Tour estivo, Mallett convoca Gower e Geldenhuys…per l’Italia

Nick Mallett La preoccupante tendenza a prendere per l’Italrugby decisioni che hanno tanto il sapore del rimedio temporaneo e che nemmeno il più ottimista appassionato potrebbe mettere in relazione con il concetto di “programmazione”, continua. Difficile spiegare altrimenti la scelta da parte del ct Mallett di convocare, tra i trenta giocatori per il terribile Tour di giugno che attende gli Azzurri, nientemeno che Craig Gower, 31enne centro(più spesso)-apertura(quasi mai) del Bayonne.

Il ragazzo, che lo stesso Mallett  fino a ottobre conosceva più per la sua fama di attacca -brighe che per le sue abilità rugbistiche, ha solo due anni di esperienza nel rugby Union avendo costruito la sua carriera sportiva nel rugby a XIII.

Il caso vuole che il giocatore abbia qualche nonno originario di Firenze, il che lo ha messo nelle condizioni di offrire i propri servigi alla causa italiana.

Mallett lo convoca per provarlo apertura e perchè “può essere utile in vista della World Cup 2011“, quando Gower avrà 34 anni.

Peraltro, le misure fisiche dell’australiano, 174 cm. per 81 kg., non sembrano perfettamente in linea con gli standard richiesti dal ct, visto che a Marcato (183 cm. per 86 kg.) è stato ripetuto ossesivamente che doveva aumentare il proprio peso corporeo se voleva avere possibilità, mentre Luciano Orquera (171 cm. per 78 kg. e molto utilizzato nel Brive nel suo ruolo di mediano di apertura) è stato a più riprese bocciato anche per questo. 

Scriviamo tutto questo sperando ardentemente di sbagliarci, augurandoci che contro l’Australia e la Nuova Zelanda, avversarie nel Tour, il nuovo n.10 azzurro sfoderi prestazioni strabilianti e ci aiuti, non diciamo a vincere, ma almeno a fare una figura dignitosa, migliore di quelle rimediate nell’ultimo, disastroso Sei Nazioni, ma l’impressione di oggi non è positiva.

Difficile pensare che qualche ragazzo italiano in più possa fare una differenza così negativa da giustificare la convocazione di giocatori, contro i quali non abbiamo nulla, non nati in Italia e non in possesso, allo stato, di doti e curricula così impressionanti.

 Il quadro è completato dalla convocazione di Quintin Geldenhuys, 28enne nato in Sudafrica a Klerksdorp, seconda linea del Viadana.

Gli altri due esordienti sono Gilberto Pavan e Simone Favaro, tanto per ricordarci che siamo l’Italia.

La squadra si radunerà a Roma l’1 giugno per partire due giorni dopo alla volta di Melbourne.

 Il primo test-match del tour, contro l’Australia è in programma a Canberra sabato 13 giugno alle ore 19.35 locali (10.35 in Italia).

Sette giorni più tardi Parisse e compagni sfideranno nuovamente i Wallabies all’Etihad Stadium di Melbourne alle ore 20.05 (11.05) e domenica 21 si trasferiranno in Nuova Zelanda, a Christchurch, dove sabato 27 alle ore 19.00 (8.00), all’AMI Stadium, è in programma la terza ed ultima tappa del tour, contro gli All Blacks.

Tutti gli incontri verranno trasmessi in diretta da Sky Sport Italia.

Ecco la lista dei convocati dalla quale sono stati giustamente esclusi - su loro richiesta – gli aquilani Masi e Festuccia che hanno bisogno di stare vicini ai rispettivi familiari:

