Deliri e veleni…

Giancarlo Dondi Ore 20.11 l’Ufficio Stampa FIR diffonde il seguente comunicato:

Il Presidente della Federazione Italiana Rugby Giancarlo Dondi, a seguito delle obiezioni mosse dalle entità sportive che hanno visto respinte le proprie richieste di partecipazione alla Magners Celtic League, ha dato mandato ai legali della Federazione al fine di verificare la correttezza e la legittimità della procedura seguita nel processo di valutazione delle candidature.

Successivamente all’esito delle verifiche in atto, l’argomento potrà essere posto nuovamente all’ordine del giorno del Consiglio Federale. 

Dunque, vediamo di fare un poco di ordine senza farci coinvolgere dal clima da osteria che imperversa su giornaletti locali (e questo è, purtroppo, comprensibile) e nelle dichiarazioni scomposte di esponenti, di vario livello tecnico ed umano,della FIR(e questo è, francamente, preoccupante).

Sabato scorso, tutti gli appassionati del rugby e dello sport italiano si erano concentrati su Bologna, sede di un Consiglio Federale che avrebbe dovuto prendere una decisione di portata straordinaria:scegliere le due realtà che dal 2010-2011 avrebbero dovuto portare il rugby italiano nel vero professionismo, nella Magners Celtic League.

Finalmente la Rivoluzione!Le forze della Luce avrebbero prevalso su quelle delle Tenebre, finalmente il nuovo corso. 

La campagna di acquisizione della documentazione richiesta alle candidate si è svolta secondo criteri che via via hanno perfezionato le procedure, inizialmente alquanto approssimativi.

Basti pensare che alla prima consegna prevista entro il termine delle 13 del 25 maggio presso gli Uffici Federali gli sbalorditi esponenti di una delle candidate hanno dovuto insistere con le gentili segretarie del Presidente che raccoglievano le candidature per ottenere uno straccio di numero di protocollo di ricevuta, necessario vista l’imposizione di un termine di tempo.

 Lo stupore è aumentato quando è stato candidamente comunicato che una delle pretendenti (Aironi) aveva consegnato la documentazione non presso gli Uffici Federali come previsto dal documento FIR, ma direttamente nelle mani del Presidente nella sua casa di Parma due giorni prima (forse accompagnata da una simpatica esortazione:”ti spiace? Già che ti trovi a passare da Roma…”)!

Alla faccia dell’affidabilità e della correttezza.

In ogni caso, il processo di acquisizione è proseguito con altre due richieste che hanno fatto una ulteriore selezione.

Delle sei candidate iniziali ne sono rimaste quattro(Benetton Treviso, Aironi del Po, Duchi del Nrod-Ovest e Praetoriani Roma Rugby) che sono giunte all’esame del Consiglio Federale, non prima di essere passate all’attento vaglio di un Advisor, scelto dalla FIR, che ha valutato valide le garanzie finanziarie delle magnifiche quattro.

 Dunque, si è proceduto all’illustrazione ai Consiglieri delle documentazioni da parte del Segretario Generale Avv. Signorini, poi la votazione.

 Il verdetto è noto: 12 voti agli Aironi del Po, 10 ai Praetoriani Roma Rugby, 9 alla Benetton Treviso e 9 ai Duchi.

 Un minuto dopo, l’inferno.

 Singolari le esternazioni del Presidente, che aveva dichiarato più volte in situazioni private ed ufficiali, che se Benetton non faceva fuori Munari, non gliela avrebbe mai data.

Ed ora, con l’obiettivo raggiunto, ecco il massimo dirigente a dichiarare che lui aveva votato per Treviso (oltre che, naturalmente, per Viadana…), che il Veneto non doveva rimanere fuori, che nutre dubbi sulla consistenza finanziaria dei Praetoriani (ma a cosa è servito il parere dell’Advisor?), che il Comune di Roma non rispetta i tempi sul Flaminio (l’amministrazione capitolina ha stanziato 10.000.000 di Euro…e cosa ha a che fare con la Celtic?), che Nerone è colpevole dell’incendio di Roma, ma che in fondo ha fatto bene perchè una bella incenerita a questi invadenti Quiriti in fondo non guastava…e chissà cos’altro.

Ora, delle due l’una: o il processo di valutazione delle candidature è un gran pasticcio e il rugby italiano sta rischiando una figuraccia di fronte al mondo, non solo ovale, oppure il Consiglio Federale ha sconfessato il Presidente, dimostrando che lo stesso non ha il controllo della situazione.

In entrambi i casi, la situazione imporrebbe, in qualsiasi paese di certa moralità, una sola soluzione.

