che invece di sfruttare il momento favorevole per pubblicizzare e lanciare un grande sport in un’Italia sempre più colonizzata e monopolizzata dai Signori del calcio, non solo si sta perdendo una grande occasione ma si ridicolizza tutto un movimento: perchè se i meriti arrivano dal basso, è facile attribuirli ai vertici; ma se gli errori arrivano dai vertici, chi si copre di ridicolo è sempre chi sta alla base.

  • Barumbabee Says:

    Avevo programmato le trasferte per i test match, mi ero detta che almeno NZ e SA avrei potuto vederli.Per gli all blacks la fir ha tolto dalla vendita le tribune centrali dello stadio San Siro (primo anello arancio e rosso) lasciando alla modica cifra di 100€ le parti angolari dei predetti spazi ed ora, con questo cambio di città, si allontana per me definitivamente l’idea di poter ammirare gli springboks. Sono amareggiata dalla scarsa considerazione che viene data ai tifosi, vere vittime di questi teatrini.

  • Alessio Says:

    E’ vero, siamo le vere vittime ed i limoni da spremere! Io per la partita con la NZ ho rinunciato a molto: alla fine ho turato il naso e pagato i miei bei 85 eurini (+ prevendita+spedizione biglietto+ tante altre cose= 100 euro circa). Ma vorrei che qualcuno mi desse conferma a qualcosa che mi ronza in testa: mi sbaglio o il “Signor Presidente”, un po’ di tempo fa, dicendo che il rugby doveva avere più visibilità, si diceva pentito di aver ceduto i diritti a Sky? Lacrime da coccodrillo? Perchè questi diritti non si cerca di girarli a qualcuno d’altro? Perchè anche il 6 Nazioni, allora, andrà su Sky? Perchè le reti in chiaro non devono avere nulla? E il digitale terrestre? Qualcuno mi spieghi perchè devo spendere qualche centinaia di euro per vedere solo il rugby! (a me di calcio, cinema, documentari e simili non mi frga niente: io non la guardo quella televisione, mi annoia!)

  • Simone Says:

    Sono perfettamente d’accordo sul primo intervento di Alessio, odio le polemiche sterile e i personalismi ma ormai è evidente che l’occasione di un salto di qualità del nostro sport si sta perdendo a causa di un manipolo di cialtroni avidi e disorganizzati.
    Sono meno d’accordo sul tuo secondo intervento Alessio: la responsabilità dei mancati diritti in chiaro non è solo della FIR: se la RAI fa offerte “da pattinaggio a rotelle” il prodotto non può essere svenduto.
    E poi scusate ma che sede è Udine? è scomoda per tutti..tranne che per gli sloveni, non si poteva giocare a Bologna o magari a Parma? Ovviamente calcio permettendo…
    Alessandro scusa la lunghezza.
    Io sarei andato a Firenze…ora cercherò di andare a Milano e mi costerà il doppio…

  • Alessio Says:

    Anche io, un po’ in ritardo, chiedo scusa per la lunghezza dei miei interventi. Il fatto non è che le offerte siano bassi: ovvio che se Sky gioca al rialzo, che fai, rifiuti? No, saresti un pazzo, visto il periodo di vacche magre, soprattutto sul fronte CONI! Ma poi non venirmi a dire che lo sport dovrebbe avere più visibilità e piagnistei simili. Io credo che reti come Sport Italia e La7, a prezzi più accettabili, sicuramente non avrebbero rifiutato la cosa. Alla fine La7, vista l’offerta di Sky, ha dovuto mollare anche il 6 N.

  • Alessandro Says:

    @Tutti:
    non dovedte scusarvi per la lunghezza. Qui trovate il modo di esprimervi, sempre nel rispetto e nell’educazione come state facendo, in piena libertà e di ciò vi ringrazio.
    La situazione particolare ha molti responsabili, ma quello che a mio parere è più grave è che il quadro d’insieme sta sfuggendo – o è già sfuggito – a chi dovrebbe guidare un movimento che rischia di trasformare rapidamente una crescita esponenziale in crisi profonda. Credo che si avvicini l’esigenza di una riflessione profonda sulle logiche di gestione della FIR. Personalmente non ho bisogno di chiedere la testa di alcuno, dico solo che le scelte andrebbero ispirate a logiche diverse da quanto fatto negli ultimi due-tre anni.
    Grazie a tutti

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