Matias AGUERO (Saracens, 11 caps)
Mauro BERGAMASCO (Stade Francais, 74 caps)
Mirco BERGAMASCO (Stade Francais, 61 caps)
Marco BORTOLAMI (Gloucester RFC, 74 caps)
Gonzalo CANALE (Clermont Auvergne, 47 caps)
Pablo CANAVOSIO (MPS Viadana,  25 caps)
Martin CASTROGIOVANNI (Leicester Tigers, 59 caps)
Carlo Antonio DEL FAVA (Ulster, 36 caps)
Simone FAVARO (Femi CZ Rovigo, esordiente)*
Gonzalo GARCIA (Cammi Calvisano, 8 caps)
Quintin GELDENHUYS (MPS Viadana, esordiente)
Leonardo GHIRALDINI (Cammi Calvisano, 19 caps)
Craig GOWER (Bayonne, esordiente)
Andrea MARCATO (Benetton Treviso, 16 caps)
Luke MCLEAN (Cammi Calvisano, 8 caps)
Jean-Francois MONTAURIOL (Casinò di Venezia, 1 cap)
Sergio PARISSE (Stade Francais, 62 caps) – capitano
Gilberto PAVAN (Overmach Cariparma, esordiente)
Salvatore PERUGINI (Stade Toulousain, 60 caps)
Simon PICONE (Benetton Treviso, 17 caps)
Matteo PRATICHETTI (Cammi Calvisano, 17 caps)
Roberto QUARTAROLI (Overmach Cariparma, 2 caps)*
Tommaso REATO (Femi CZ Rovigo, 8 caps)
Kaine ROBERTSON (MPS Viadana, 37 caps)
Giulio RUBINI (Overmach Cariparma, 3 caps)
Franco SBARAGLINI (Benetton Treviso, 2 caps)
Josh SOLE (MPS Viadana, 38 caps)
Fabio STAIBANO (Castres Olympique, 6 caps)
Giulio TONIOLATTI (AlmavivA UR Capitolina, 3 caps)
Alessandro ZANNI (Cammi Calvisano, 31 caps)

*è/è stato membro dell’Accademia FIR “Ivan Francescato”


10 Responses to “Tour estivo, Mallett convoca Gower e Geldenhuys…per l’Italia”

  • Dario Says:

    Posso essere d’accordo che le qualità fisiche di Orquera non siano eccezionali, ma credo comunque che abbia dimostrato di poter far parte di questo gruppo (purtroppo ad oggi non ho visto cose stratosferiche da parte di Marcato e/o McLean).
    Fisicamente questo Gower (che non credo di aver mai visto giocare – quindi non sono in grado di giudicare) non è messo meglio e, come dici tu Alessandro, nel 2011 avrà 34 anni contro i 30 di Orquera (se non sbaglio).
    E chi ci capisce piu’ nulla?

  • Dario Says:

    Sorry…
    ma sulla Gazzetta dello Sport (autorevole quotidiano nazionale che parla di rugby nelle sue primissime pagine quasi tutti i giorni, n.d.r.) ho letto che Mallett aveva dei dubbi su Gower perchè aveva letto del suo carattere turbolento su Wikipedia!!!!
    Ma è proprio vero? No perchè anche io ogni tanto vado su Wikipedia per trovare le ultime news su qualche giocatore, non è che possa candidarmi al posto di Mallett? :)
    Ed io che pensavo che i tecnici della nazionale andassero a visionare i giocatori direttamente allo stadio… che ingenuo!

  • Alessandro Says:

    Caro Dario, in effetti risulta che Mallett abbia visionato in Francia il giocatore in occasione del match tra Bayonne e Tolosa. Quello che a me risulta più incomprensibile è che il nostro ct sia stato via dall’Italia per un lungo periodo dopo il Sei Nazioni e non abbia visto ogni week end partite dei campionati italiani, Super10 e Serie A, per conoscere davvero il movimento che, se è vero che al momento non offre molto, è altrettanto vero che deve essere conosciuto più a fondo dal nostro ct. grazie per l’intervento e speriamo bene!

  • Franco Says:

    L ennesima farsa legittimata dalla conservazione dal posto di Mallett quando ormai e’ chiaro che puo fare solo danni e nessuna programmazione.Pensate al giovane bocchino, titolare con la Capitolina in top 10 a 20 anni, il tour estivo non serve per far fare esperienza ai giovani?
    Una ennesima dimostrazione che Mallett neanche vede le partite del campionato! Imbarazzante direi.
    Spero sinceramente nella vendemmiata di australia e nz, e che mallett venga rimosso al piu presto.tocchiamo il fondo e risaliamo.