Ma siamo in Italia, dunque, la FIR decide di dare mandato ai legali della FIR di avviare una verifica sulla correttezza del processo di scelta delle candidate svolto dalla FIR…Lascio ogni commento al buonsenso di ciascuno, sottolineando solo un fatto.

Sulla stampa veneta si leggevano oggi le dichiarazioni del Consigliere Federale Zanandrea (veneto):”Sto andando a Roma per rivoltare la situazione!”,aveva tuonato il suocero in pectore di Jaco Erasmus, ed infatti oggi lui e Rosolen (altro notabile veneto) si aggiravano torvi nei corridoi della Curva Nord…

Ed infatti, ecco il comunicato in notturna della FIR che comunica la singolare presa di posizione.

Questa ha tutta l’aria, lo scrivo con tristezza, di una estate piena di carte bollate.

Mala tempora currunt ma, in fondo, sono ottimista.


13 Responses to “Deliri e veleni…”

  • Francesco Says:

    Nun ce se crede.
    Domanda cattiva : i legali della Federazione sono da sempre lo studio Tonucci ; il Segretario FIR viene da detto studio (non so se ne faccia ancora parte).
    Si indagano addosso ??

  • Alessandro Says:

    Proprio così…

  • giorgia Says:

    La terra dei cachi (ovali)…

  • Barumbabee Says:

    Schifata ed esterrefatta. Il sei nazioni via da Roma ed una verifica della votazione FIR fatta dalla FIR?!
    Credo che Dondi dia segni di cedimento, qual’è l’organo che può decidere di destituirlo dal suo incarico di presidente?
    Alessandro, ti prego di tenerci aggiornati…

  • M-URC Says:

    Credo che la cosa migliore sia quella di non prestare il fianco a tutto quello che sta facendo il presidente della FIR. Se la documentazione è corretta con quento era richiesto e comunque alla pari con quelle delle concorrenti secondo me possiamo essere tranquilli. Per quanto riguarda il 6 nazioni credo che gli enti locali a questo punto, sempre che non ci siano problemi dietro, si faranno sentire e non poco. Ho letto da te Alessandro in un tuo intervento su un altro sito che gli enti locali avrebbero stanziato circa 1.500.000 per sostenere la candidatura dei Praetorians. E questa dichiarazione, pur ben descritta soprattutto negli interessi degli enti locali stessi, ha alzato un polverone impressionante perche una franchigia come i Praetorians era supportata anche da fondi pubblici. Gli stessi fondi pubblici vengono utilizzati (moltiplicati questa volta per 7) per aggiornare strutture come il Flaminio che vengono utilizzate solamente per la Nazionale di rugby.
    Mi chiedo se gli stessi che hanno criticato per il 1.500.000 faranno le stesse critiche per i 10.000.000. Dondi mi sembra che lo stia già facendo.

  • Alessandro Says:

    Per tutti:
    i Praetoriani sono assolutamente tranquilli della regolarità della propria candidatura. In questa fase, la cosa peggiore sarebbe lasciarsi trascinare nella polemica, sia che essa sia ispirata da interessi particolari sia che derivi da delirii di origine senile. Sono certo che, alla fine, tutto rientreà in ambiti accettabili.

  • RROld Says:

    Dondi dimettiti, vergogna!

  • Moki Says:

    Se i massimi dirigenti del rugby italiano non vorranno fare una “figuraccia” a livello internazionale, non potranno far altro che lasciare le cose così come stanno… non si possono rifare le votazioni,aggrappandosi a cavilli inesistenti, solo perchè non hanno vinto le solite squadre… lasciare fuori Roma avrebbe significato continuare a relegare il rugby italiano a mero fenomeno provinciale, appannaggio di poche regioni del nord…

  • Stefano Says:

    Ma è così solo in Italia??? O succede anche da altre parti?? mah…

  • max Says:

    Non ho ancora visto un comunicato stampa di questi Praetorians Rugby Roma da quando hanno avuto l’assegnazione di un posto in celtic league !
    Sarà nel frattempo dicevano di voler prendere Zanni, Ghiraldini, Cittadini e Garcia da far giocare già quest’anno nella Rugby Roma Olimpic, beh bisogna che ora li chioedano alla Benetton Rugby che li ha già ingaggiati.

  • Simone Says:

    che tristezza, in che mani è finito questo povero rugby mio…

  • Francesco Says:

    ..Arrivano anche qui i troll …
    (Chiedo scusa al padrone di casa, ma quando ce vo ce vo’)

  • Alessandro Says:

    Per Max,
    caro amico ti contraddici. Affermi di non aver mai visto un comunicato dei Praetoriani ma ne citi uno quasi testualmente…In ogni caso, tra poco ne pubblico uno appena arrivato. Buona lettura e a presto

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