  • toni Says:

    stiamo sfiorando il ridicolo anzi siamo ormai ben oltre, continuiamo a chiamare mediocri semi sconosciuti anglofoni invece di puntare su talenti come riccardo bocchino!
    Oltretutto penso che tour come questo che andiamo ad affrontare nn porti nulla se non delusioni ad un gruppo, come quello azzurro, già pieno di problemi

  • Francesco Says:

    Che dire, esilarante.
    Prima di commentare, ho voluto controllare una cosettina, e mi ricordavo bene.
    Dunque, se il nostro Nick stava proprio cercando un’apertura centro di trenta anni con qualche dote, anzichè andare a Bayonne (che il biglietto costa) poteva andarsene al 3 Fontane a vedere Max Freschi, nazionale italiano di seven e convocare lui.
    Ma l’esterofilia di quest’uomo è ributtante, convocazioni insensate, sudafricani 28 enni in luogo di seconde indigene (poteva chiamare Pavanello) e qualche specchietto per le allodole.
    Attendo che ordini a Favaro, eccellente giocatore, di giocare contro tutte e tre le terze Boks da solo per poi dirgli che non ha i mezzi fisici per il ruolo.
    Toniolatti, temo, convocato per leggergli la guida turistica.
    Spero di non vedere un remake del 2001, ma quest’uomo ci si mette proprio di impegno …

  • Alessandro Cossu Says:

    Che tristezza: sembra di essere tornati ai tempi delle convocazioni assurde, da parte di Kirwan, di giocatori stranieri bolliti e finiti. Incomprensibile non portare Bocchino in tour; ho anche letto la ragione per la quale Masi e Festuccia non parteciperanno al tour e mi sa tanto di scusa (giustificatissima, visto l’atteggiamento di Mallett nei loro confronti) per non lavorare sotto la direzione di Mallett. Non posso che concordare con Alessandro sulla mancanza di coerenza nella scelta della mediana, a proposito della quale Mallett ha ossessivamente insistito su giocatori “pesanti”, arrivando a esporre al pubblico ludibrio BergaMauro e Masi.
    Sempre peggio.

  • Barumbabee Says:

    sono delusa da questo comportamento, snobbare in questo modo i nostri giovani è deprimente. Leggo di Bocchino, ma anche Sepe, Saccardo, Petillo, sono tutti giovani che con i rispettivi club hanno mostarto delle doti, non dovrebbero essere “provati” proprio in queste occasioni? I test match non servono a questo?
    o forse il buon Mallett vuole di nuovo fare esperimenti nel primo incontro del prossimo Sei Nazioni, ridicolizzando un campione ed una squadra intera? Che qualcuno spieghi a Mallett, in parole povere, il concetto di “largo ai giovani” e, se possibile, italiani.

  • Barumbabee Says:

    p.s. parlando di qualità fisiche, non so perchè , ma ho pensato subito a Stringer…se è il fisico il primo parametro di misura per valutare un giocatore all’apertura, allora stiamo messi bene…

  • M-URC Says:

    Partendo dal presupposto che io a Mallett in tema di rugby posso servirgli solamente la birra secondo me dovremmo partire su cosa deve fare un selezionatore per la propria nazionale. Credo che a Mallett della nostra nazionale non importi molto. Il suo obiettivo, per me, rimane solo quello di fare una discreta figura. Se il suo intento è quello che ho appena citato, mi spiegate per quale motivo dovrebbe convocare o ancora meglio far giocare un giocatore giovane italiano? Secondo me non ci sono ragioni per cui debba farlo, infatti non lo fa. Penso che alla guida della nazionale in questo momento ci debba essere una persona che sappia valorizzare i giocatori italiani e di conseguenza il proprio movimento sportivo, anche a rischio di prendere 50 punti dalla Francia. Aha è già successo anche con Mallett?

Leave a Reply